Hunter X Hunter Crime AU

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» "Questa storia partecipa al Writober di Fanwriter.it"
» Prompt: Crime AU
» N° parole: 1765

Martedì 4 aprile ore 10:13, ritrovamento del corpo.

Giovedì 6 aprile ore 9:02.

I telefoni dell'agenzia continuavano a squillare incessantemente mentre gli agenti di polizia si susseguivano tra una scrivania e l'altra a consegnare fascicoli e documenti dei vari casi. Leorio Paradiknight stava leggendo l'ultimo rapporto picchiettando l'indice sulla scrivania quando una donna sulla trentina si precipitò nel suo ufficio in lacrime.

"Signor detective! Non avete ancora trovato il colpevole? Il mostro che ha ucciso il mio povero Gon?!" gridò con le mani strette al petto.

L'ispettore sospirò grattandosi il capo con una mano.

"Signora Mito, le indagini stanno procedendo ma sono questioni che necessitano di tempo"

"Sono due giorni che lo ripetete! Possibile che non abbiate ancora trovato una pista da seguire?" esclamò protendendosi sulla scrivania.

In quel momento si affacciò alla porta il giovane detective Kurapika che appena vide la donna le si avvicinò appoggiandole una mano sulla spalla.

"Signora, lo so che è difficile per lei ma deve lasciarci compiere il nostro lavoro. Vada a casa quando avremo delle novità la avviseremo" mentre disse queste parole la accompagnò fuori dall'ufficio.

Mito non poté far altro che andarsene trattenendo a fatica i singhiozzi. Leorio e Kurapika la seguirono con lo sguardo finché non uscì da loro campo visivo, poi andarono alla scrivania del primo a consultare i rapporti.

"Quella donna viene quasi a tutte le ore ormai ..." sospirò Leorio mentre guardava i fogli tra le sue mani.

"Il suo unico nipote, che ha cresciuto come un figlio, è stato ucciso, è normale che sia sconvolta e voglia delle risposte" commentò Kurapika leggendo parte del rapporto.

Leorio gettò malamente le carte sul tavolo e si prese la testa tra le mani.

"Se almeno il colpevole avesse lasciato il suo DNA da qualche parte!" esclamò arruffandosi i capelli.

"In compenso si è preso un dito della vittima come ricordo ... questo potrebbe voler dire che si tratta di un serial killer collezionista – Kurapika si prese qualche momento prima di proseguire – Siamo abbastanza sicuri che il luogo del ritrovamento del corpo è anche quello in cui si è verificato l'omicidio, ora dobbiamo perlomeno capire perché Gon si trovasse in quella palazzina abbandonata"

"Era un dodicenne, per lui andarci sarà stato una specie di gioco o magari era sua abitudine. Luoghi del genere sono spesso il rifugio di qualche banda di teppistelli" rispose l'altro sedendosi sulla poltrona girevole e lasciandosi andare sullo schienale.

"La zia esclude l'ipotesi che facesse parte di qualche banda. Non ha mai saltato la scuola, insegnanti e amici lo descrivono come un bravo ragazzo sempre allegro ... sembra strano che possa aver seguito qualcuno, forse era stato rapito e portato lì per morire"

Mentre i due detective erano presi dalle loro illazioni, un agente entrò nell'ufficio.

"Detective Paradiknight, abbiamo scoperto che la palazzina è il ritrovo di una banda di ragazzini. Uno dei componenti è un certo Killua Zoldick e da quanto ci risulta frequenta la stessa scuola della vittima" spiegò leggendo gli appunti sul taccuino.

Il detective si alzò di scatto dalla poltrona.

"Finalmente abbiamo qualcosa su cui indagare! Kurapika, con me!" esclamò uscendo dall'ufficio.

In tutti gli universi possibiliOn viuen les histories. Descobreix ara