PIÙ CHE UNA SEMPLICE AMICIZIA

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Sono passate ormai 3 ore  e ormai siamo tutti stanchi ma non rinunciamo, sento la porta aprirsi e vedo entrare Garcia, Prentiss, Reid e Morgan

Io: trovato qualcosa?
Prentiss: noi no
Morgan: noi si ma è poco
Io: fa niente ogni informazione e importante
Reid: ok, allora l'unica cosa che combacia nelle scene del crimine è il modus operandi, ogni vittima è stata prima picchiata a sangue, poi accoltellata all'addome e infine gli hanno sparato in fronte
Io: ok quindi sappiamo come uccide le sue vittime, noi abbiamo tre palestre che corrispondono tutte più o meno alla descrizione che ci ha dato Aaron
Morgan: ok, adesso che facciamo?
Io: io i-io non lo so, non sono una profiler, non so cosa bisogna fare in questi casi, disolito io ascolto i racconti di Aaron e apprendo le cose ma non so cosa bisogna fare
Reid: ehi calmati e tutto ok
Io: no non è tutto ok, il mio migliore amico è stato rapito e io n-non sono ingrado di capire come salvarlo i-io non sono in grado di capire cosa fare, non sono in grado di dirvi cosa fare perché non lo so
Rossi: T/N guardami, non è vero che non ne sei in grado, guardati intorno da quando Aaron e stato rapito sei riuscita a far addormentare Jack a farlo divertire ed è vero non sarai una profiler ma sei riuscita a guidarci su ciò che dovevamo fare, sei riuscita a lavorare più tu in un giorno che noi in tanti anni, tu sai cosa fare e noi crediamo in te
Io: davvero?
Tutti: si
Rossi: quindi forza dicci cosa dobbiamo fare
Io: ok, allora JJ e Prentiss andate a controllare alla prima palestra, Rossi tu e Morgan andata nella mia palestra mentre Reid vai  nella terza palestra, Garcia tu ed io restiamo qui con i bambini
Morgan: sentito il boss? Andiamo

Se ne vanno e io sorrido all'idea di aver trovato una nuova famiglia, un po' matta ma mi va bene così, io e Garcia ci dirigiamo dai bambini che ancora dormono profondamente

Garcia: tutto ok?
Io: si
Garcia: sicura? Ti vedo distratta
Io: si è solo che non riesco a smettere di pensare a cosa succederebbe se Aaron non ci fosse più
Garcia: non ci ho mai pensato
Io: voi perderete il vostro capo e amico, Jack perderebbe suo padre
Garcia: bhe anche tu perderesti un amico anzi il tuo migliore amico è poi per il problema del capo la Strauss riuscirebbe a trovarne un'altro ma nessuno sarebbe come Hotch
Io: già ma su una cosa non posso darti ragione
Garcia: su cosa?
Io: tu hai detto che io perderei il mio migliore amico ma non è così
Garcia: allora per te Hotch che cos'è?
Io: una parte dei me
Garcia: e una cosa dolcissima da dire, lui lo sa?
Io: no non glielo mai detto e penso che non l'ho farò
Garcia: perché?
Io: perché non sono una che mostra i propri sentimenti

Poco dopo vediamo le porte dell'ascensore aprirsi e vediamo i ragazzi uscire, appena noto tra di loro spuntare dei capelli neri e una giacca elegante capisco subito che hanno fatto in tempo così senza aspetterà che entrino corto subito da Aaron senza però svegliare Jack (e notte)

Io: stai bene? Sei ferito? Ti ha fatto del male?
Hotch: ehi calma, sto bene e come vedi ho solo un occhio nero
Io: meno male
Hotch: Jack?
JJ: i miei bimbi?
Io: dormono
JJ: ok
Hotch T/N sicura di stare bene?
Io: si tranquillo
Garcia: diglielo T/N non tenerti tutti dentro
Hotch: dirmi cosa?
Io: quando eri via io ero molto preoccupata anzi a dir il vero per la prima volta avevo paura
Hotch: perché?
Io: perché sei mio amico e non voglio che ti succeda qualcosa... se ti succedesse qualcosa Jack perderebbe suo padre mentre io perderei una parte di me

Vedo Hotch che non parla così abbasso lo sguardo imbarazzata, poco dopo però sento due dita alzarmi il mento per poi farmi scontrare con quegli occhi marroni che amo tanto, Hotch mi guarda negli occhi e poi mi bacia io all'inizio non capisco ma poi ricambio subito appena ci stacchiamo realizzo una cosa... mi ha baciata davanti tutta la squadra! Divento rossa come un pomodoro appena sento gli applausi e ifischi da parte degli altri e mi poso con la fronte sulla spalla di Aaron mentre anche lui appoggiato alla mia spalla ride