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Mi sono appena svegliato.
Manca ancora un'ora all'arrivo e non so cosa fare.

Vedo una ragazza passare con il carrello, bionda con una coda tiratissima. Decido di prendere qualcosa, ho fame.

"Salve vorrei una brioche al cioccolato" dico a bassa voce per nascondere la mia voce.
"Certo, costa 1 euro" risponde con un buon accento inglese.
"Merda non ho soldi, sono finiti" penso guardandomi attorno.
La ragazza mi sta studiando fisicamente.
"Ma per le celebrità come lei è gratis" sussurra facendomi l'occhiolino.
Sorrido sperando che nessuno abbia sentito prendendo la brioche.

Inizio a mangiare la brioche, ma vengo interrotto da una massa di gente.
"Harry Styles! Tu sei Harry Styles! Ti amo" Sento urlare in inglese da una ventina di persona.

Faccio qualche foto ma più passa il tempo più la gente aumenta.
Prendo lo zaino e la lettera e corro in bagno, in panico.

"Merda. Merda. Merda. Merda. Salvatemi" è tutto ciò che riesco a pensare.
Nel frattempo la gente fuori inizia a cantare What Makes You Beautiful.

Prendo il telefono per scrivere a Louis.

Harry: Cazzo Louis mi hanno riconosciuto. Aiutami.

La risposta non tardò ad arrivare.

Louis: Mi dispiace. Urla "Greg". Dovrebbe esserci una guardia ad aiutarti.

[Visualizzato alle 22:18]

Faccio ciò che dice il messaggio.

"Greg! Greg aiuto!" Urlo con ansia e in panico.

"Allora signori mi dispiace, Harry Styles sta male e non vuole ricevere visite. Tornate al posto." Sento dall'altra lato della porta.

"Signorina le ho detto di no. Vada a posto!" Urla Greg.

Non capisco esattamente ciò che dice a causa dell'italiano ma dal tono che usa credo che si stia incazzando.

Decido allora di uscire e di fare in fretta qualche altra foto e qualche altro autografo per poi chiudermi di nuovo in bagno e aspettare la fine del viaggio.

Amo le mie fan, le amo davvero tanto. Ma in questi ultimi giorni Louis è diventato il mio unico pensiero. Cosa mi sta facendo fare? Perché?

Passo l'ultima mezz'ora del viaggio a cazzeggiare con il telefono in bagno, sperando che le ragazze la fuori non abbiano fatto qualche post su di me.

Arrivati a destinazione mi rendo subito conto di cosa mi aspetta la fuori.
Sento tante voci femminili cantare sulle note di Rock Me.

Fortunatamente arrivano un paio di guardie ad aiutarmi a uscire dalla stazione.

"Fortuna che mi hanno chiamato, signor Styles. Sono io che ora la accompagerò per conto del signor Tomlinson" sento la voce di un uomo che si avvicina e mi poggia una mano sulla spalla.

È poco più basso di me, magro, capelli e occhi scuri, vestito molto elegante.

"Dove mi porta?" Chiedo curioso.
"In un bel posto. Lei è davvero fortunato" dice con un sorriso sincero, ricambiato.

"Prego, mi segua" mi indica una limousine nera, davvero bella.

Lo seguo ed entriamo nell'auto. Anche l'interno è davvero elegante.
Lascio lo zaino di fianco a me e mi godo il viaggio.

Dopo circa 5 minuti arriviamo davanti a un palazzo.
"Entri e cerchi il bagno, si cambi con i vestiti nello zaino e torni qui" mi impone l'uomo aprendomi la portiera.
"Va bene" rispondo quasi intimidito.

Ubbidisco ai suoi comandi.
Entro in bagno e nello zaino c'è una completo elegantissimo.
Pantaloni neri, stivali neri, camicia bianca, cravatta grigio felpa e giacca nera. C'è anche il necessario per sistemarmi i capelli.

Mi guardo allo specchio. Mi sta davvero bene.
Esco quasi correndo per non essere riconosciuto e rientro in macchina.

Scrivo a Louis.

Harry: La misura è perfetta. Ti amo così tanto.

La risposta arriva dopo circa 5 minuti.

Louis: Ti conosco bene, ora sbrigati.
Harry: Perché?

[Visualizzato alle: 23:43]

Nel frattempo il ragazzo ha guidato e credo che stia andando sotto la Torre Eiffel ma non ne sono sicuro.

