~𝑠𝑒𝑖 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑏𝑒𝑙𝑙𝑜 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑠𝑜𝑟𝑟𝑖𝑑𝑖~|| Caleb Stonewall

Prima partita pt.2

Stavo nella piazzetta difronte alla sede, seduta su una panchina ad osservare le stelle, con tra le dita una sigaretta. Mi faceva bene fumare perché era come una liberazione da tutto il nervoso che provo.  Dopo una bella camminata arrivai finalmente al campo. Presi un pallone e mi tolsi la felpa rimanendo in maglia e pantaloncini. Iniziai a calciare ,con tutta la forza che avevo in corpo, in porta. Ecco questo era un altro modo per sfogarmi. Ho bucato la rete. Cazzo e mo che faccio? Avevo il fiatone è in questo momento avevo sentito un brivido percorrermi la schiena. Avevo un po' di freddo. Mi rimisi la felpa e senza pensarci due volte ricominciai a calciare il pallone. Mentre calciavo sento una mano sulla spalla. Mi girai di scatto e mi ritrovai mio fratello.
Io: ma sei scemo? Mi hai fatto perdere dieci anni di vita maria vergine
Shawn sorrise e poi disse: scusami nanetta ma volevo solo accertarmi che stessi bene
Io: si sto bene ok? Ora mi hai vista e puoi tornare dentro dagli altri...voglio stare da sola
Shawn: ok ci vediamo dopo sorellina e se ne andò
Io rimasi li ad osservare le stelle con il pallone ancora intero( non so come), a pensare ai miei genitori...se stanno bene o robe così. Sono sempre via per lavoro e le uniche volte che sono a casa mio padre mi viene a far giocare a calcio ma mia madre obbliga mio fratello a pulire casa. Che palle. Non voglio pensare troppo a loro, ora voglio godermi la serata in tranquillità. Ma la mia tranquillità si interruppe da qualcosa o meglio qualcuno. E per mia sfortuna o fortuna incontrai Caleb.
Io: me ne vado io
Caleb: no aspetta
Io: ti ho detto che non voglio vederti ok? Non mi va, non voglio vederti per nessun motivo
Caleb: allora perché sei ancora qui?
Io: giusto ma volevi parlarmi e ora me ne vado se non do troppo disturbo al principino menefreghista
Caleb: come mi hai chiamato?!?!
Io: principino menefreghista
E ghignai. Lui mi guardava senza dire nulla...lo vedevo avvicinarsi a me e non sapevo quali fossero le sue intenzioni.

Caleb's pov
Mi sto avvicinando a lei e lei sembra non capire, che ingenua. Le accarezzo il viso e siamo a tre centimetri dallo scontro delle nostre labbra. Lei mi mette le mani sul petto. Ok sto letteralmente sclerando. Le spostai i capelli dietro l'orecchio e passai le mani dal suo viso ai suoi fianchi e la avvicinai ancora di più a me. Eravamo ad un cm di distanza. Sentivo il suo profumo di menta che mi mandava in tilt. Cazzo se la amo. Lei mi mise le mani sul mio viso ed io azzerai le distanze. Stavo baciando la ragazza che amo.

Fine Caleb's pov

Kira's pov
Mi sta baciando. Sto avendo le farfalle nello stomaco. Ricambio subito. Gli metto una mano nei suoi capelli e una sul suo viso in modo da approfondire il bacio. Cavolo se lo amo ma siamo entrambi molto orgogliosi per ammetterlo. So che lui non è di molte parole ma te le dimostra con i fatti.

Fine Kira's pov

Caleb's pov
Sta ricambiando il bacio cazzo. Mamma mia quando mi ha messo quella mano nei capelli non ci ho visto più. Andai a fondo inserendo la lingua e si ci stavamo proprio limonando. Mi mise le mani dietro al collo ed io la presi in braccio. Ha avvitato le sue gambe alla mia vita ed io mi andai a sedere sull'erbetta davanti alla sponda  del fiume. Ci staccamo da quel meraviglioso bacio con le labbra tutte arrossate.
Kira: wow non mi aspettavo che baciassi così bene
Io: ognuno ha i propri segreti
E le feci l'occhiolino. Lei senza dire niente si accoccolò sul mio petto e distendendo le gambe . Io le avvolsi un braccio alla vita e guardammo il cielo stando così. Era tutto buio e silenzioso.

Fine Caleb's pov

Kira's pov
Cavolo ero abbracciata a lui con un suo braccio che mi cingeva la vita. Era estate quindi si stava bene fuori.
Io: ehi
Caleb: dimmi
E mi iniziò ad accarezzare la testa con molta delicatezza.
Io: ma quel bacio di prima per te significava qualcosa?
Caleb: ...si....
Dice arrossendo un po'. Io lo notai e gli girai il viso facendo scontrare i nostri sguardi. Lui mi sorrise. Quel fottutissimo sorriso che mi manda in tilt ogni volta.
Io: sei più bello quando sorridi
Mi alzai dal suo petto e mi misi in piedi. La stessa cosa fece lui. Gli presi il viso e gli dai un bacio a stampo.

Fine Kira's pov

Caleb's pov
Mi ha dato un bacio. Ok sclero male. La prendo per mano e mentre torniamo alla sede lei mi pone una domanda.
Kira: ma Caleb...io e te cosa siamo ora?
Io: semplice no? Sei MIA. La mia ragazza
Lei si fermò di scatto. Forse ho detto una cazzata...mi stava salendo l'ansia. Lasciò la mia mano. Ok ero nel panico totale. Ma la sua reazione fu una che non mi scorderò mai. Mi saltò in braccio abbracciandomi e stringendomi a se. Mi da un bacio molto dolce accarezzandomi le guancia.
Ero il ragazzo più felice del mondo.

Fine Caleb's pov

Kira's pov

Mi ha detto che sono la sua ragazza. Ok lo amo. Troppo. Tanto. Scesi da lui e gli presi la mano.
Io: ehi ma dobbiamo tenere segreta per un po' la relazione?
Caleb: per ora si
Io: va bene
E sorrisi. Ma un sorriso vero e puro che mi faceva stare bene. Maria vergine ora lui è mio e nessuno me lo toglierà. Tornammo dentro e avevamo staccato le mani.
Io: ragazzi state tranquilli non mi ha fatto nulla..
Con la coda dell'occhio vidi Caleb ghignare e andare in camera sua.
Io: ragazzi sono stanca e sudata mi fate andare in camera mia?
Xavier: va bene a domani Kiruccia mia
Io scoppiai a ridere lo abbracciai e andai a farmi una doccia veloce e mettere il mio pigiama nero con i bordi di pizzo oro. Quando sapevo che erano tutti a dormire io presi la mia divisa e andai in camera di Caleb. Buttai su una sedia la mia divisa, esattamente vicina alla sua. Mi sedetti sul bordo del letto e lo guardavo mentre dormiva. Era davvero bello. Gli accarezzai il viso e lui si svegliò subito.
Caleb: ehi che ci fai qui
Io: non riuscivo a dormire da sola
Caleb: dai vieni qui
Io mi accoccolai vicino a lui, ma prima gli presi il viso e lo baciai. Poi ci addormentammo abbracciati.  ( tu sei questa )