Contro il Regno

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Il giorno dopo mi alzai abbastanza presto e mi preparai con la solita divisa e mi feci un codino dato che i capelli mi arrivavano a malapena alle spalle. Uscii dalla mia camera ma mi ritrovai spalle al muro e due braccia muscolose ao lati della mia testa
Cal: mi spieghi perché da ieri non mi parli? È così dannatamente brutto cazzo. Mi fai andare in bestia
Io: non sono obbligata a parlarti ti ricordo che sono ancora incazzata per quella puttanata che hai fatto giorni fa
Cal: come cazzo te lo devo dire che non è nulla per me quella? Come ti devo dire che sei tu quella maledetta, sexy, impicciona ragazza che mi ha fottuto la testa già dall'inizio? Eh? Come te lo devo dimostrare che sei costantemente nella mia fottuta testa e voglio averti vicina? Come ti devo far capire che quei brutti stronzi non devono toccarti cazzo? Come? 
Le sue parole mi si imprimono nella testa, lo aveva ammesso, aveva ammesso che ero l'unica per lui. Lo sto già perdonando ma vediamo come si comporta. Brutto stupido che mi ha scatenato una bufera dentro di me stravolgendo completamente la mia vita.
Io: Si vedrà comunque vedi di muoverti,oggi allenamento pesante
Caleb mi lascia un bacio a fior di labbra e fa il suo solito ghigno per poi allontanarsi. Nonostante i baci che ci siamo già dati quel bacio mi ha scatenato l'intero zoo nello stomaco. Scesi feci una colazione breve assieme agli altri e mi fermai un attimo a parlare con Jude, Axel e Xavi. Ma ad interrompere i nostri discorsi arrivò il mister e ci comunicò che dovevamo andarci ad allenare in vista della partita contro il Regno.
10 minuti di corsa , vari esercizi per allenare velocità, resistenza e successivamente esercizi per allenare il proprio ruolo: ad esempio per gli attaccanti un tot di esercizi specifici e via così. Ripetemmo tutto ciò per tre volte e fu molto faticoso. Io davo il meglio di me ogni volta poiché la partita dovevamo vincerla se volevamo andare in finale. I muscoli mi facevano male, i capelli si appiccicavano alla fronte e sul collo a causa del sudore, i polmoni cercavano più ossigeno possibile e la stanchezza c'era ma io dovevo continuare perché dovevo essere perfetta. Perfetta. Mi fermai, la gola bruciava e mi dovetti sorreggere con le mani sulle ginocchia per poter riprendere fiato. L'adrenalina scorreva nel sangue, i miei occhi saettavano da una parte all'altra del campo per capire cosa dovevo migliorare e poi vidi Cal che continuava imperterrito a tirare la palla in porta. Lui ama questo sport tanto quanto lo amo io. Riprendo a correre ma questa volta non per calcio ma perché vidi mio fratello cadere a terra tenendosi la caviglia con la mano. Arrivai e con fare preoccupato mi accovacciai vicino a lui.
Io: oi Shawn come stai? Dove ti sei fatto male?
Shawn: alla caviglia. Cazzo che male spero non si tratti niente di grave
Io: Celia vieni qui per favore- urlai a pieni polmoni così che mi sentisse
Celia: Che hai fatto Shawn?
Io: ti prego dimmi nulla di grave
Celia controllò la sua caviglia e disse che era una storta non molto grave due giorni di riposo e sarebbe tornato in piena forma.
Io: grazie, Shawn vieni ti accompagno a sederti
Shawn: va bene grazie kiki
Lo accompagnai e tornai ad allenarmi. Dopo tre ore di sforzi continui era arrivata ora di pranzo e subito dopo altre ore di allenamento fino a cena.
Dopo pranzo c'era l'ora di svago e mi diressi verso Silvia. Era da tanto che non parlavo con lei soprattutto dopo questo periodo
Io: ei Sissi
Silvia: ciao kiki! come sta andando l'allenamento?
Io: faticoso dai però mi piace e farei di tutto per questo sport
Silvia: con Cal come sta andando?
Io: Oh diciamo che stiamo risolvendo
Silvia: Bene dai sono contenta!
Io: e tu con situazioni sentimentali? Come sta andando?
Silvia: oh beh...hurley non è male
Io: oddioo sono troppo contenta, secondo me c'è del feeling tra voi due
Silvia: oddio seria?
Io: si forse tu non lo vedi ma quando stai leggendo sulla cartella dei dati o altro hurley ti mangia con gli occhi fidati di me
Silvia: mo sclero
skip time
Arrivò il fatidico giorno della partita contro il Regno. Avevo ansia, molta ansia. Ma notai che Robingo era diverso dal solito. Giocava solitario, di solito il regno aveva più gioco di squadra ma stavolta non era così. Erano forti molto forti e noi eravamo in difficoltà. Durante il primo tempo si scoprì che Zoolan lo aveva sottoposto ad un programma chiamato RH in cambio lasciava in pace i suoi compagni di squadra e le loro famiglie. Durante la pausa il detective Smith accusò Zoolan per sequestro di persona e per l'esperimento su Robingo. Venne arrestato e successivamente la partita riprese ma mentre mi avvicinavo verso la porta mi entrarono in scivolata prendendomi la caviglia in un modo brutto facendomi cadere a terra. Emisi un urlo di dolore straziante e la partita si fermò. Piansi, piansi e piansi. Era una partita importante e mi sono fatta male. I miei compagni corsero verso di me per aiutarmi ad alzarmi. Avevo la fronte poggiata per terra e con la mano mi tenevo la caviglia. Con l'aiuto di Jude mi alzai e gli dissi che stavo bene quando invece più camminavo è più la caviglia mi procurava dolore. Mi asciugai le lacrime e supplicai di rimanere così tanto il mister che mi spostò in difesa. Il Regno avanzava in gruppo per una tecnica speciale e Mark cercò di parare ma non ci riuscì. Corsi e mi lanciai con il piede dolorante per fermare la palla ma venni scaraventata in rete assieme alla palla. Il piede non reggeva più. Tutti si avvicinarono e il mister mi cambiò con Kevin. Arrivai in panchina piangendo e sorreggendomi a Celia. Mi sedetti vicino a Caleb che si accovacciò mettendomi del ghiaccio sulla caviglia. Poi si risiedette vicino a me e mi cinse il collo con un braccio. Mi appoggiai a lui e guardammo la partita
Cal: ma guarda tu se ti dovevi fare male oggi
Io: cazzo..
Vincemmo 3-2 ed io saltai in piedi urlando di gioia ma un dolore lancinante alla caviglia mi fece risiedere.
I ragazzi vennero verso di noi e mi complimentai con loro
Mark: Kira il tuo intervento per difendere la porta ha peggiorato la situazione alla tua caviglia però sei stata coraggiosa
Io: volevo aiutare..
Tutti: Kira hai sempre aiutato non preoccuparti per questa volta. Ti rimetterai in sesto e sarai più forte di prima vedrai
Erano la mia famiglia. La mia unica e vera famiglia

~𝑠𝑒𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑑𝑖~|| Caleb StonewallWhere stories live. Discover now