Indole

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Di sulfuree lapidi
ad'essa appartien,
oh, povero stolto,
ingannato da tua vil
concessione.

Funerei occhi
a stento guardan
tuo tal scempio,
meschin'attività
di solitudin vivere.

Indolenzito capo
ciondolante, scruta
tua ner'anima,
sguard'accusatore
di desiderata nullafacenza.

Nere unghie
simbol di morte,
cianotico d'interpretazion
spirito,
fulgida chioma
soffoca tuo vital pensiero.

Sulfurei odori escon
da tue tenere labbra,
sapida lingua
assaggia tremori di morte,
inesistenza affissa
a tuo incredul sguardo.

Pensieri crepuscolariWhere stories live. Discover now