1. L'inizio

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Emma era appena tornata a casa dopo una lunghissima e noiosissima giornata di scuola, si buttò sul divano esausta e buttò lo zaino a terra. Emma era una ragazza di 18 anni, alta circa 1.65, occhi azzurri e capelli biondi.

"Emma il pranzo è pronto" La chiamò la madre che ogni giorno le preparava il pranzo. Lei e sua madre avevano un buon rapporto anche se alcune volte la madre si comportava da bambina.

"Arrivo mamma" Urlò Emma dal salone per poi andare nella cucina dove le aspettava un bel piatto di spaghetti con il sugo. Gli spaghetti della madre erano strepitosi.

"Allora, com'è andata oggi a scuola?" Chiese la mamma guardandola e sedendosi per poi iniziare a mangiare.

"Bene mamma" Sbuffò e senza dire altro anche lei iniziò a mangiare.

" Hai conosciuto qualche ragazzo carino?"
Chiese alla figlia facendole l'occhiolino.

"No." Scosse la testa ridendo. La madre sperava ogni giorno che la figlia tornasse a casa con un ragazzo ma questo non succedeva mai e lei aveva perso quasi totalmente le speranze. Sapeva che la figlia era rimasta delusa dalla sua ultima relazione, ma voleva che lei vivesse.

"Certo. L'unico uomo della tua vita è Niall Horan" Ridacchiò la madre ed Emma rise.

"Ovvio" Rispose facendole un occhiolino.

"Vado di sopra" Liquidò velocemente la madre,  dandole un bacio sulla guancia e salendo le scale velocemente. Entrò nella sua camera ed andò su Twitter. Vide una notifica.

"Niall Horan ha iniziato a seguirti"

Emma non ci poteva credere, in un primo momento aveva creduto che fosse un profilo falso ma poi, quando entrò sul suo profilo,  ebbe la conferma...Niall HGoran, il suo idolo e il suo sogno più grande, l'aveva seguita. 

Niall Horan: Ehi

Emma cadde dal letto leggendo il messaggio e scoppiò quasi a piangere. Non poteva essere tutto vero, era quello che aveva sempre sognato. Si rimise sul letto e rispose velocemente.

Emma Steel: O MIO DIO SEI VERAMENTE TU?!

Niall Horan: Si.

Emma Steel: Dio muoio....

Emma continuava scuotere la testa sconvolta. Non era triste anzi, era felicissima. Il suo idolo stava parlando con lei. Si asciugò le lacrime che gli sfuggirono dalla guancia e cercò di restare il più possibile calma.

Niall Horan: Non morire...

Niall Horan: Sei morta???

Niall Horan: Mi sto iniziando a preoccupare

Niall Horan: Devo chiamare l'ambulanza?

Emma Steel: No no sono viva è che ancora non ci credo...

Niall Horan: Mi hai fatto prendere un colpo! A cosa non credi?

Emma Steel: A questo... si insomma non è una cosa che capita tutti i giorni parlare con il proprio idolo.

Niall Horan: Quindi io sono il tuo idolo? Mm interessante.

Emma Steel: Si sono una directioner. Niall non dirmi che non l'avevi capito! Ahahaha

Niall Horan: Si l'avevo intuito, non sono stupido

Emma Steel: Non ne sarei così convinta.

Niall Horan: Di cosa?

Emma Steel: Che non sei stupido, secondo me si ;)

Niall Horan: Ehi, mi hai offeso dal profondo del cuore sappilo.

Emma Steel: Hahaah ma io dico la verità

Niall Horan: :(

Emma Steel: :)

Niall Horan: Sei cattiva! Comunque come ti chiami?

Emma Stell: Si, sono malefica ;). Emma Steel.

Niall Horan: L'ho notato. Bel nome piccola.

Arrossì di botto a quel soprannome. Niall l'aveva chiamata piccola e non poteva crederci.

Emma Steel: Grazie Niall.

Niall Horan: Scusa vado a fare un'intervista, mi ha fatto piacere conoscerti Emma.

Emma Steel: Mi scriverai dopo?

Niall Horan: Ovvio piccola Emma.

Emma Steel: Comunque anche a me ha fatto piacere parlare con il mio idolo.

Chiuse il computer con un sorriso stampato sulla faccia. Quella giornata era diventata una delle più belle della sua vita.

Ecco qua la mia storia. Spero davvero che vi piaccia e che non ci siano errori grammaticali!

-Nicole

Twitter ||Niall Horan|| (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora