La Fine dei Quantum Stable

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*mostra il manifesto di un uomo scomparso*

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*mostra il manifesto di una donna scomparsa*

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*mostra il manifesto di un bambino scomparso*

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*mostra un grafico delle persone scomparse in America, ovvero...fin troppe*

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*un auto passa per l'autostrada* 

Megan: oohh amore, sono così felice che andiamo in vacanza tutt'è due. Grazie per questo regalo di compleanno. Ti amo tantissimo. I-Io non ho proprio parole di come ringraziarti

Riley: non ringraziarmi, amore. Ringraziami godendoti questa vacanza, va bene? 

Megan: si, tesoro mi-ODDIO!

*la macchina no-clippa, andandosi a schiantare* 

MEGAAAAAN!

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"Ogni anno, solo in America, molte persone scompaiono e neanche la metà viene ritrovata...tutti dati per dispersi e mai più ritrovati. Le loro famiglie vogliono delle risposte ma queste non le troveranno mai. Dopotutto, la verità è un'altra: le persone non scompaiono solo per via dei rapitori, non scompaiono perché si sono perse oppure per via di qualche catastrofe naturale...una buona parte di queste non muore subito. Anzi, pensano di essere morte ma non è così. Loro pensano di essere in Paradiso o all'inferno...ma non è così, anche se...l'ultima opzione si avvicina molto a quello che sto per rivelarvi: Loro finiscono...come dire...in un altro mondo, in una realtà parallela fusa con la nostra. Alcuni lo fanno volontariamente, altri ancora lo fanno involontariamente. Tuttavia...se si no-clippa fuori dalla realtà nelle aree sbagliate...finirai nelle Backrooms: non-luoghi dove non c'è soltanto la puzza di moquette bagnata, non c'è solo un ronzio infinito delle luci, non c'è solo quel giallo monotono...c'è molto di più. Infiniti metri quadri di non-mondi con una propria forma, un proprio aspetto, una propria legge e soprattutto...un proprio bestiario. Se voi finirete mai in questi non-luoghi, se voi malauguratamente dovreste finire fuori dal vostro mondo...iniziate a pregare perché...

QUALCOSA VI AVRA' SENTITO.

BACKROOMS - LA FOLLIA DEI LIVELLI INFINITI

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Stavolta era tutto diverso...non solo non sapevano quanto tempo fosse passato da quando erano entrati in quel Livello, non avevano idea se fosse giorno o notte e nemmeno se fossero gli unici in quell'orribile situazione ma stavolta non vedevano assolutamente niente. Meno di zero. Le proprietà di quel Livello non le conoscevano ma era poco ma sicuro che era molto pericoloso addentrarsi da solo in quei lunghi corridoi e stanze, completamente oscurate e senza nemmeno una torcia che gli potesse fare luce. Si perché qualsiasi fonte d'illuminazione, come torce e anche candele, veniva sopressa da quella potente oscurità che ricopriva l'intero Livello. Non c'era neanche un punto in cui ci fosse una piccola lucina, una fioca possibilità di vederci qualcosa...beh, c'è un motivo se quel Livello si chiamasse "Lights Out". Fatto sta che per non perdersi in quell'oscuro Livello, Hori e l'intero gruppo si son dovuti prendere per mano e avanzare, sperando di non incappare in qualche entità...anche se, poco prima, hanno avuto l'incontro più spaventoso della loro vita: non sapevano se fosse un'entità o un essere umano ma si comportava come un qualcuno che stava per perdere il controllo, esortando il gruppo in maniera bestiale ad andarsene. Intelligentemente, l'hanno fatto...tuttavia, l'uscita doveva essere ancora trovata e in quei bui corridoi ci poteva ancora essere qualcuno.

Backrooms: La Follia dei Livelli Infinitiजहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें