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Fuori trovo i 4 ragazzi a sedere a terra con la schiena al muro e i due scagnozzi davanti in piedi.

Sbuffo quando incrociano il mio sguardo.
«Alzatevi e andatevene, l'orario scolastico é finito» dico
Loro si alzano e io vado vicino a Justin
«Cosa cazzo ti é saltato in mente?»
«Tu ne dovevi stare fuori»
«Ascolta» lo blocco spalle al muro anche se potrebbe benissimo andar via quando gli pare ma per una volta sono sorpresa dal fatto che abbia deciso di ascoltarmi.
«Ti voglio bene e so che ti volevo vendicare ma andare a sfasciare delle macchine non é la soluzione»
«Cosa ne sai tu? Dovevo vincere quella gara per partecipare alle nazionali»
«Che cazzo di ragionamente é? Tu sai che hanno pagato il voach giusto?»
Lui annuisce
«E allora come potevi pensare che avresti vinto se a loro avevano garantito lo stesso?» concludo
Lui non parla, sa che io ho ragione.
«Forza andiamo a casa»

Insieme ci avviciniamo all'uscita dell'edificio ma prima devo lasciare la meravigliosa mazza alla palestra.
«Stai qua, devo portare questa nello sgabuzzino»
Lui non dice niente, si ferma e si mette a giocare con il telefonino.
Sbuffo e cammino verso la palestra.

«La Baker con una mazza wow»
Mi giro di scatto dalla paura.
«Ma sei scemo?»
Dico girandomi verso il ragazzo.
«Ti spaventi con poco?»
«Mi hai colta alla sprovvista»
«Sono curioso, di chi erano quelle urla?»
«Non credo che siano affari tuoi»
Io sto continuando a camminare e lui mi sta inseguendo.
«Ma sono io che ti ho detto che li c'era tuo fratello quindi potresti ricambiare il favore»
«Favore? Ascolta ti ringrazio ma non so neanche chi tu sia»
«É tuo fratello che ha lanciato quegli acuti vero?»
«La vuoi finire?»
«Oh si che é lui, l'ho visto pochi minuti fa mentre camminavate insieme in corridoio, cavolo il volto é ridotto male»
«Ascolta»
Mi fermo e mi volto verso di lui.
«Come conosci mio fratello?»
«Sono un fan del pugilato, ho visto vari incontri dove anche lui é stato presente»
«Wow interessante, quindi non lo conosci di persona, intendo non sei un suo amico»
«No»
«Oh bene, detto questo puoi anche andare via»
«Ma io non voglio, io voglio sapere di più su quel che é successo nel laboratorio di biologia»
«Se sei così tanto curioso perché non sei entrato tu?»

Mi agguanta il polso e mi avvicina bruscamente a lui. La mazza mi scivola di mano e cade a terra con un suono che rimbomba per il corridoio.
Il mio battito aumenta per la paura, sul suo volto non c'è più alcun sorriso. É arrabbiato, non so spiegare questo cambio di umore.
La presa é davvero molto forte.
«Aia» do leggermente aria alla bocca e il mio gemito di dolore esce quasi come un sussurro.
«Ti prego non stringere»
Mi sta stritolando il braccio e fa davvero male. Stringo i denti per non concentrarmi sul dolore del braccio.
«Adesso tu mi dici cosa é successo in quella cazzo di aula» non sta gridando ma ha un timbro di voce molto duro e la vicinanza dei nostri corpi non aiuta a calmarmi.
«Mio fratello era su una sedia ed aveva già il volto coperto di sangue, aveva due ragazzi vicino a lui e degli amici di mio fratello erano con altri due ragazzi che non conosco. Erano messi male un po' tutti.»
Lui allenta di poco la presa.
«Sai dirmi chi erano i ragazzi vicino a tuo fratello»
«Walker, sono due fratelli che frequentano pugilato con Justin, erano presenti anche loro all'incontro dell'altro giorno»
«Si lo so chi sono, uno dei due frequenta con corso con me in questa scuola»
Mi fermo un attimo e sono sicura che la mia espressione mira in incuriosita.
«Aspetta, loro studiano qua?»
Lui mi guarda negli occhi
«Ai, non lo sapevi?»
«No, non mi sembra di averli mai visti»
«Perché non presti attenzione, i dettagli Baker»
Mi rinfaccia la mia frase.
«Sai il perché stavano picchiando tuo fratello?»
«Non ho mai detto che loro hanno picchiato mio fratello» gli faccio notare
«Ho semplicemente fatto due più due fiorellino»
«Si, so perché stavano picchiando mio fratello»
«Dimmelo »
«Perché lo vuoi sapere?» chiedo incuriosita
«Voglio solo sapere cosa ha combinato tuo fratello per fargli arrabbiare, per non fare gli stessi errori, te l'ho detto frequentiamo alcuni corsi insieme»

Remember meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora