Ritardo e Incontri già Fatti...

79 5 25
                                    

Note dell'autrice:
Bonjour a tout le monde!

Come state?

Non vi trattengo oltre: buona lettura e commentate pls!

IN DATA 01.02.2023: ho fatto delle piccole modifiche, nulla di stravolgente, ma sentivo che questo capitolo andasse aggiustato quà e là... Fatemi sapere che ne pensate!

Il giorno dopo Christine si era svegliata alle prime luci dell'alba, estremamente elettrizzata per ciò che sarebbe accaduto quella sera. Ancora non poteva immaginare che a distanza i poche ore si sarebbe esibita come solista all' opera! Aveva aspettato quel momento così tanto da credere di ritrovarsi un' altra volta in uno dei suoi sogni.
Invece questa volta è tutto vero Christine, è davvero incredibile" aveva pensato la ragazza, sgusciando fuori dalle coperte con enfasi. Si sentiva al settimo cielo.
Per calmare la sua frenesia, aveva deciso di fare una passeggiata lungo le rive della Senna in modo da poter ammirare i bei colori dell'alba.
Dopo essersi prudentemente vestita con abiti pesanti, aveva aperto la porta. Appena messo il piede fuori dall'uscita, un'ondata di vento gelido l'aveva investita facendola rabbrividire. Si era avvolta meglio nel pesante mantello di lana e aveva stretto meglio la sciarpa che si era legata attorno al collo, facendola aderire bene alla pelle.
Dopo aver chiuso la porta, davanti ai profondi occhi verdi della ragazza si era parato uno scenario davvero incantevole. L'alba colorava di violetto il cielo terso, che sembrava dipinto dal più sapiente pittore. Le sagome scure degli uccelli si esibivano con grazia in voli acrobatici. I rami spogli degli alberi si stagliavano sul cielo creando un affascinante contrasto cromatico. Mentre il grande fiume scorreva rapidamente, Christine passeggiava incantata dallo scenario che si presentava ai suoi occhi dirigendosi verso il Pont Louis - Philippe.

:"Solamente io me ne sarei potuta scordare! Santo Iddio Christine! Cos'hai in quella testa? Se vieni rimproverata da tutto il teatro comprese le mattonelle del pavimento non cercare di lamentarti!" Si era detta a bassa voce, con il desiderio crescente di prendersi a schiaffi.

:"Signorina!!! Guardi dove va!!! Ringrazi che mi sia accorto di lei, oppure sarebbe già rimasta ammazzata!!!" Aveva sbraitato il cocchiere della carrozza che le si era parata davanti senza che lei se ne potesse accorgere.
La giovane aveva infatti rischiato di rimanere investita dai due cavalli che trainavano il cocchio e dal peso di quest'ultimo.
Alla vista del Vagone che si stava pericolosamente vicino, aveva lanciato un grido di terrore.
Ansimando mentre guardava la carrozza allontanarsi, Christine aveva realizzato di aver rischiato di perdere la vita...
Inorridita aveva cercato di rimuovere quel pensiero dalla sua mente più in fretta che poteva per poi concentrarsi su osservare bene dove mettesse i piedi.
Mentre il cocchio stava dirigendosi lontano, le era venuta un' idea che prima non aveva attraversato la sua mente.
:"Aspetti! Aspetti! Si Fermi! Si fermi la prego! Ho ben visto che la carrozza non traina nessun passeggero! Si fermi per l'amor del cielo! Si fermi!!!" Aveva urlato con tutta la voce che aveva in gola cercando di catturare l'attenzione del cocchiere, in quanto prendendo la carrozza si sarebbe risparmiata molta fatica e sarebbe arrivata in orario al teatro.
Ovviamente non è nemmeno necessario dire che la carrozza non si era fermata, ma si era allontanata accelerando.

Ovviamente non è nemmeno necessario dire che la carrozza non si era fermata, ma si era allontanata accelerando

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
"The Phantom of the Opera" One Shots & Storie -Ita & Eng-Where stories live. Discover now