I Non-Mondi

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*mostra il manifesto di un uomo scomparso*

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*mostra il manifesto di una donna scomparsa*

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*mostra il manifesto di un bambino scomparso*

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*mostra un grafico delle persone scomparse in America, ovvero...fin troppe*

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*una videocamera viene accesa*

Ragazzo: okay ragazzi, diamo il via a questo progetto scolastico. David, ho bisogno che tu reciti la parte del protagonista. Malcom, tu sai già cosa fare...*rivolgendosi al cameraman*...Stretch, puoi farti un po' più in là?

Stretch: ah si, certo

Ragazzo: bene...AZIONE!

Stretch: *cade...no-clippando* WOAAH!

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"Ogni anno, solo in America, molte persone scompaiono e neanche la metà viene ritrovata...tutti dati per dispersi e mai più ritrovati. Le loro famiglie vogliono delle risposte ma queste non le troveranno mai. Dopotutto, la verità è un'altra: le persone non scompaiono solo per via dei rapitori, non scompaiono perché si sono perse oppure per via di qualche catastrofe naturale...una buona parte di queste non muore subito. Anzi, pensano di essere morte ma non è così. Loro pensano di essere in Paradiso o all'inferno...ma non è così, anche se...l'ultima opzione si avvicina molto a quello che sto per rivelarvi: Loro finiscono...come dire...in un altro mondo, in una realtà parallela fusa con la nostra. Alcuni lo fanno volontariamente, altri ancora lo fanno involontariamente. Tuttavia...se si no-clippa fuori dalla realtà nelle aree sbagliate...finirai nelle Backrooms: non-luoghi dove non c'è soltanto la puzza di moquette bagnata, non c'è solo un ronzio infinito delle luci, non c'è solo quel giallo monotono...c'è molto di più. Infiniti metri quadri di non-mondi con una propria forma, un proprio aspetto, una propria legge e soprattutto...un proprio bestiario. Se voi finirete mai in questi non-luoghi, se voi malauguratamente dovreste finire fuori dal vostro mondo...iniziate a pregare perché...

QUALCOSA VI AVRA' SENTITO.

BACKROOMS - LA FOLLIA DEI LIVELLI INFINITI

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Il sole era alto nel cielo...le nuvole erano poche...il vento era piacevole e silenzioso...era una giornata come tutte le altre. Era una semplice giornata in cui non sarebbe accaduto nulla di speciale, ne nulla di così semplice e normale. Le persone erano già sulle strade, andavano a lavorano oppure andavano dritti a scuola per una nuova giornata scolastica. Tra poco era quasi l'ora delle lezioni e lei si trovava ancora in casa. La sveglia aveva suonato come al solito e lei aveva appena finito di fare colazione. Nessuno l'ha potuta svegliare perché non c'era nessuno in casa, se non lei e il suo fratellino...basta! Quelli che erano Hori e suo fratello, poco dopo, uscirono di casa e fecero per raggiungere la scuole elementare in cui studiava Souta che era super-felice di andare a scuola per così rivedere i suoi amici e le sue professore. Stessa cosa valeva per Hori...solo che per i professori, più o meno. Anche se quella volta c'era il prof Yasuda che ha rivelato di essere dalla parte di quelle piatte. Che ridere, io l'avrei già denuncia-

Hori: *mentre saluta Souta* ciaoooo...*sospira*...bene, ora mettiamoci in marcia. Grazie a non so chi, la sveglia è suonata e ci siamo svegliati all'orario prestabilito. Non so perché ma da quando i nostri genitori hanno iniziato gli straordinari, ho sempre avuto questa fobia...

???: tuttavia, sembra che questa tua grande paura non si sia mai presentata

Hori: uh? M-Miyamura?! C-Cosa ci fai qui? tu non prendi questa strada quando vai a scuola

Backrooms: La Follia dei Livelli InfinitiWhere stories live. Discover now