22. Mezzanotte Cenerentola!

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Do un'occhiata al telefono che si illumina per l'arrivo di una notifica, ma non mi soffermo sul suo contenuto e riporto subito gli occhi sulla sfida all'ultima birra che si sta tenendo tra Serena e Micheal; si stanno sparando una bottiglia dietro l'altra, per vedere chi beve più in fretta, nemmeno fossero due ragazzini.

Con calma prendo un sorso dalla mia. Non devo pensare al mittente del messaggio appena arrivato.

Un indizio: è qualcuno che non sento da giorni e che speravo non si facesse più vivo per un po'. Purtroppo non è stato così.

Okay, stop, non devo rovinarmi la serata per una stronzata. E soprattutto non la devo rovinare ad Elisa.

Istintivamente butto uno sguardo alla festeggiata, che trovo osservarmi seria, con la testa appoggiata sul palmo della mano e l'attenzione del tutto concentrata su di me, invece su quei due che, ormai brilli, si stanno rendendo ridicoli. "Sei strano" dice lei d'un tratto, assottigliando piano le palpebre "che hai?"

Scrollo le spalle con noncuranza, sorridendo a Serena che ha vinto contro mio cognato, cosa che non mi stupisce affatto: Michael ed io siamo compagni di bevute da tempo immemore e so bene che, seppur regga l'alcool meglio di me, non è altrettanto veloce a mandarlo giù.

Finisco il fondo della mia bottiglia e faccio segno a Edo di passarmene un'altra, mentre Lisa continua a guardarmi imperterrita, immobile sulla sedia al mio fianco.

"Io? Niente. Non è che tu hai bevuto un po' troppo?" chiedo accusatorio ma ridacchiando, mentre apro con un colpo secco il tappo metallico.

Elisa non sembra affatto convinta dalla mia risposta, ma evita di andare avanti a commentare, avvicinandosi più con la sedia a Michelle, per sentire cosa stia raccontando.

"E quando gliel'ho detto lui è sbiancato, credevo che stesse per svenire!" quasi urla tra le risate mia sorella, bevendo l'ultimo sorso di vino dal suo bicchiere; ha fatto tanto la raffinata, insistendo per prendere un calice di rosso, ma alla fine si è anche scolata mezza birra di Michael. "Quando gli ho detto di Joe l'ha presa perfino peggio di te, vero Dan?"

Oddio, la storiella di come ha scoperto di essere incinta. Se me la devo sorbire un'altra volta aspettate almeno che io abbia bevuto altre due bottiglie intere.

Annuisco, ridendo fintamente, e mi giro di scatto in direzione Michael e Edoardo, sgranando gli occhi dall'esasperazione. "Siamo a quota? Cinquecento volte che la racconta?" domando a mezza voce al mio migliore amico.

Lui in risposta finisce tutta d'un fiato quel che resta di alcool nella sua bottiglia, poi si passa una mano sul viso. "Macché, saranno mille e cinquecento"

"Non è che ti vuole dire qualcosa?" azzarda Edoardo, abbassando ulteriormente il tono di voce.

Mio cognato sgrana gli occhi e beve di nuovo.

"Beh, non ha tutti i torti il ragazzetto..." do man forte alla sua tesi, battendogli una mano sulla spalla.

"No, no. Impossibile, l'ultima volta che abbiamo scopato è stata in Australia e sono stato super attento" ci tiene a precisare, facendomi scoppiare a ridere alla vista di tanta la sua preoccupazione. Come rendendosi conto di ciò che ha detto, subito dopo si corregge, senza darmi il tempo di fare nemmeno mezza battuta. "Non che sarebbe una cosa brutta, certo che voglio un altro figlio con Mich, però adesso, con Joe ancora piccolo e-"

Mi allungo verso di lui e gli tiro una sberla in fronte prima di avvicinargli la mia birra, visto che la sua è ormai finita. "Bro, bevi e basta"

Lui mi prende in parola, attaccandosi alla bottiglia nemmeno fosse fonte di vita, tanto che se la fa andare giù di traverso. "Tanto 'sti discorsi tra un po' toccheranno anche a te, Dan" sghignazza, tra i colpi di tosse, accennando con la testa a Lisa.

Barcellona | Daniel RicciardoWhere stories live. Discover now