La macchina si ferma e l'uomo mi dice di scendere. Così faccio.
"Ora le dovrò bendare gli occhi, mi dispiace" dice davvero in colpa per ciò che sta per fare.
Lo lascio fare. Sembra strano ma mi fido di lui, in fondo lo ha mandato Louis.

Mi benda e mi prende il braccio, mi trascina per una ventina di metri. Dopo ciò mi scioglie la benda.

Lo spettacolo davanti a me mi fa piangere.

Siamo davanti alla Torre Eiffel, ci sono petali di rose rosse sparsi dappertutto, milioni di persone allontanate da ciò con delle travi.
Dei petali bianchi mi indicano una strada. Alla fine di ciò c'è Louis, vestito elegantissimo, di nero.
Di fianco a Louis ci sono Liam e Niall vestiti in un completo di bianco.
Centinaia di lampioni illuminano le Torre Eiffel e il parco attorno a me.

Ormai in lacrime mi avvicino cautamente a Louis. Le mie gambe tremano, non mi reggono più.
A pochi metri di distanza decido di abbracciarlo, un abbraccio ricambiato. Quando si stacca lui mi guarda con meraviglia.

"Harry, è arrivato il momento" dice sapendo che non sto capendo niente.
Volgo lo sguardo a Niall, è agitato quanto me. Ha gli occhi lucidi e sembra che stia per scoppiare.
Liam è davvero felice, ha un sorriso stampato in faccia e sembra che non riesca a contenere l'entusiasmo.
Migliaia di rose circondano lo spazio intorno a me e a Louis.
Il ragazzo vestito di nero inizia a parlare.

"Harry. Ormai sono anni che ci amiamo, nessuno più di noi due sa cosa vuol dire non poter amare la propria ragione di vita.
Sono mesi che organizzo ciò, eppure trovarmi qui, adesso, è più difficile di quanto pensassi.
Siamo cresciuti insieme, abbiamo fatto esperienze che nessuno potrà mai capire.
Ci completiamo a vicenda.
Ricordo ancora il nostro primo bacio. Nel camerino di X-factor.
Mi hai guardato con i tuoi piccoli smeraldi, ed io ricambiai lo sguardo.
Entrambi, timidamente, ci siamo avvicinati. Ed è successo.
Dio solo sa quel che ho provato in quel momento.
Harry, luce dei miei occhi. Hai mai pensato a quanto amarti potesse uccidermi? Quanto potesse ucciderci.
Baci dati di nascosto, abbracci negati, sguardi che nascondevano voglia di potersi amare liberamente.
Ti ho amato sin dal primo giorno in cui i nostri sguardi si incontrarono.
Non ho mai creduto in un amore corrisposto alla perfezione. Ma poi, ho conosciuto te, piccolo Riccio.
Ti amo ogni singolo momento sempre di più.
Ti amerò perché questo mondo senza i tuoi sorrisi non avrebbe senso.
Voglio passare ogni mio singolo secondo con te, voglio farlo e so che tu vuoi lo stesso.
Perciò, amore mio grande, ti proteggerò da tutto e da tutti, sarò la tua casa, sarò la luce che ti guiderà in ogni scelta.
E so che tu sarai e farai lo stesso per me.
Harry Edward Styles, vuoi passare il resto della vita con me? Vuoi essere la ragione per il quale sorrido anche nei momenti più difficili?
Vuoi sposarmi?"

Sì è inginocchiato davanti a me mi sta porgento un anello semplice d'argento.
Sono crollato, sto piangendo come mai in vita mia. Le gambe tremano e le mani anche. Lo stomaco è pieno di farfalle, la mia mente non ragiona più ed il mio cuore batte ad una velocità impressionante.
Dei fuochi d'artificio esplodono nel cielo sopra di noi, nonostante mi spaventino non mi interessa.

"Sì. Louis. Ti amo da morire" è tutto ciò che riesco a dire prima di abbracciarlo mentre tremo.

Liam e Niall non riescono a contenersi e scoppiano in lacrime aggiungendosi al nostro abbraccio.

Le campane suonano, indicando la mezzanotte.
È buffo. Ogni notte aspettavo questo preciso istante per esprimere il mio desiderio: Louis.
Un desiderio che si è avverato.

Quanto lo amo.

Wedding || Larry ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora