365 giorni per innamorarti...

Un gioco pericoloso

Charli's pov

mancavano meno di 10 minuti al suono dell'ultima campanella

e nel mentre ci avevano avvisati che le pagelle sarebbero uscite l' 8 giugno

ma non smettevo di pensare al loro abbraccio

anche se avevo visto quella scena

loro due non sapevano che io ero lì

anche se non sapevo di cosa avessero parlato

*suona la campanella*

finalmente non dovrò presentarmi più in quel buco di fogna per un po' di tempo

a<dopo di lei>

sentivo quella strana sensazione

volevo a tutti i costi sapere il perché di quel abbraccio

non saluto nessuno

anche perché avrei dovuto salutare quei imbecilli

mentre in molti addirittura piangevano quando poco prima si sparlavano a vicenda

imbarazzante

a<beh non vedrai più queste facce da cazzo per un po' no?>

c<si finalmente direi... tu invece il tuo tipo dove l'hai lasciato?>

a<è andato via prima... l'ho già salutato>

c<beh bene... vieni da me?>

a<Charli i miei sono arrivati da poco da un altro viaggio, prima che partano vorrei stare un po con loro>

c<sisi certo non ti preoccupare>

a<tanto abbiamo 3 mesi adesso quindi abbiamo un sacco di tempo... e poi>

c<poi?> con la testa mi indica dietro di me

a<hai un po di cosette da fare no?>

c<ma smettila... voglio solo sapere>

a<le cose che si dice con Jessica?>

c<n-no... perché fa così>

a<oddio Charli... vado che è meglio>

c<e mi lasci da sola?>

a<beh non sei così sola no?> per poi andarsene

c<tks> mi giro e noto che stava venendo verso di me

a<vuole stare un altro po'?>

c<no>

a<vuole andare?> non dico niente e continuo a camminare

c<tks>

7 giugno domenica

ormai sono abituata a svegliarmi presto... ormai mi devo abituare a svegliarmi alle 10 o più tardi

mi alzo e rimango in pigiama

scendo giù per fare colazione e vedo solo Dixie e Harrison che stavano uscendo

d<buongiorno fiorellino>

c<no>

c<dove andate?>

d<no> dice mentre esce

c<bah>

h<andiamo a fare un giro tranquilla>

c<grazie per avermi avvisato Harrison> per poi uscire anche lui

c<almeno tu>

prendo del succo di arancia e ritorno su in camera mia