SEX EDUCATION

4

E alla fine si sono allontanati. Jungkook lasciò immediatamente cadere la sua fronte su quella di lei. Ansimando per la seduta, lei lo guardò. "È stato bello?"

Lui ridacchiò sentendo la sua domanda, mentre apriva gli occhi e li guardava in quelli di lei. "Pensavo che mi avresti chiesto perché", disse lui mentre lei sorrideva impacciata. "È uno dei tuoi trucchi per dirmi come baciare", rispose lei ridacchiando per la sua ingenuità.

Lui sorrise e annuì. "Sì, un modo per insegnarti a baciare", gli sorrise e lui ricambiò il sorriso. Le avvolse un braccio intorno alla spalla e lo tirò verso l'uscita del tetto. Scese le scale mentre la prendeva in giro.

Una volta arrivati in classe, y/n andò al suo posto mentre lui andò al suo. Si sedette accanto a Soobin che sorrise. "Fatto?", mi chiede mentre annuisco. Sorrise e mi porse il suo unico paio di auricolari, che presi subito mentre li inserivo.

Una dolce melodia iniziò a suonare nella mia mente mentre fissavo il mento sulla scrivania, pensando a ciò che era successo. Un sorriso sul mio viso mentre giravo gli occhi là e là. Senza rendermi conto del motivo per cui avevo le farfalle nello stomaco. E dove stavo andando.

L'insegnante arrivò e iniziò a insegnare. L'intera lezione si svolse all'insegna di "soobin suona questa canzone", "soobin guarda i suoi capelli", "soobin sei letteralmente il migliore", come se avessi finalmente un migliore amico. E so che presto non si allontanerà da me.

"Tu cosa?!" chiese urlando mentre tutti gli studenti della mensa si giravano a guardarlo. "Gliel'hai letteralmente chiesto", disse mostrando il dito medio nel buco della mano. Duh. "Soobin..." "Stai scherzando, lo so" disse mentre io ridacchiavo. Dovrei chiudere qui la questione. "Sì" sorrise mentre mi spaccava in bocca un pezzo di broccolo.

"Ehi, soobin e y/n" disse una voce mentre entrambi ci giravamo a guardare. Mi venne da sorridere mentre muovevo la mano e salutavo i tre ragazzi. "Ehi" disse soobin sorridendo. Jungkook venne a sedersi accanto a me, mentre la coppia di vmin andò a sedersi accanto a soobin.

Guardai Jungkook che mi rivolse un sorriso prima di avvicinarsi al mio orecchio: "Sei stata bravissima", ed ecco di nuovo la sua presa in giro. Lo guardai con le guance arrossate mentre sgranocchiavo i broccoli in bocca.

Lui sorrise e mi mise una mano sulla coscia, strofinandola silenziosamente, mentre si voltava a guardare i ragazzi. "Allora, com'è andata la prima lezione?", chiese a Soobin mentre i quattro ragazzi iniziavano a parlare. Mentre la sua mano si limitava a sfregare la pelle della mia coscia facendomi rabbrividire.

Il tempo passò e arrivò alla fine. Mentre stavo finalmente andando verso l'uscita con Soobin, mi fermai sulla porta.
" Cos'è successo?", mi chiese, mentre io sorridevo e indicavo le spalle. "Jungkook, è il mio vicino di casa, quindi devo andare con lui", soobin annuì e si congedò.

Aspettai Jungkook all'ingresso, quando finalmente si decise a presentarsi dopo qualche minuto. Mi sorrise e mi afferrò il polso. "Andiamo", annuii e iniziai a camminare con lui, uscendo dall'edificio scolastico. "Allora, vuoi andare direttamente a casa mia per le lezioni?", mi chiese mentre lo guardavo.

"Certo" risposi, mentre lui sorrideva e annuiva. "Finché non arriviamo a casa, lascia che ti faccia qualche domanda", disse mentre io annuivo. "Ok, allora... Hai già 18 anni" disse mentre io canticchiavo. "Ok, allora dimmi cos'è la vagina?", chiese mentre il calore mi saliva alle guance. "Parte privata femminile". "Soprannomi per le vagine?", chiese mentre aspiravo il mio respiro. "Ah, cosa?", dissi mentre lui sospirava. "La persona con cui farai sesso non dirà che la tua vagina è così bella". Si limiterà a dire: "Sì, la tua figa è così bella e bagnata", dicendomi di gorgogliare. "Figa... Capito" ripetei mentre lui canticchiava. "E i cazzi?"

I miei occhi si allargarono mentre lo guardavo. "C-cosa?" "Il cazzo è la parte privata dei maschi", disse guardandomi. "Non ne hai mai visto uno?", chiese mentre io ridevo. "h-jungkook-" mi interruppe dicendo. "È anche conosciuto come cazzo... Ci sono molti tipi di cazzo al mondo... Intendo dire le dimensioni... Alcuni sono grandi, altri sono piccoli", disse mentre io ero ormai congelata.

"Sai, non posso spiegartelo a parole, ma quando arriveremo a casa, farò in modo di fartene vedere uno" disse mentre io lo guardavo scioccata. Vedere uno? Cosa? Amico? I miei puri occhi santi?

"Ko..." "Siamo arrivati" disse mentre mi afferrava per mano e mi tirava verso la porta di casa sua. La aprì lasciandomi entrare per prima e poi entrò. Chiuse la porta da dietro mentre si voltava a guardarmi. "Stanza di sopra" disse mentre io inclinavo la testa. Sospirò e si avvicinò, afferrandomi la spalla: "Mia ingenua ragazza, vai di sopra in camera mia, io arrivo tra cinque minuti" Annuii e cominciai a salire al piano di sopra, verso la sua stanza. Aprii la porta di una strana stanza e sbirciai all'interno. Letto. Luce. Tavolo da studio. È la sua stanza. Entrando, con il fiatone, mi guardai intorno e alla fine andai a sedermi sul bordo del suo letto.

Che cosa farà? Mi farà vedere un cazzo? Porno? Accidenti, lo sto facendo davvero. La porta si aprì e Jungkook entrò. Vedendomi seduta sul letto, mi mostrò le sue due dita mentre annuivo.

Andò all'armadio e tirò fuori una semplice camicia e i pantaloni della tuta. Andò in bagno e tornò nel giro di tre minuti con i capelli bagnati e i vestiti cambiati. "Ora possiamo iniziare", disse infine guardandomi.

"Sei comoda, vero?", mi chiese mentre si dirigeva verso di me. Io sospirai e annuii. Lui canticchiò e si mise di fronte a me. "Ora ti faccio vedere com'è fatto il cazzo", disse mentre io annuivo timidamente.

Si sedette accanto a me e io lo guardai confusa. "Non prendi il tuo portatile per mostrarmi le foto?" chiesi mentre lui mi guardava con una faccia strana. "Sono un uomo e ho quell'aggeggio, quindi guarda il mio", disse facendomi eccitare.

La sua mano si avvicinò al suo dolce
mentre strofinava la zona in cui si trovano le cerniere dei pantaloni. Strofinando e stringendo il suo membro, finalmente si tolse i pantaloni della tuta. I miei occhi si allargarono mentre le guance diventavano rosse.

Le sue parti intime erano ora in vista. Mi guardò per vedere la mia reazione, ma ridacchiò quando vide quanto ero scioccata. "Questa... è la mia lunghezza" disse strofinando l'altezza del suo coso. Io lo guardai e canticchiai. Poi tornai al suo membro. "Queste sono le mie palle... Fanno molto male quando si sbatte contro qualcosa" disse toccando il punto rotondo sotto il suo cazzo. Come una superficie. "E questo" disse strofinando la punta rossa del suo cazzo mentre emetteva un respiro pesante. "Questa parte simile a un fungo è la parte da cui sborriamo e... pipì" disse guardando me che ero tutto rosso.

"Le ragazze devono succhiare questa lunghezza, devono sbocconcellarlo... E conati di vomito" disse facendomi guardare nei suoi occhi.

"Toccami", disse severamente, mentre io annaspavo prima di muovere la mano e toccargliela. Lui gemette, afferrò la mia mano e la mise sul suo cazzo facendomi sgranare gli occhi. Ho subito tolto la mia mano "Cosa?", mi ha chiesto.

"Non ti senti a disagio?", chiesi mentre lui sospirava e scuoteva la testa. Prese la mia mano e la mise di nuovo sul suo cazzo mentre chiudeva gli occhi.

"Ora sfregalo su e giù...".