Capitolo 1

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Drin...Drin...Drin
Cazzo quanto odio la sveglia, la prendo e la lancio contro la porta.Voglio dire il vantaggio di essere immortale è che posso fare le cose con molta calma, oggi è il primo giorno di scuola so cosa vi state chiedendo, se sei immortale cosa cazzo te ne frega di andare a scuola? Semplice dimostro massimo 18 anni, mi annoio e ho scoperto che nella scuola in cui sto per andare c'è un branco di licantropi. decido di alzarmi e di andarmi a fare la doccia, mi lavo ed esco con un asciugamano intorno al corpo, mi metto il mio intimo molto sexy e poi mi vesto: canottiera bianca, jeans neri di pelle e giacca anche essa di pelle nera.

Dopo essermi preparata, esco di casa senza fare colazione, non ne ho bisogno per vivere, io sono immortale, non ho vincoli in quanto al nutrimento, posso mangiare tutto o niente che tanto non fa alcuna differenza.

però ogni cosa ha dei falli quindi anche io per avere a pieno i miei poteri, e qui vi chiederete hai dei poteri?

si ho molti poteri e di diverso genere, ho dei poteri psichici uno dei quali il mio preferito è entrare in contatto con la mente delle persone e questo comporta molte cose come leggere nel pensiero, creare delle illusioni, ma la cosa fantastica è che posso far provare un immenso dolore a chi voglio basta solo che mi concentro, ho anche il potere della mutazione ovvero posso mutare forma, la cosa strana è che quando mi muto in degli animali sono tutta bianca se decido di trasformarmi in una civetta divento una civetta bianca se decido di trasformarmi in un lupo divento un lupo bianco e così dicendo.

ma riprendendo l'argomento di prima, per avere a pieno i miei poteri devo stare vicina a dei licantropi, la loro energia è anche la mia, quando poi prendo la loro vita mi sento più potente che mai, non c'è bisogno che li uccida tutti, di certo non uccido quelli fighi, non mi piace fare fuori un bel visino, di solito uccido solo quelli che mi stanno sul cazzo.

tornando all'inizio esco di casa e vado in garage, monto sulla mia fantastica moto nera splendente e sfreccio per le vie di londra diretta a scuola. appena arrivo mi trovo davanti un enorme edifico bianco e grigio molto anonimo sembra un cazzo di ospedale con un insegna a caratteri cubitali della scritta 'WOLF HIGH SCHOOL' quando si dice ironia della sorte, l'unica cosa bella di questa scuola è l'enorme giardino pieno di alberi e piante che circondano la scuola.

Vedo che il giardino è già pieno di persone mi avvio verso il parcheggio passando davanti a folti gruppi di ragazzi, parcheggio, smonto dalla moto, mi cavo il casco e squasso i capelli per ridarli il volume originario. inizio ad avviarmi verso l'entrata della scuola al mio passaggio tutte le teste si voltano verso di me, posso notare dai pensieri dei ragazzi decisamente poco casti che stanno già fantasticando di prendermi in tutti i modi umanamente possibili, dai pensieri delle ragazze posso capire che di sicuro quest'anno non farò molte amicizie femminile, la maggior parte di loro mi sta folgorando con lo sguardo, povere inutili creature si sentono già minacciate da me, hanno paura che possa rubargli i ragazzi, e fanno bene ad aver paura constatando i pensieri dei maschi.

me ne infischio degli sguardi della gente e proseguo per la mia strada, quando un deficiente mi viene addosso mi giro e lo folgoro con lo sguardo mi ritrovo davanti un ragazzo tutto muscoli con due enormi occhi azzurri e un ciuffo biondo ossigenato ma non è tutto questo che attira la ,mia attenzione, sono le vibrazioni che emana, quel famigliare formicolio che parte dalle dita dei piedi e scorre su veloce fino alle punte dei capelli, riconosco questa sensazione,ma guarda un po non sono ancora entrata a scuola e già incontro un lupetto, e porca puttana se anche gli altri son dei fighi come lui allora diventa tutto molto interessante

"Hey tu guarda dove metti i piedi cazzone" gli dico fredda guardandolo malissimo

lui fa scorrere il suo sguardo su di me in modo molto palese come se io non fossi li che gran cazzone

"Scusami non ti avevo visto, sei nuova giusto? perché mi ricorderei di un viso come il tuo! piacere di conoscerti il mio nome è Niall tu sei?" dice porgendomi la mano, ma non la stringo continuo a fissarlo con un sopracciglio alzato a quel punto lui evidentemente imbarazzato abbassa la mano

mi giro e mi avvio verso l'entrata della scuola

"non mi hai detto il tuo nome!" mi urla

giro solo una spalla e gli dico

"non è importante che tu lo sappia lupetto" gli faccio l'occhiolino e me ne vado ma non prima di aver visto i suoi occhi spalancarsi e la faccia sconvolta che ha fatto.

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spazio autore

ciao a tutti scusatemi se non ho aggiornato la storia ma con la scuola e il viaggio che ho fatto non ho avuto per i prossimi capitoli farò in modo di aggiornare più spesso giuro <3

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 02, 2015 ⏰

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Attento grande lupo Cappuccetto Rosso è tornata -1DDove le storie prendono vita. Scoprilo ora