67. Perché le persone non riescono mai a non fare schifo?

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Il tavolo è apparecchiato per cinque e l'impegno di mia madre traspare al primo sguardo. La tovaglia è azzurra di tessuto e ci sono disposti una quantità infinita di posate e di bicchieri che noi non abbiamo mai usato.
Gesù che imbarazzo.
"Logan caro, è un piacere conoscerti ufficialmente." Esclama mia madre, comparendo dalle nostre spalle in un abito grigio aderente che la fa apparire vent'anni più giovane.

Osservo Logan cambiare subito la sua posizione e raddrizzarsi come tirato per la testa da un filo invisibile.
"Il piacere è tutto mio, signora Smith." Risponde lui mentre mia madre lo cinge in un abbraccio, lasciandogli un bacio a stampo per guancia.
"Che bello che sei, Addison è proprio fortunata." Gli dice poi, prima di scostarsi.
Sento le mie guance scaldarsi in un istante mentre Logan si gira a guardarmi e sorride sornione.
"Sono io ad essere il fortunato." Replica però poi dopo, mantenendo il contatto visivo con me.

Non riesco a trattenere un sorriso mentre sento il peso sul mio petto farsi un pochino più leggero ora che almeno il primo incontro con mia madre è passato.
"Mi dispiace averti conosciuto solo adesso, ma sai con tutti i viaggi che io e mio marito facciamo il tempo che passiamo a casa è completamente orientato verso Addison e Jaden." Dice mia madre dopo averci fatto accomodare al tavolo.
Stronzate. Il tempo che passano a Santa Monica lo passano uno a lavorare e l'altra in camera sua a fare Dio solo sa cosa.
"Lo capisco, anche mio padre sta poco in città." Risponde Logan dopo avermi lanciato un'occhiata veloce.
"A proposito mi farebbe piacere conoscerlo." Esclama mia madre, riempendosi il bicchiere con la bottiglia di vino al centro del tavolo.

Fortunatamente veniamo interrotti dall'ingresso di mio padre, vestito di tutto punto con la sua polo preferita, e mio fratello invece completamente normale con i suoi jeans e la sua felpa.
Osservo mia madre squadrarlo dalla testa ai piedi appena entra e stringere la mascella disapprovando il fatto che mio fratello le abbia completamente disubbidito.
"Buongiorno ragazzo, è un piacere conoscerti." Esordisce mio padre, avvicinandosi a Logan che intanto si è rialzato per salutare.
"Anche per me." Replica tranquillo Logan, posando poi lo sguardo su mio fratello.

"Ciao amico. Sono contento di vederti." Esclama Logan, disinteressato all'imbarazzo che mio fratello pare provare nei suoi confronti, dopo ciò che è successo qualche notte fa.
Jaden pare rilassarsi dopo aver visto il mio ragazzo così tranquillo e l'abbraccio, che si scambiano subito dopo, sembra più significativo delle solite pacche sulle spalle.
Nonostante io non abbia ancora avuto un vero e proprio confronto con Jaden, a causa del suo impegno ad evitarmi e del mio per la scuola e per Logan, sento un altro peso sullo stomaco dissolversi quando vedo i due ragazzi più importanti della mia vita interagire così semplicemente.

Io e Jaden abbiamo caratteri completamente diversi e da quando ne ho memoria litighiamo per le più piccole sciocchezze.
Io sono una persona abbastanza sensibile e tendo a tenermi cose dentro fino a scoppiare e tagliare fuori le persone dalla mia vita.  Lui invece ha zero capacità di empatizzare con chi gli sta intorno e non rimane mai male per niente. Mettere due caratteri come i nostri vicini significa litigare per sciocchezze perché alla base ci sono sofferenze mie che ho tenuto troppo dentro e non sono riuscita ad esternare.

"Addison cara, mi accompagni di là a prendere gli antipasti." Mi domanda mia madre, strappandomi dai miei ragionamenti.
Annuisco senza rispondere e, alzandomi, sfioro la spalla di Logan sperando che si faccia forza e sopravviva ad una conversazione con mio fratello e mio padre. Infatti, se il mio rapporto con mio fratello è difficile, quello tra mio padre e il suo primogenito è impossibile.

Jaden è stato per anni il figlio modello, quello da portare alle cene importanti e di cui parlare con fierezza ogni volta ce ne fosse l'occasione.
Tutto con l'incidente è sfumato in un batter d'occhio e ora papà tratta Jaden come un sasso nella scarpa che rovina l'insieme.
Jaden d'altro canto, da quando  ci siamo trasferiti e forse anche da prima, ha una specie di repulsione verso di lui. Un odio inspiegabile che ha sostituito quell'idealizzazione per il padre che provava quando eravamo più piccoli.

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⏰ Last updated: Feb 04, 2023 ⏰

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