𝟖 | 𝐈𝐧𝐟𝐮𝐫𝐢𝐚𝐭𝐢𝐧𝐠𝐥𝐲 𝐛𝐞𝐚𝐮𝐭𝐢𝐟𝐮𝐥

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«Ero con una persona e la cosa non deve riguardarti.»
«Mh, io non credo.»
«Perché? Pensi che io non sia in grado di "divertirmi"?»
«C'erano solo i tuoi di gemiti, Bambolina... quindi o ti stavi masturbando oppure sei andata a letto con un manichino.»

Si volta verso di lei con il corpo mentre Ness rimane immobile, pietrificata e con la voglia di prendersi a pugni per essersi lasciata andare così tanto ieri sera. Ma ne aveva decisamente bisogno.
Gli occhi di Niragi iniziano a scorrere senza indugio su tutta la sua figura discinta, coperta solo da un bikini, con una lentezza disarmante, senza nemmeno fingere imbarazzo né dispiacere.
Nessie si sente tremare sotto quello sguardo attento ed il suo corpo sembra sciogliersi mano a mano che lui alza lo sguardo per contemplarla tutta con uno sguardo più che compiaciuto sul volto.
Ed è incredibile come lei senta il suo corpo rispondere al suo sguardo così intimamente, come se si sentisse lusingata da tutte queste attenzioni che la sua mente è convinta di non desiderare.
Essere in conflitto con sé stessi non è di certo sulla lista delle cose che vorrebbe, specialmente quando ti ritrovi in un paese come questo.

«Al posto di usare i sex toys... usa me.» - Continua usando un tono di casualità facendole contorcere la bocca in segno di indignazione, come se fosse appena stata offesa da quelle parole.

«"Usare" come sei triviale... io non sono come te, io non "uso" le persone per soddisfarmi.» - Replica lei con una punta di acidità nella voce, il volto in fiamme e il décolleté arrossato d'imbarazzo, mentre con una mano cerca di lisciare il pareo che le aderisce al corpo: «Te l'ho già detto in passato, no? Preferisco masturbarmi.»

Il ragazzo contrae la mascella, lo sguardo attirato inesorabilmente dalla pelle arrossata sopra i seni: «Il tuo problema è che pensi troppo, Dolcezza, qui non ci sono mammina e papino che ti sgridano se ti scopi un ragazzo fuori dalle loro grazie.»

Nessie volta di scatto il viso, sgranando gli occhi: «Come prego?»

«Ho fatto bingo, Principessa? E smettila di fingere che la tua famiglia non sia una delle più prestigiose e famose di Tokyo, tuo fratello ed il mio andavano nella stessa università e... quest'ultimo sosteneva che la seconda figlia dei Fujiwara fosse molto bella ed io non posso di certo dargli torto.»

Le dice semplicemente, senza accennare a voltarsi di fronte al suo imbarazzo ed alla sua imminente collera per aver nominato la sua famiglia.
Ness lo fissa con uno sguardo sorpreso sul volto ma almeno ora ha avuto una spiegazione sul perché Niragi conosca il nome di suo fratello maggiore.
Fa un passo in avanti, il sorriso che gli è rimasto a fior di labbra e che non ha nessuna intenzione di abbandonare il suo volto:  «So che il tuo ex era un damerino di tutto rispetto... un po' come Arisu.»

Nessie sbuffa, spostando a disagio il peso da un piede all'altro: «Che cosa c'entra Arisu adesso? Siamo solo amici.»

«So che ti sei goduta la cenetta con lui stasera.»
«Era una serata fra amici, c'erano anche Kuina ed Usagi... e non so nemmeno il perché io ti stia dando delle spiegazioni, devo essere impazzita.»

Quando lo vede fare un altro passo verso di lei, Nashira si chiede dove sia finita tutta la schiettezza e la determinazione che aveva settimane fa.
Si domanda di come sia riuscito questo ragazzo a farle abbassare la guardia in ogni momento, riuscendo a metterla in imbarazzo e a renderla così docile come nessuno è mai riuscito a renderla finora.
La questione della sua famiglia però, è vera, i suoi genitori non approverebbero mai una persona come Niragi al fianco della figlia. E non può di certo biasimarli per questo.

Il moro è così vicino che lei può sentirne il profumo, facendole passare ogni briciola di rabbia che aveva in corpo.
Niragi inclina il viso verso di lei, i capelli neri che le solleticano il viso; tenta di ritrarsi ma è inutile perché le sue parole la inchiodano sul posto come se avesse le zeppe incollate al pavimento.

«Nessun damerino ti ha mai scopata piegata sulla scrivana, vero? Scommetto che muori dalla voglia di sapere cosa si provi.»

Nessie trattenne il respiro per un paio di secondi, le gote fin troppo arrossate per i suoi gusti mentre fa un passo indietro per stargli lontana, coprendosi la pancia scoperta le braccia: «Queste non sono cose che ti riguardano.»

«Pensavi a me mentre ti davi piacere.» - Continua, ignorando completamente l'affermazione della ragazza davanti a lui, raddrizzandosi con la schiena: «Non è forse così, Fujiwara?»

Lei emette una piccola risata amara, avvertendo un tremolio di stizza, innervosita dalla sua arroganza e dal suo egocentrismo, aggettivi che lo descrivono perfettamente: «No Niragi, non ho pensato a te... mi dispiace ferire in questo modo il tuo fragile ego.»

Niragi le si avvicina di nuovo, godendosi del tremolio del corpo della ragazza che si arrende al suo: «Sei incredibilmente bella... Ness, persino quando menti a te stessa.»

La mora abbasso lo sguardo per qualche istante prima di rialzarlo per affrontarlo nuovamente, alzando un sopracciglio.
Sono giunti al capo linea, Ness non sa per quanto ancora potrà resistergli e la cosa che più di tutte la fa innervosire come un vampiro assetato di sangue è che dopo la sua affermazione, lei gli ha sorriso.

«Oppure esasperatamente bella, dipende dai punti di vista.»

«Ok, direi che hai delirato abbastanza per oggi, ciao Niragi.» - Farfuglia Nessie, voltandosi per prendere il bicchiere e pronta per andarsene in stanza, sa che a breve tutta la sua razionalità sparirà e non vuole che ciò capiti con lui nei paraggi.

Giri i tacchi, iniziando ad incamminarsi verso l'interno dell'hotel e Niragi la lascia andare, divertito da ogni suo gesto e dalla sua testardaggine.
Adora giocare lei, nutrendosi del suo imbarazzo e della sua tensione, adora vederla negare l'evidenza e brama il giorno in cui lei ammetterà di desiderarlo.
Nessie apre una delle porte di servizio della spiaggia, spettinandosi la frangia con la mano libera, facendo un respiro profondo per cercare di calmare il suo respiro.
Si ferma un attimo, appoggiando la schiena e la testa contro al muro, masticando una serie di imprecazioni a bassa voce: «Nessie... ma che cazzo fai?!»

Si chiede, dandosi una serie di piccoli schiaffi sulle labbra come se volesse uccidere quel sorriso che le è uscito quando Niragi l'ha lusingata.

«Sorridi a Niragi, ora?»


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𝐋𝐲𝐜𝐨𝐫𝐢𝐬 » 𝑁𝑖𝑟𝑎𝑔𝑖Where stories live. Discover now