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"Ho detto che tuo fratello per una volta poteva ragionare e non lanciarti una sedia. Stavate litigando no? Keira mi ha detto che era una questione familiare."

"Si ehm la colpa é mia non dovevo scatenare l'ira di Justin, sai come é fatto." Dice guardando negli occhi Keira. Quest'ultima é un mix tra tranquilla con qualche pizzico di preoccupazione.

"Comunque ti ha detto Keira la novità?"
"No coach, quale?"
"Lei sarà il capitano della prossima gara di nuoto sincronizzato!" Esclama la coach eccitata.
Noi siamo tutti con il fiato sospeso.
Nell'espressione di Violet vedo solo delusione e rabbia.
"Perché questo improvviso cambio?"
"Tu adesso non puoi sforzarti troppo, lo so che eri tu e che ti sei impegnata tanto per coprire quel ruolo ma tranquilla ci sarà Keira al posto tuo che presenterà la squadra"
"Posso farcela, ho ricevuto una botta in testa non ho perso la voce e comunque sono ancora in forze. Devo solo riprendermi un attimo"
"Violet non devi sforzarti, non sappiamo neanche se potrai partecipare alla prossima gara." Vedo il terrore negli occhi di V. Il nuoto é la sua passione e sono sicuro che non le era nenache passato per la mente l'opzione di non fare la gara. "Per una volta metti da parte il tuo ego e lascia il posto a Keira." Conclude la coach.
V spalanca gli occhi per qualche secondo.
"Certo, sarà lei il nuovo capitano"
"Dalle la fascietta e la cuffia da capitano appena la vedi. A domani"
"No coach domani non posso esserci, devo rimanere in ospedale"
"D'accordo allora proveremo senza di te. Riprenditi presto Tesoro"
Poi riattacca.

Pov Violet
«Complimenti capitano» ridacchio nervosamente e istericamente. «Perché hai detto che é stato Justin e non Kenneth?»
«Credo che abbia capito male, non lo so»
Che bugiarda. Lo sapevo.

E poi perché la coach ha scelto proprio lei come capitano? É l'ultima arrivata e sicuramente ha meno esperienza.
«Fuori» dico di punto in bianco
«aspetta cosa?» dice Keira, cosa é che non ha capito?
«Vai fuori da questa stanza»
«Porta rispetto al tuo nuovo capitano o dovrai subirne le conseguenze»
«Non ti starai monetando la testa solo per essere una sostituita momentanea vero? Mi auguro di no»
«Chi dice che sono momentanea?»
Lei e i suoi due fratelli si alzano e si dirigono verso la porta.
Prima di uscire li fermo.
«Keira!»
Lei si gira e mi guarda con aria da superiore.
«Fottiti» dico per poi mostrare il mio meraviglioso dito medio.
«Te ne pentirai ragazzina» poi escono tutti e tre e sbattono la porta.

«Perché ha detto che é stato Justin?» chiede confusa Penny
«Non lo so, non ne ho la minima idea. Come non so perché la coach ha scelto lei per sostituirmi!»
Strillo
«Calmati cavalletta» dice Dan
«No che non mi calmo! Perché cazzo solo venuti qua i tre Walker?»
Chiedo pretendendo spiegazione da ciascuno di loro.
«Kenneth si voleva scusare» Interviene Moon
«L'ha fatto? No!»
«Sono Walker...» dice Jose
«E quindi? Un cognome non influisce sulla persona in se!»
«Ok fiorellino adesso calmati ti prego» dice Moon
«Ti ricordi la mazza?» Moon annuisce ridacchiando «appena esco di qua gliela sfascio nel cranio a tutti e tre»
«d'accordo ma ora pensa a rimetterti»

——-

«Io e Alex andiamo...per qualsiasi cosa chiamaci» annuisco mentre mi lascia un bacio sulla fronte.
Alex mi fa l'occhiolino e escono.
Nella stanza rimaniamo io, Jose, Dan, Moon e Justin.

D'un tratto entra un dottore.
«Signorina Baker» lo guardo «Noto che si é svegliata» dice avvicinandosi e sorridendo.
«Ho sentito anche delle grida, va tutto apposto? Devo cacciare uno dei quattro ragazzi?»
«No no va tutto bene»
«Ne é sicura?»
«Croce sul cuore»
«Va bene...per qualsiasi problema schiacci il bottone rosso. Potrà uscire la mattina del 12 novembre. Poi si dovrà riguardare, non capita tutti i giorni di sbattere la testa in quel modo»
«Dottore, potrà continuare nuoto?» é Justin che pone la domanda al dottore. Io lo guardo speranzoso.
«Vorrebbe dire commettere un grande sforzo...»
«Per una settimana no mi dispiace» conclude il dottore.
Abbandono la schiena sullo schienale.
«Ne é proprio sicuro?» richiede Moon
«Si, mi dispiace ragazzi ma Violet non può»
Esce dalla stanza.
La mia mano sinistra é ancora tra le mani di mio fratello.
«Hai chiamato papà?»
«Mi ha detto che mi avrebbe richiamato e che non aveva tempo di parlare»
«Mamma?»
«Neanche ci ho provato»
Prendo il telefono e compongo il numero di mamma.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 05, 2022 ⏰

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