Capitolo 8- Le origini

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Durate il viaggio che ha impegnato Jin e Retsu alla ricerca della prima Zampakutō per liberarsi per sempre di Yachiru la parte malvagia di Unohana, così Retsu decise di raccontare le origini della leggenda di Yachiru la criminale più temuta di tutta la Soul Society...

"Yamamoto mi insegnò ad usare il Bankai come Yachiru ma quando capì che Kenpachi aveva un potere più forte del mio decisi di imapare le cure di Kido e fu da lì che divenni Retsu incomincia a sembrare quella di adesso ma prima di tutta questa storia ero una ragazza dei quartieri più poveri che iniziò a rubare cibo per sopravvivere, vorrei non averlo mai fatto"

All'epoca...

"Stiamo cercando Yachiru Unohana sei percaso tu mocciosa?" domandò un un uomo alla ragazza "sono io perché mi cercate?" chiese Unohana "la tua amica ci fregato i soldi e il cibo in nostro possesso e non è educato, ora noi vogliamo il doppio di quello che voi ci avete rubato" notò il criminale "prendi qesti e lascia stare Usaki" rispose Yachiru lanciando ai criminali un sacco con dentro dei soldi, appena se ne andraino Usaki uscì dal suo nascodiglio "mi spiace che mi abbiano beccato Yachiru, io volevo essere d'aiuto" disse Usaki "non ti preoccupare non è successo nulla di grave, non verranno più" concluse Yachiru.

"mi illusi, vennero sempre più frequentemente e ogni volta chiedevano di più, poi un giorno mentre ero alla ricerca di qualcosa che mi avrebbe sfamato decisi tornare al mio rifugio per scoprire se Usaki aveva trovato qualcosa ma scoprì soltanto che la mia migliore amica con cui io condivisi quel poco cibo che trovavo e rubavo mi aveva preso tutto perché si era innamorata del nuovo capo del crimine locale. non mi diedi tregua e decisi vendicarmi così recuperare una piccola lama nascosta ed eliminarla i suoi uomini fino al giorno in cui arrivai finalmente a loro, la mia furia era infermabile e iniziarono a girare voci di una ladra che eliminava i criminali"

"SONO VENUTA A TROVARTI USAKI!" gridò Yachiru sfondando la porta della casa di Usaki, l'uomo di cui si era innamorata Usaki provò a caricare contro Unohana ma bastò un fendente per colpire alla gola l'uomo e lascialo a terra sanguinante "sai ti credevo mia amica ma ora che ti guardo sembri una di quelle ragazze ricche che pensano che il loro principe azzurro li faccia diventare regine di un regno che crolli in un giorno" notò Unohana "perdonami ma io ho dovuto pensare a me su come io potessi sopravvive" spiegò Usaki, Yachiru si fermò e guardo la ragazza in ginocchio che temeva per la sua vita ma poi notò la pancia gonfia di Usaki "già e io ti credevo mia amica" rispose Unohana dando il colpo di grazia all'uomo ora senza vita.

"Da lì Yachiru prese il controllo totale mi resi conto di avere un lato malvagio molto dopo, quando uscì dalla casa mi accorsi che la lama della mia spada era ricoperta di sangue dappertutto. Il giorno dopo giravano voci che io avevo fatto il lavoro che qualsiasi paladino della giustizia avrebbe fatto in dieci anni con una sola morte avendo ucciso un capo criminale ma c'era chi voleva vendetta e mi sfidarono a duello e chiunque provò ad affrontarmi ne uscì senza vita. Da lì nacque la leggenda di Yachiru la criminale più temuta di tutta la Soul Society"

 Da lì nacque la leggenda di Yachiru la criminale più temuta di tutta la Soul Society"

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Presente...

"La furia di Yachiru ti ha fatto fare questo?" chiese Jin sorpreso "per questo i capitani del Gotei 13 mi temono perché sanno di cosa sono capace ma non sanno che non ero io" rispose Unohana "io so che tu non faresti mai una cosa simile Retsu" notò lo Shinigami "come ne sei certo?" chiese il capitano "pensa a tutto quello che è successo e avrai la riposta" notò Jin "e se cercherei la vendetta per qualcuno a cui tengo? anche in quel caso penseresti che non farei mai una cosa simile" chiese Retsu "si, prima di ideare un piano ci penseresti su per tanto ma alla fine capisci che la cosa giusta da fare è non cercare vendetta ma in caso contrario che fossi nuovamente accecata da dolore e rabbia ci sarà qualcuno che ti dirà che ti stai sbagliando a voler fare una cosa simile e se non sarò io sarà Isane o un altro capitano del Gotei 13" osservò lo Shinigami "nessuno è mai riuscito a capirmi o a parlami così e la cosa è strana sai" notò il capitano "magari è perché per la prima volta hai trovato qualcuno che prova un sentimento romantico invece che un sentimento d'alleanza" spiegò Jin "questa mi è nuova però adoro come tu vedi le cose perché vorrei vederlo pure io in quel modo" ammise Retsu "non te ne sei mai accorta ma lo stai già facendo" osservò lo Shinigami "piuttosto sai perché tutti i capitani pensano che tu sia speciale se così si può dire?" chiese Unohana "no, perché?" rispose Jin "perché tu hai affrontato un Bankai e un Bankai moltiplica di cinque o dieci volte il potere di uno Shinigami e tu ne hai affrontato uno senza aver mai fatto un allenamento su come affrontare un Bankai" notò Retsu "ah! Adesso ho capito....non ho capito" rispose Jin "in poche parole il tuo valore è come quello di un capitano in fatto di combattimento" osservò il capitano "che sono forte e bravo quanto te lo sapevo già dimmi qualcosa che non so" rispose lo Shinigami ridendo "a volte mi chiedo cosa mi ha fatto innamorare di te" notò Unohana "non ci credo! hai appena ammesso che sei innamorata di me, Retsu è innamorata di me, Retsu è innamorata di me" disse Jin agitandosi come un bambino dal divertimento mentre Unohana lo guardava e si chiedeva se andava tutto bene. Poi cambiò espressione e incominciò a sorridere nel guardarlo fare lo sciocco, fu così che Retsu capì che tutto quello che faceva Jin era per farla sorridere anche nei momenti più seri quella è la parte di Jin che apprezza di più...

Il Cuore Dello Shinigami Where stories live. Discover now