Cosa Siamo?

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Sto camminando per i corridoi di Hogwarts tutti mi fissano e sussurrano.
"Oh guardate c'è la puttana"
Mi girai e vidi un gruppo di ragazzi farmi smorfie e ridere.
Ma cosa sta succedendo, iniziai a camminare velocemente per arrivare in sala comune.
"Alice guarda" disse Draco mostrandomi il telefono.
È la foto che mi ha fatto vedere Cedric stamattina con scritta puttana.
Sentivo la rabbia salire, mi girai e vidi Mattheo parlare con una ragazza mi avvicinai e li diedi uno schiaffo.
"Ma che cazzo ti prende?"
"Hai anche il coraggio di chiedermelo?!"
"Calmati Alice"
"Per colpa tua mi sono lasciata e ora per tutta la scuola gira quella foto con scritto puttana"
"Non è colpa mia"
"Hai ragione, la colpa è la mia perché ero con te. Non sarei mai dovuta venire" dissi andandome via.
Corsi in camera e chiusi la porta.
"Basta non c'è la faccio più" disse entrando in camera e sbattendo la porta.
"Di cosa?" chiesi confusa.
"Penso a te tutto il tempo, quando sono con le altre ragazze penso a te, sei sempre nella mia cazzo di testa. Non riesco più a fingere di essere amici, sappiamo entrambi che c'è qualcosa che ci unisce. Tu pensi a me?"
"Tutto il tempo" dissi buttandomi fra le sue braccia.
Sentivo le sue mani scorrere per tutto il mio corpo, iniziò a toglierli la maglietta.
"Sei sicura?" disse staccandosi.
Mi morsi il labbro e lo baciai togliendoli la maglietta.
Eravamo completamente nudi, stava per succedere.
"È la mia prima volta"
"Dimmi se ti faccio male"
Io annui, all'iniziò fece un po male, ma poi l'unica cosa che volevo era sentirlo dentro di me.
Finito ci butammo uno a fianco all'altro sfiniti.
"Cosa siamo?" dissi guardando il soffitto.
"Io non lo so, ma so che non riesco a starti lontano"
Ci vestimmo e uscimmo a farci una camminata.
La gente continuava a parlare, girava la voce che avessi messo le corna a Cedric con Mattheo, ma sono solo cazzate.
"Ora basta"
"Che cos-"non finii di parlare che lo vidi prendere a pugni dei ragazzi.
"Lei non ha fatto un cazzo, lei non è una puttana. È stata fedele a quel coglione"
Mi misi in mezzo e lo fermai, li stava per uccidere.
"Lascia stare, non vale la pena sporcarsi le mani per gente come loro" dissi tirandolo via. Aveva le mani completamente piene di sangue.
"Vieni che ti medico"
Nel mentre che lo medicavo sentivo il suo sguardo su di me, quando mi guarda è come se mi bruciasse.
"Scusa"
Lo guardai confusa e dissi "Di cosa?"
"È colpa mia se tutti ti definiscono una puttana"
"No, non è vero"
"Ti faccio solo del male sia che ti stia vicino che lontano"
"No, ascoltami" dissi prendendo il suo visa tra le mie mani.
"Non so cosa siamo, ma so che sei la persona che mi ha aiutato con i miei poteri, che mi difende, grazie a te sto trovando speranza nel buio"
Sorrise e mi baciò.

Ho trovato speranza nel buio//Mattheo RiddleWhere stories live. Discover now