La rosa nera (Part-2)

31 Capitolo

"Michalea"

Arrivo a casa di mio fratello alle tre del mattino.
Ho preso un taxi e... lasciato le chiavi della macchima di Seth..sul tappetino davanti alla porta di..casa sua ormai.

Busso insistentemente a un altra porta quella di mio fratello,sento la serratura scattare e la porta si spalanca..«Chi diav..» si blocca «Mika?» mi guarda confuso strabuzando gli occhi.Io rimango immobile con gli occhi bassi.
«Michaela!Che ci fai qui?Entra! Che diavolo ti è successo?» mi prende gentilmente per un braccio e mi fa entrare in casa.Ma io mi sento come...assente.La testa mi gira vorticosamente.Guardo mio fratello e un secondo dopo scoppio a piangere.
Lui sconvolto mi stringe a se «Piccola che succede?Che..»...«L ho perso» dico tra i singhiozzi.Tom si sposta per potermi guardare in viso «Chi hai perso?»...
Non rispondo.
Piango e mi stringo a lui.

Chi ho perso?..
Per chi sto soffrendo davvero?..
La mente si annebbia,le orecchie fischiano..e tutto intorno diventa nero.

Il mattino seguente mi sveglio di soprassalto.
Il cuore mi batte fortissimo,come se avessi corso una maratona.Ho avuto la strana senzazione di cadere..una sensazione orribile che mi ha svegliata.
Mi metto a sedere sul letto e mi guardo in torno.Sono nella mia vecchia stanza,nella villa di mio fratello.
Improvvisamente ricordo tutto quello che è successo ieri.
Il mio cuore gia stanco e disperato sembra ristringersi ancora di più.Mi alzo dal letto e prendo la borsa sul comodino,prendo il cellulare e controllo se ci siano mess di Seth.
Un messaggio.
Uno solo.
Di quello che era il mio amico del cuore fino a poche ore fa...

"Torno a Roma.Non cercarmi.Vivi la tua vita lontana da me.Nonostante tutto ti auguro il meglio.
Seth."

L urlo straziante che esce dalla mia bocca è spaventoso...
Sono nel panico più totale.
Mio fratello si precipita in camera mia e mi afferra per le braccia..«Che succede?!Che hai?!»..non guardo neanche mio Tom.
Mi scosto da lui e mi precipito giu per le scale.
Forse sono ancora in tempo...
Tom mi viene dietro e mi afferra per un braccio «Michaela!Che succede?!» ...«Seth sta partendo!Devo andare all'aeroporto!Ti prego portami li!Ti prego!Ho Dio no!» urlo continuando muovermi verso la porta.
Mio fratello afferra le chiavi dell auto sul mobiletto e si precipita con me verso la macchina.

Per tutto il tragitto non faccio che pregare di essere arrivata in tempo...non posso perdere anche lui.
Me l aveva promesso...

Quando arriviamo mi precipito fuori dall auto ed entro nella grande sala dell aereoporto.Mi guardo intorno,Tom al mio fianco si passa le mani tra i capelli...«Quello stronzetto!Porca puttana!» mi volto verso di lui e lo guardo mentre scatta verso la recption.Lo seguo ormai quasi del tutto rassegnata.
La ragazza gli dice che i voli sono tutti gia partiti.
Vedo mio fratello accasciarsi davanti hai miei occhi.
Si piega sulle ginocchia come se un forte dolore lo stesse dilaniando dall interno...ed è li che capisco.
Lui lo ama.
Mentre io non sento nulla.
Il mio cuore temo.. si sia fermato.
Poggio una mano su quell organo vitale che mi ha spinta fino a questo punto.
Batte.
In modo regolare.
Mi odio.
Mi detesto.
Tutto si è spento.
Ogni emozione...ogni colore è tutto svanito.

Tom mi afferra per un braccio e mi trascina fuori lentamente.
«Tu lo ami» dico e lui si ritrae come se fosse appena stato morso da una tarantola «Non dire stronzate!» lo guardo ha gli occhi gonfi e rossi come i mei «Negare non serve a nulla » gli dico mentre lo seguo in macchina.
Mi rispecchio in questa frase.
Ho negato fino alla fine qualcosa di evidente.
Ho mentito ha Seth.E per questo l ho perso.
Ho mentito a me stessa.
Per tutto questo tempo..
Ho solo voluto riavvicinarmi a lui.
Incosciamente...da quando i miei genitori sono morti era Elias che vedevo nei miei pensieri.
Era lui...che ho sempre voluto.