Epilogo... o forse no?

92 4 3
                                    

Darth Vader si è portato via Leia.

Non è esattamente la frase che avrei voluto sentire da Bail, una volta che ho messo piede su Alderaan.

Sto cercando di digerire questa notizia, oltre a voler capire per quale motivo può aver fatto un gesto del genere, salvo poi rendermi conto che parliamo di un Sith, non ha bisogno di un motivo.

Quella più sconvolta sembra Breha, ma non mi sorprende, non so come avrei reagito se fossi stata presente.

Bail quando ha visto Cordè, mi ha guardato come se fossi impazzita, non si aspettava di trovarla al mio fianco.

-Non preoccuparti appena posso la porto su Yavin, Leia ha la priorità-

Bail scuote il capo, facendomi notare che proprio quello che è successo è un motivo in più per pensare alla nostra Ribellione.

-Vuoi lasciare Leia in mano al Sith? Sul serio? La vita di mia figlia vale così poco?- sbotto incredula.

-Non fare l'errore di pensare che ci tenga solo tu a Leia- ribatte seccato.

Non si direbbe vista la sua reazione, però se c'è qualcuno che ha dato anima e corpo per la Ribellione è Bail.

Solo in quel momento, mi rendo conto che non ho visto Lola in giro, se lo sarà portato dietro? Oppure...

-Lo stai tracciando-

Bail non dice nulla tirando fuori un radar su cui vedo il segnalatore del robottino, il suo segnale è fermo su Tatooine.

-Non fare quella faccia, sai che è l'unico modo, Darth Vader è da sempre un incognita-

Se gli succede qualcosa solo perché non ha voluto agire per tempo... beh, non mi ha mai visto arrabbiata.

Bail è arrabbiato, lo capisco, vuole che paghi per ciò che ha fatto a Cara, per ciò che è convinto che il Sith abbia fatto, ma rischiare la vita di Leia è qualcosa cosa che non mi sarei mai aspettata da Bail.

Per un attimo ho il deja vu di me stessa che fa di tutto per vendicarsi di Darth Vader e dell'impero, sarei un ipocrita a fargli la morale su una cosa come questa.

Poi Bail cambia discorso, non mi aspetto ciò che sto sentendo, ho una gran voglia di prenderlo a pugni.

-Per quanto riguarda la spia, ti avevo chiesto di portarla su Yavin perché è una traditrice, deve andare a processo per aver venduto dei dati sensibili-

-Dirmelo prima, no? L'ho portata qui perché pensavo fosse una nostra spia-

Bail guarda qualcosa alle mie spalle, mi ritrovo ad osservare Cordè che ci sta fissando, non dice nulla sul fatto se ci ha sentito parlare, però ci avvisa su una voce secondo la quale Darth Vader potrebbe arrivare su Alderaan.

Non dice altro e se ne va, fissiamo entrambi il vuoto in cui si trovava Cordè, consapevoli del fatto che se fosse vero, dobbiamo prepararci.

-Io mi occupo della spia, tu pensa a Darth Vader- mormoro a Bail.

Non gli lascio nemmeno il tempo di dire nulla, esco dalla stanza con un solo pensiero in testa.

Occuparmi della spia e poi prendere a calci Darth Vader, abbiamo ancora un conto in sospeso e questa volta non mi troverà impreparata.

Ho scelto un palazzo di qualche nobile caduto in rovina, ciò che ne rimane,  l'unica cosa che si salva è la tromba delle scale, il luogo ideale per un agguato.

Sto aspettando l'arrivo di Cordè pronta a mettere la parola fine, il Blaster da Cecchino in posizione, appena la vedo arrivare sono già pronta a premere il grilletto.

Il problema nasce quando arriva, sono pronta a farle un buco in fronte, peccato non sia da sola, ha un ragazzo con sè, ha anche un aria familiare.

Dio mio, ma quanto parla? È il pensiero che mi arriva dalla Ancella, il ragazzo sta facendo un sacco di domande a Cordè.

Cordè si sta innervosendo per tutte quelle domande, una ciocca rossa di capelli sfugge dal cappuccio della sua tunica da Ancella.

Se la sistema nuovamente sotto il cappuccio, ma è come se non fosse della sua taglia, il cappuccio le sta largo, non ci do molto peso a questo fatto sul momento.

Anche se è soprattutto l'ultima cosa che sento che attira la mia attenzione, quando chiede se è convinta di uscirne viva.

-Con un pò di fortuna, si ammazzano tra di loro senza che io muova un dito-

Quella risposta lascia stranita sia me che il ragazzo, il quale gli fa notare che non può essere così facile mettere le persone uno contro l'altra, anche se fosse il Signore dei Sith in persona.

Ed a quel punto capisco che sono stata  una stupida, non solo ha saputo che il Sith stava venendo qui, lo ha attirato qui.

L'Impero vuole che ci scanniamo a vicenda per togliersi dai piedi una persona scomoda, ovvero me, ma il Sith? Cosa ha fatto per meritarsi questo trattamento?

È solo per questo che non faccio un buco in fronte a Cordè e le permetto di vivere, voglio capire che cosa sta succedendo.




Questa storia prosegue in Darth Vader - Storia di Vendetta e di Riscatto.










Ebbene sì, ci siamo gente.
Siamo arrivati alla fine di questo lungo viaggio, durato ben due anni e mezzo.

Iniziato con Darth Vader, proseguito con Leia e chiuso con un capitolo su Padmè.

In questa storia ho cercato di chiudere tutto quello lasciato in sospeso, spero di non aver dimenticato nulla, soprattutto spero che alle persone sia piaciuto ciò che ho scritto.

Questa sarà la mia ultima storia sugli Skywalker, così come sarà l'ultima storia sul mondo di Star Wars.

Almeno per il momento.

Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno sopportato e supportato in questa folle storia.

Questa trilogia non esisterebbe senza nessuno di voi, quindi vi dico grazie di cuore.

Che la Forza sia con voi.
Sempre.

Lyls.

Padmè - Storia di una vita nell'ombraWhere stories live. Discover now