Ho trovato speranza nel buio//Mattheo Riddle

Potere

Silente è morto davanti ai miei occhi...
Sono qui insieme a dei mangiamorte che stanno distruggendo la scuola, sono loro complice, ho messo K.O  Harry solo perché voleva colpire Mattheo...
"Come ti chiami?" chiese una donna con i capelli lunghi e ricci, ha una strana risata, sembra una pazza.
"Alice...Alice Morningstar"
Spalancò gli occhi e disse "Vieni con me"
Un secondo dopo mi ritrovai in una sala cupa, l'aria era pesante e fredda.
"Morningstar ma che onore...tuo padre ed io ci conosciamo molto bene" disse un uomo che non ha del tutto sembianze umane.
"Perché vi conoscete?"
"Diciamo che abbiamo fatto un patto"
"Cosa vi ha chiesto in cambio?"
"Delle anime naturalmente cos'altro"
Per lui è tutto normale, quest'uomo non ha scrupoli.
"Bellatrix mi ha detto che hai  aiutato mio figlio"
"Si..."
Anche se non ho ucciso Silente, non ho fatto nulla per fermarlo.
"Vuoi diventare una mangiamorte mia cara?"
"Vuoi che la figlia del diavolo sia un tuo servo ah ah"
"Sei coraggiosa"
"Anche potente se è per questo" dissi facendo uscire del fuoco dalle mani.

"Si anche potente te lo concedo, ma so che hai problemi con questo grande potere"
Come fa a saperlo?
"So tutto di tua madre, so molto bene che se non sceglierai morirai, il potere può distruggere qualcuno te lo dico per esperienza" disse avvicinandosi di più a me.
"Stia lontano da me" dissi cercando di stargli il più lontana possibile.
Stava per dire qualcos'altro quando Mattheo entrò nella stanza dicendo "Stanno facendo una assamblea si istituto, dobbiamo andare per non alzare sospetti"
"Oh certo andate...Alice spero che penserai alla mia proposta"
Arrivati ad Hogwarts credevo che lui mi avrebbe detto qualcosa, ma niente.
"Basta" dissi bloccandomi in mezzo al corridoio.
Lui mi guardò confuso.
"Ho detto che provo qualcosa per te e tu non hai detto niente"
"Cosa avrei dovuto dirti?"
"Cosa provi forse?"
"Niente"
"Allora cos'erano tutti quei baci, tutti gli sguardi, quei momenti che abbiamo passato insieme?"
"Ci faremo del male ecco perché non continueremo" disse prima di lasciarmi lì da sola.
Sono stanca che la gente mi lasci sola, che non mi risponda, io voglio essere ascoltata, rispettata e potente.
C'è solo una persona che conosco che ha molto potere ed ha rischiato di morire...il signore oscuro.
In un secondo ero di nuovo in quella stanza cupa.
"Sapevo che saresti tornata" disse con un sorriso sul volto.
"Oh ma non per quello che pensi tu"
Lui mi guardava confuso.
"Come fai a controllare tutto il potere senza morire?"
"Il patto...sono morto una volta, poi sono risorto ah ah. L'unica cosa che vuole in cambio sono delle anime. Ma per te lo farà senza un prezzo immagino"
"Si vede che non conosci mio padre" dissi prima di sparire.
Andai da mio padre all"inferno.
È tutto come l'ho lasciato, da piccola mi piaceva stare qua, amavo poter comandare i demoni.
"Oh tesoro che ci fai qui?"
"Ho parlato con il signore oscuro"
Spalancò gli occhi e disse "Non devi parlarci mai più hai capito"
"Faccio quello che voglio, ma stai tranquillo non voglio averci a che fare. Voglio essere più potente di lui, di te, di tutti" dissi andando a sedermi sul trono.
"Vuoi tutto, ma non puoi e lo sai"
"Fino a questo momento ho vissuto la mia vita con la paura che quel potere mi ucidesse, ma ora vivrò la vita di una normale ragazza della mia età"
"Tu non sei una normale ragazza"
"Posso essere tutto ciò che voglio padre se solo ci credo"
Come mi aveva detto Mattheo se non ci credo nemmeno io come posso farcela.

Pov Mattheo:
Stavo andando in sala grande quando vidi i ragazzi farmi cenno di seguirli.
"Che volete?"
"Alice doveva fermarti, dov'è?"
"Bhe non c'è l'ha fatta e non so dove sia" dissi per andarmene, ma Draco mi prese per il polso "Se ti importa di lei aiutaci a trovarla"
"Io so che per te lei è importante, perché non lo vuoi ammettere"
"Perché non so cosa provo! La illuderei e basta. Ci faremo male a vicenda come hai detto tu" dissi indicando Draco.
Lui abbassò lo sguardo. "Anche se non vuoi dire cosa provi non tagliarla fuori dalla tua vita perché così vi farete del male a vicenda lo stesso" disse Pansy per poi venire interrotta da Blaise "Lei non so come ma ti fa bene, non tagliarla dalla tua vita"
Si ha ragione con lei sto bene, mi face farla incazzare, sono diverso con lei... "Dai andiamo a cercarla"
La cercammo per tutta la scuola, ma non c'è traccia di lei.

Pov Alice:
Sono tornata ad Hogwarts e c'è una cosa che devo assolutamente fare, devo vedere se Harry si ricorda anche una minima cosa.
"Oh Harry ho saputo che ti trovavi sulla torre di astronomia. Come stai?" dissi abbracciandolo.
"Ho un vuoto"
"Ti hanno cancellato la memoria sicuramente"
Hermione stai zitta per una volta cazzo.
"Mi sono svegliato per terra e Silente era morto" disse con le lacrime agli occhi.
"Tu dov'eri?"
Ron stai sempre mangiando invece oggi che fai parli.
"Stavo dormendo Ron" risposi tranquilla.
"Ora devo andare ci vediamo ragazzi"
Uscendo dalla sala grande mi scontri con Pansy che stava correndo "Finalmente ti ho trovato. Avviso gli altri"
"Perché mi stavate cercando?"
"Bhe per tutto ciò che è successo"
Andammo in sala comune dove c'erano gli altri, tra cui Mattheo che era a testa bassa.
"Ero da mio padre comunque"
Tutti si girarono sorpresi.
"Però prima ero dal signore oscuro, mi ha detto che ha fatto un patto con mio padre per avere molto potere e non morire" tutti erano in silenzio così continuai "Sono andata da mio padre dicendogli tutto ciò che mi aveva detto e li ho detto che sono stanca di avere sempre paura che il potere mi uccida, inoltre da ora vivrò la vita di una comune ragazza della mia età"
Dalle loro facce si vede che sono confusi sul fatto che il potere mi uccida, tranne Mattheo che sa anche dell'altro, ma non mi chiesero niente.
"Vado in camera per riposarmi"
Arrivata in camera mi buttai.
Oggi è stata una giornata lunga, ma finalmente è finita.
Sentii la porta aprirsi mi girai e lo vidi fermo a fissarmi negli occhi.
Chiuse la porta e disse "Mi dispiace ok? Io non so cosa provo, ma so che non voglio che tu te ne vada dalla mia vita"
"Tu non ti devi scusare, è colpa mia. Tu l'hai sempre detto che non puoi provare amore..."
Stava per dire qualcosa ma lo fermai "Noi siamo amici perché complicare le cose se non sappiano nemmeno noi cosa proviamo di preciso"
Lui annui dicendo "Amici certo"
"Scusa, ma ora sono stanca"
"Certo, ti lascio riposare" disse andandosene.