Equivoci

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"Niente di meglio di una festa in maschera per incontrarsi con l'amante" pensò Lucy "Foxeye" Walker, seduta su uno degli alti sgabelli dell'angolo bar.
La villa dei Coutner era l'epitome del lusso anche dopo essere stata trasformata nel cupo set di un party di Halloween. Party che Lucy si sarebbe volentieri risparmiata, perché il costume da vampira sexy non era stata una grande idea: il suo braccio da cyborg, che di solito fungeva da repellente per gli uomini, quella sera si confondeva in mezzo alle maschere e ai trucchi, lasciandola in balia degli approcci molesti degli ubriachi.
Confondersi tra gli ospiti, tuttavia, era essenziale per scoprire se davvero Clarabella Coutner avesse un amante come sospettava suo marito.
A Lucy i casi d'infedeltà mettevano tristezza e a meno di avere il conto in rosso tendeva a rifiutarli; ma doveva troppo a William per non rispondere alla sua richiesta d'aiuto.
"Povero sciocco" lo compatì, ripensando alla sua faccia affranta quando le aveva confidato i suoi dubbi sull'atteggiamento sempre più distaccato di Clarabella. William amava davvero la sua seconda moglie: se quella sera avesse avuto le prove che cercava, di certo ne sarebbe uscito distrutto.
"Al momento, questa cosa mi pare solo una gigantesca perdita di tempo!"
Una faccia familiare tra la folla, però, scacciò la noia in un batter di ciglia. Lucy buttò giù il Martini che aveva in mano, abbassò un poco il décolleté del vestito di pizzo rosso e marciò decisa verso l'altro lato della sala.

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"Niente di meglio di una festa in maschera per mettere in atto qualche minaccia in pieno anonimato" pensò Thaddeus Evans, grattandosi il capo. Quelle ridicole corna finte che era stato costretto a indossare gli davano pure l'orticaria.
"Possibile che un ispettore di polizia debba cadere così in basso?"
Era una domanda retorica, perché la polizia di Detroit era tristemente famosa per la sua abitudine di compiacere i potenti. E non appena Clarabella Coutner si era precipitata in lacrime dal Commissario Capo per denunciare una storia di stalking e ricatti, il comando centrale aveva subito messo a disposizione il poliziotto più capace e discreto che avessero.
A volte Thad avrebbe voluto essere un po' meno bravo nel suo lavoro.

Non era colpa della signora Coutner, in fondo: la poveretta era davvero vittima di uno stalker, che minacciava di rendere pubblici dei suoi scatti intimi se non avesse lasciato il marito. Il colpevole doveva essere un collaboratore stretto dei Coutner, ma Thad continuava a brancolare nel buio.
E quando era arrivata l'ennesima mail minatoria in cui il ricattatore minacciava di mandare a monte il ballo di beneficienza di Halloween, il suo capo aveva avuto la geniale idea di spedirlo lì sotto copertura per assicurare alla signora Coutner che «stavano facendo tutto il possibile».
Thad scrutò per l'ennesima volta il salone pieno di gente, affranto:
"Non so davvero perché sto qui a perdere tempo!"
Poi davanti a lui si parò una visione in pizzo rosso: magnifica, se non fosse stato per il braccio metallico e gli occhi sintetici.

«Foxeye.»

«Ispettore! Cosa ci fai qui?»

«Potrei chiederti la stessa cosa.»

«Oh, io sono un'ospite personale del padrone di casa!»

Thad sentì un moto di curiosità mista a qualcos'altro agitarsi in fondo al petto. Forse Clarabella doveva preoccuparsi di suo marito, oltre che del ricattatore: Lucy Walker, nonostante gli upgrades, era la donna più bella dell'intera villa.

«Come conosci il dottor Coutner?»

Il sorriso di Lucy, come al solito illuminato da un rossetto rosso bordeaux, si fece meno ampio.

«Balliamo?»

Thad non ebbe neanche il tempo di rispondere, perché Lucy gli aveva già arpionato la maglietta per trascinarlo verso la pista.

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⏰ Huling update: Nov 05, 2022 ⏰

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