𝟏𝟑 | 𝐒𝐡𝐞 𝐢𝐬 𝐡𝐞𝐫𝐞

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Si alza dal letto contro voglia, uscendo dalla stanza esattamente come è vestita ora, con indosso dei pantaloncini corti di un pigiama ed una canotta leggera.
Forse fin troppo, ma non poco le importa, arrivati a questo punto... nulla che lui non abbia gi visto, mettendola sotto a questo punto di vista.
Non si ferma nemmeno un secondo a pensare alle conseguenze che potrebbe avere l'irrompere nella sua stanza in questo preciso momento.
La sua testa le grida di girare i tacchi e di andarsene, che si sta volontariamente gettando nella tana del lupo e che se si sveglia storto, potrebbe esserle fatale.
Ma non le importa, ogni giorno qui a Borderland è fatale, perché mai dovrebbe avere paura di lui?

Appena si ferma davanti alla sua porta, sposta i capelli neri ed arruffati da un lato e lui non si fa attendere molto dopo che Ness ha sbattuto con forza il palmo contro la porta.
Niragi apre la porta schioccando la lingua, salutandola irriverente con un cenno del capo, per niente sorpreso da questa sua apparizione, anzi.

«Buonasera, straniera, qual buon vento la porta qui?»
«Ma tu credi che io sia una totale deficiente?»
«Anche io sono molto felice di vederti, Principessa.»

Niragi emette una risata squillante per la solita grinta che la morettina utilizza spesso con lui mentre si appoggia casualmente alla parate con una mano, facendo scorrere il suo sguardo lungo il pigiama di Ness e suoi sui capezzoli semi turgidi che si intravedono attraverso la canotta rosa pesca, facendogli già pregustare la loro nottata insieme: «Certo che no, Coniglietta.»

Ness percepisce di nuovo quella stizza, la stessa che si sente addosso ogni volta che qualcuno tenta di prenderla per i fondelli.
Incrocia le braccia al petto per tentare di nascondere parte del suo seno, gli occhi che non abbandonano mai i suoi: «Sono stufa di te, non puoi andare a scopare altrove!?»

«"Scopare"? Come sei triviale, Principessa... e vorrei ricordarti che questa è la mia stanza.»
«Fammi indovinare, hai letto la parola "Triviale" sul calendario delle parole ed hai pensato di utilizzarla per fare colpo?»

Il moro scoppia a riderle in faccia, quasi soffocandosi con la sua stessa risata e Nessie si chiede di come possa un essere umano da solo a produrre così tanto fracasso.
Oltretutto, non vede tutta questa ilarità nella sua domanda, ma solo verità.
Nashira, spazientita più di prima, sposta il peso da un piede all'altro: «Piantala di fare baccano e comunica alla tua amichetta di fare meno casino.»

Niragi riprende finalmente fiato, un ghigno derisorio rimasto a fior di labbra mentre incrocia le braccia al petto ed appoggia una spalla al muro, osservando proseguire questo litigio che sa molto poco di due persone che non riescono a sopportarsi: «Non c'è nessuna qui, Nessina.»

«Mi prendi in giro!?»
«Se non ti fidi di me, perché non entri e guardi con i tuoi stessi occhi, Bellezza?»

Nashira, per quanto si sia sforzata, non riesce a non trattenersi nel lanciare un'occhiata alla stanza alle spalle di lui ma il moro prontamente si sposta, parandole la visuale con il suo corpo: «Non barare, Nessina.»

Nessie sbuffa, alzando qualche ciuffo scuro dal suo viso prima di spostarlo con una mano, facendosi spazio ed entrando nella stanza, la porta che si chiude alle loro spalle in quieta obbedienza.
Si guarda intorno, vedendo solo caos ed una la luce soffusa intorno a lei e... nient'altro.
Non c'è nessuno qui dentro, tranne loro due.

«Cos'era questo, uno dei tuoi soliti scherzi!? Ti sei messo a saltare o non so cosa sul letto per infastidirmi!?» - Domanda lei irritata e punta sul vivo come mai prima d'ora.

«Come sei combattiva nei miei confronti, Nashira.» - Ride lui, allontanandosi dalla porta per avvicinarsi e lei realizza di voler sentire più spesso il suo nome pronunciato da quella voce: «Ed io ti ho esattamente dove ti volevo.»

𝐋𝐲𝐜𝐨𝐫𝐢𝐬 » 𝑁𝑖𝑟𝑎𝑔𝑖Where stories live. Discover now