Ad ogni modo, se stai odiando quest’uomo, se pensi che sia indegno e non abbastanza per lei, smettila subito. La tua mamma è giovane e bellissima, e si merita un po’ di felicità, anche se non insieme a me, soprattutto dopo tutto quello che ha passato. Tu assicurati solo che lui sia una brava persona, che la tratti bene e che la rispetti come merita e in tal caso cerca di dare una possibilità a questo povero coglione... a quest’uomo!

Comunque spero sia un mago, magari uno dei figli di Molly e Arthur, ad esempio Bill ma posso capire anche se dovesse scegliere Charlie (insomma, quello alleva draghi, anche io mi innamorerei di lui!). Ma se proprio devo fare il tifo per qualcuno allora direi che Remus è il primo della lista, anche se mi sembra improbabile dato che lui è pazzo di Tonks e Hazel lo considera come una sorta di padre. 

Comunque chiunque sarà l’uomo fortunato che le starà affianco sono certo che sarà una gran brava persona: mi fido di Hazel e anche tu devi fare lo stesso.  

Fai il bravo ragazzino, Jan, non farla arrabbiare troppo.

Mi manchi.

Papà. 

Janus sospirò, ripose il biglietto nella busta da lettera e poi rimise tutto in ordine nel suo baule. Dunque suo padre, più o meno, approvava il fatto che sua madre fosse andata avanti. Certo, Percy non era bello come Bill e nemmeno lontanamente interessante come Charlie, ma era pur sempre uno dei figli di Molly e Arthur. Janus non aveva ancora capito se fosse o meno una brava persona, ma decise che lo avrebbe scoperto presto. 

Si preparò con la solita cura, per poi scendere di sotto, ritrovandosi in una cucina meno affollata rispetto al giorno prima. Rimase fermo sulla soglia della porta per qualche secondo, osservando la scena da fuori: la signora Weasley e Ginny si stavano dilettando con i primi preparativi delle pietanze che avrebbe servito durante la cena della vigilia: in una pentola la zuppa di pesce si mescolava da sola, mentre alcune stoviglie sembravano avere vita propria e, dalla radio, arrivava la voce di Celestina Warbeck che cantava una struggente canzone d’amore. Nell’angolo vicino al camino, Charlie e Bill, che teneva in braccio Louise, si stavano intrattenendo con gli scacchi dei maghi mentre Percy osservava la scena con l’aria tronfia di chi era certo di poter chiudere la partita in due mosse.

Al tavolo di legno, invece, Hazel si stava nel frattempo occupando di sbucciare una montagna di patate con l’aiuto di Molly, Lucy, Victoire e Dominique. 

Delle quattro piccole Weasley, la più svglia era sicuramente Molly che, al contrario di sua sorella, non scappava via arrossendo ogni volta che lui gli rivolgeva la parola. Come previsto, infatti, quando il giovane si avvicinò, Lucy sgranò gli occhi, si alzò e corse fuori dalla cucina con la faccia rossa quanto i suoi capelli, abbandonando il pelapatate sul tavolo. 

Janus sbuffò, prendendo il suo posto. - Ma perché fa sempre così? - Borbottò infastidito.

- Non è ovvio? - Fece Molly saccente. - Lucy è innamorata di te. - 

Anche Hazel rise, adocchiando l’espressione del figlio, che rimase impassibile e del tutto disinteressato. - Sai, credo che Janus sia un po’ troppo grande per lei. - Commentò.

Molly annuì. - Sì e poi, dato che tu e papà state insieme, sarebbe… come dire… ah sì, sconveniente. - 

Hazel rimase perplessa, non tanto per il fatto che una bambina di sette anni conoscesse il significato della parola “sconveniente”, sapeva che Molly era una sorta di piccolo genio, ma più perché sembrava a conoscenza della relazione che legava lei e Percy. - Quindi tuo padre ha parlato a te e tua sorella? - Le domandò. 

Lascia che ti racconti la storia | Sirius BlackWhere stories live. Discover now