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-non se ne sono andati, undici. Sono ancora con me-  si indicò con un dito la testa

-qui-

-tu mi hai ingannata?- domandò undici, e peter inarcò le sopracciglia

-ingannata? no io ti ho salvata.Tu sei una prigioniera qui,proprio come me. Per papà tu non sei niente più che un animale, un mostro, un topo da laboratorio da domare...ma la verità, undici, la verità e l'esatto opposto. Tu sei migliore di loro- disse indicando i corpi

-superiore-

-per questo gli fai paura, se vieni con me per la prima volta nella tua vita sarai libera, mmagina cosa potremmo fare insieme...potremmo rimodellare il mondo e rifarlo come riteniamo opportuno, unisciti a me...-  disse facendole un debole sorriso

-no- disse undici, peter la guardò confuso. undici scavaventò peter al muro, e poi pulirsi il sangue dal naso.

peter si alzò da terra respirando affannosamente. iniziarono a combattere, le luci iniziarono a lampeggiare, zoe mise la mano sulla facia come se volesse proteggere la bambina.

peter fece cadere a terra undici e la fece muovere da una parte all'altra con dei movimenti della testa. undici urlava.

l'avvicinò a se e poi la fece sollevare da terra facendola gridare dal dolore, la voltò verso di se

-non doveva finire così-disse peter; le mani di undici iniziarono a scricchiolare, i piedi girarsi e dai suoi occhi iniziò ad uscire sangue.undici urlava dal dolore. accadde tutto così in fretta zoe cercò di avvicinarsi ai due ma venne scaraventata al muro, zoe cadde a terra dolorante,la sua gonna era piena di sangue in poco tempo, undici l'aveva scaraventata.

-zoe tutto bene?- chiese peter avvicinandosi a lei

-l-a la b-ambina- disse prima di cacciare un urlo di dolore, peter la bacio e poi le bacò la fronte

-presto tutto finirà-  disse per poi abbracciarla

quest'ultimo venne scaraventato al vetro per poi essere scaraventato nel muro dietro al vetro,peter urlava di dolore, mentre undici aveva un braccio verso di lui e respirava affannosamente

-NOO PETER- urlò zoe

-fermati undici- urlò zoe

nella pancia di peter si aprì un buco rosso

-ZOEE-

-PETER-

undici urlò e ora dove c'era peter c'era una crepa .

zoe stava piangendo

-perchè- chiese ad undici

in quel momento entrò brenner con del sangue sulla faccia, si guardò intorno e poi posò lo sguardo su di undici

-che cosa hai fatto?- si avvicinò a zoe

-la bambina- sussurrò zoe

-tranquilla presto tutto finirà-

l'ultima cosa che vide zoe e stata undici svenire e brenner che la prendeva in braccio, questo vide per poi svenire anche lei...

Agosto 1979

zoe quella mattina aprì gli occhi e vide un soffitto. chiuse gli occhi nuovamente ma nella sua mente passarono diverse scene...peter, sangue, evelyn.si tocco la pancia era piatta. si mise seduta di scatto

in quel momento entrò brenner

-zoe ti sei svegliata- accennò un sorriso

-dov'è evelyn?- zoe era sul punto di piangere brenner indicò qualcosa, zoe guardò dove aveva indicato e ci trovò una piccola bambina che dormiva, sorrise

-peter?-

-mi dispiace- disse brenner

-peter non ce più per davvero- perse un battito,scoppiò in un pianto

-mi dispiace- disse brenner mettendo una mano sulla sua spalla.

-ho trovato questa nella sua camera- le passò una busta

brenner fece per uscire ma si fermò, si girò verso zoe

-e uguale a lui- zoe girò la testa verso la bimba e sorrise

-e vero-

brenner uscì e con mani tremolanti zoe vide cosa c'era all'interno della busta: due scatole,prese quella piu grande.dentro c 'era una collana a palla rossa, l'indossò subito.

poi prese il pacchettino piu piccolo lo aprì e scoppiò ancora di più a piangere, c'era un anello argento con il diamante, e in più c'era una lettera:

Cara Zoe,

io ti amo, lo so che da piccolo desideravo ucciderti  come il resto della famiglia, ma credimi se ti dico che ero molto affezzionato. il primo giorno che ti abbiamo incontrato era giugno, ci eravamo traferiti da poco e mia madre desiderava tanto un altra figlia e c'era riuscita, ma purtroppo la gravidanza non e finita bene, e morto poche settimane dopo, allora aveva deciso di adottarne uno, all'inizio ero scocciato,quel giorno arrivati all'orfanotrofio la tutrice ci accolse, e tu eri dietro di lei, eri molto timida, così tanto che quando ti sei un affacciata da dietro la sua gonna sei fatta rossa, avevi una camicetta bianca e una gonnellina nera, e portavi i tuoi capelli in una coda alta, appena mi hai guardato mi hai sorriso e per la prima volta dopo tanto tempo nella mia vita ricambiai il sorriso, i miei genitori lo notarono; dopo che ti avevano adottato, mia madre aveva capito i miei piani , e decise di rimandarti in quel posto . se solo avesse saputo che volevo tenerti con me...ho sentito le tue urla quando hai scoperto che ero "morto". lo so che ti stai chiedendo tutto questo discorso e per qualcosa...la pria cosa e per chiederti scusa...la seconda...mi vuoi sposare? mi renderesti l'uomo più felice del mondo oltre ad essere un padre.

zoe ora stava in fiume di lacrime

-peter...si che ti voglio sposare- alzo la testa verso l'alto mentre parlava. osservò l'anello e dentro c'era scritto: proprietà Peter Ballard perciò privata.

zoe  lo indossò.

-peter ti amo e lo farò per sempre- disse ancora piangendo

un piccolo lamento le fece girare la testa e sorrise a vedere la sua bambina sveglia, aveva gli occhi del suo amato

-amore mio...- disse prendendola in braccio e cullandola

-ma quanto sei bella...- la bambina sorrise, facendo anche sorridere zoe

strofinò il suo naso sul suo viso

-noi ci facciamo un bel viaggetto, va bene?- la bimba sorrise di nuovo.

zoe due giorni dopo uscì dall'ospedale con la sua adorata bimba, andò a casa sua, era un anno che non la vedeva, però l'aveva sentita , e le aveva detto che era incinta e le presentò peter via telefono, e non vedeva l'ora di conoscerlo.

arrivo davanti casa sua con il passeggino e le sue valige, fece un respiro profondo e suono il campanello, la porta si aprì e vide le donne che le erano mancate più al mondo:sua madre e sua sorella

ah non vi ho detto neanche questo? sono troppo sbadata, ma comunque zoe ha una sorella più grande di lei di 5 anni:elisa

-non ci credo...- disse sua madre con le lacrime agli occhi

-mamma, elisa...sono io...-disse zoe piangendo anche lei...


-only blood-Where stories live. Discover now