Corde vocali

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Una freccia
mi ha trafitto
il petto,
le piume morte
davanti ai
miei occhi,
il metallo
incandescente
dove non posso
vederlo...
vorrei
urlare, ma
qualcosa mi
urta e finisco
a terra.

Le forze mi
abbandonano,
il mio sangue
è gelido.
Gli occhi si
chiudono,
boccheggio
parole mute,
mai dette.
Il dolore
dell'estirpazione
del cuore
mi fa gridare,
ma dalla mia
gola non esce
che il nulla.
Vorrei lasciare
un ricordo
di me,
su questa terra,
ma il corpo
si oppone.

Mi sforzo di gridare,
in gabbia,
non posso muovermi.
Dalla gola
un getto incandescente,
sangue, si
riversa sulle
mani, impegnate
ormai a
sostenere
l'imminente cadavere.

Si sono rotte,
la volontà
di gridare il
nome di mia madre,
un saluto
che rimarrà
sospeso,
è infranta
per sempre.

Pensieri crepuscolariWhere stories live. Discover now