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- thirty-one -

mi sorpresi quando vidi hyunjn alla guida dell'auto «c'è anche minho?» chiesi entrando in auto «no- ha detto di essere out of party per un po' di tempo» hyunjin rispose prima che felix ne ebbe il tempo.

«in ogni caso tu divertiti stasera, anche se siamo solo noi tre» mi rivenne in mente la chiamata «ma esattamente che sta succedendo fra chan e jeongin ultimamente?» chiesi confuso «cosa intendi?» felix sembrò confuso «prima l'ho chiamato, ma sembrava molto occupato nella sua vita sessuale» dissi con una faccia schifata.

«ommiodio gossip, ho sempre saputo che quei due non erano per niente innocenti come lo fanno sembrare, staranno scopando come conigli» mi fece ridere il tono di voce effeminato che felix usò subito «probabile, invece voi due? quanto tempo durate?» un silenzio imbarazzante si formò.

«hai presento quanto dura un episodio di un kdrama?» chiese felix guardandomi attraverso lo specchio retrovisore «beh non è male un'ora -» stavo per finire la frase «a che episodio eravamo arrivati di sweet home?» iniziai a confondermi.

«episodio 6 su 10- credo» ci misi un po' di tempo a capire «QUATTRO ORE?» i miei occhi si spalancarono facendo ridere i due in modo imbarazzante, fin quando arrivammo a questa nuova discoteca.

appena entrati iniziai a chiedere drink su drink, questa volta non avrebbe avuto senso andarci piano, così iniziai a buttare tutto ciò che mi trovavo fra le labbra in un solo sorso, fin quando iniziai a dire cazzate insieme agli altri due che non erano messi tanto meglio di me.

«jiji~ ma quanto dura minho a letto?» la faccia contorta di felix lascio un ghigno stupido «dipende da quanto mi paga» la mia voce storpia lasciò parole che non sarebbero mai dovuto uscire da essa «ti paga per scopare? che cazzo sei una puttana?» hyunjn rise in modo scherzoso.

«è il mio lavoro~» buttai giù un'altro shot dopo aver detto la cazzata più enorme che abbia mai detto, notando come hyunjin e lix avevano smesso di ridere alle mie frasi, fortunatamente il bar tender si rese conto dell'orario e come i nostri corpi stessero cedendo, quindi ci consiglió di andarcene e così noi facemmo.

usciti dal locale che puzzava di alcool e droga hyunjin chiamò un taxi, ma in modo stupido rifiutai la richiesta dicendo di riuscire ad andare a casa mia da solo, così iniziai a camminare con gli occhi forzati a non chiudersi, ma era saputo che la resistenza non era una cosa molto nota in me.

così la mia vista che già dall'inizio era molto contorta e buffa a parer mio, diventò completamente nera come se qualcuno avesse spento le luci della grande città di seoul.

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dopo questo aggiornamento devo scrivere almeno una decina di capitoli entro dopo domani