🍪Recensione "Anime dimenticate" 🍪

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SofiaCraia98

-Copertina: si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima: rappresentano ciò che siamo senza pregiudizi o doppi sensi

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-Copertina: si dice che gli occhi siano lo specchio dell'anima: rappresentano ciò che siamo senza pregiudizi o doppi sensi.
Ma se la nostra anima non c'è più? O se non c'è mai stata? O se ormai nessuno la riesce a vedere?
Una copertina su wattpad deve essere significativa. Molte volte si dice: "mai giudicare un libro dalla copertina", ma su wattpad la prima cosa che un lettore giudica della tua storia è proprio la copertina.
Solo se la tua copertina sarà una buona copertina il lettore leggerà la trama della storia.
Secondo me, la tua copertina è ben fatta e richiama la mia attenzione a quello che è il punto cardine della storia: l'anima.
L'anima di chi viene dimenticato dal resto del mondo.
-Trama: non sono un amante delle lunghe trame e nemmeno delle trame che contengono la famosa citazione.
Devo dire che la tua trama mi ha incuriosita. Fai una buona presentazione dei personaggi senza ricorrere all'identikit, ma anzi, si notano già qui degli interessanti aspetti psicologici.
Il lettore quando vede la vostra trama non vuole la carta d'identità dei personaggi, vuole una spiegazione di quella che è la storia. Sta a voi renderla una vera trama perché solo se lo farete il lettore premerà il pulsante leggi.
-Grammatica: mi stavo abituando alle mie lezioni di grammatica con tanto di "tratto dalla storia" ma per questa volta eviteremo. Nessun errore in vista.
-Identità dei personaggi: ho preso troppi appunti hahah...cercherò di mettere tutto insieme.
Il primo personaggio che si incontra nel corso della narrazione è Matilde, una ragazza apatica e intorpidita, inadatta ai sentimenti.
L'inadeguatezza di Matilde viene messa in confronto con la voglia di vita di Christian e poi viene messa a confronto con la vita, se così si può definire, di Samaele.
Matilde ama il sangue, adora vedere il padre sventrare le prede catturate durante la caccia, prede che sembrano giudicarla.
Matilde non riesce più a trovare il cuore della sua anima e allora sembra che mangi il cuore degli animali di suo padre.
Mentre Matilde ammira osservare il padre in quest'opera, Christian sembra quasi svenire: impallidisce.
Matilde è curiosa, vuole scoprire di chi è quella chioma rossa e allora afferra il binocolo del padre, Alberto, che rievoca in lei vari sentimenti: ira, paura, minacce. Matilde, con la sua apatia, dà l'idea di essere sottomessa al padre incondizionatamente. Il padre ha una mano grande e una voce rude, la mano di Matilde è invece esile e il sentire la voce del padre le provoca una serie di brividi.
I capelli di Christian e Matilde sono uguali, se non per alcuni piccoli dettagli: quelli di uno sono ricci, quelli dell'altra sono lisci. Nonostante questa apparente similitudine appaiono due persone con un'indole estremamente diversa.
Ho apprezzato questa contrapposizione tra i personaggi.
Samaele, povero piccolo Samaele. (3...2...1...parte la lezione di psicologia!)
Samaele e Michele rappresentano la tipologia di relazione che trovo più affascinante: la relazione complementare.
Questa relazione è basata sulla differenza. Un soggetto assumerà sempre una posizione superiore detta "one-up" rispetto all'altro che che si pone su un piano inferiore detto "one-down". Il problema è che il perdurare di questa relazione provoca rigidità nell'affermazione dei ruoli. Nessuno più cambiare ruolo o le conseguenze saranno disastrose.
Ma per Michele e Samaele? Sarà così?
Samaele viene chiamato Malpelo, Verme, viene paragonato ad una scrofa alla quale vengono tolti i maialini.
Samaele prova il forte desiderio di morire in qualsiasi momento: sia quando viene umiliato dal fratello, sia quando viene "salvato" da (siate shoccati come me) Alberto.
La sua condizione è ben rappresentata dalla scena in cui Michele lo tira fuori dalla vasca nudo e lui corre a vestirsi.
Samaele è nudo e vulnerabile e l'unico modo per scampare a questa condizione è la morte, ma non morirà quel giorno, non è la giornata giusta. I suoi occhi, infatti, hanno un colore indefinito. 
A quello che si capisce, vengono dati pochi dettagli, Samaele è malato e ha rovinato (secondo il punto di vista del fratello) la vita di sua madre. Ma il Signore, la Chiesa cosa c'entrano in tutto ciò? Avrei preferito che questa correlazione fosse approfondita meglio.
(Ps: ti prego spiegamelo perché ho questo dubbio haha).
Michele usa il fratello come sfogo personale e anche dalle poche righe in cui vengono narrati i suoi comportamenti c'è spazio per descriverlo. Michele è testardo come i muli.
Insomma che dire? Più tridimensionali di così si muore.
-Descrizioni: tutto parte da una descrizione.
Ho apprezzato che mischi sempre la descrizione fisica a quella psicologica. Il colore dei capelli, degli occhi...niente è lasciato al caso. Rosso e nero predominano la scena insieme all'immobilità che si portano dietro.
La descrizione che invece mi ha colpito di più è quella con cui inizi il secondo capitolo: parti con la descrizione di una casa, forse meglio dire di una vasca, per poi spostarti nella descrizione di chi si trova nella vasca. Nel buio c'è una persona illuminata dal sole, ma c'è tanta polvere che si sembra divertire volteggiando: ecco l'universo!
Davvero delle ottime descrizioni.
-Lessico: di base si tratta di un lessico semplice e adatto a tutti, ma saltuariamente vengono inseriti termini più sofisticati, specialmente nei punti di maggior importanza.
Mi piace questo tuo modo di dare enfasi alle parti principali della storia pur rimanendo fine e posata nel resto della narrazione.
-Originalità: mi dilungherò molto di più nel punto sotto per ampliare, ma comunque per me è una storia che merita di essere letta e anche pubblicata. Originale indubbiamente.
-Commento personale: come sai ho già letto un'altra tua storia e trovo incredibili entrambe.
Un tema che ricorre in ambedue è questo mistero mischiato alla tristezza e all'insabbiamento dei propri desideri e sentimenti.
Situazioni difficili e anime tormentate. Insomma (scherzo, prendila bene) una buona dose di depressione hahaha.
So per certo che quando apro una tua storia va a finire che piango per la troppa tristezza così come so per certo che quando apro Jane Austen i due si sposeranno e io andrò a dormire col sorriso sul volto.
Dove vuoi arrivare? Ti starai chiedendo.
Voglio dire che non è la prima volta che mi capita di leggere due storie completamente diverse dello stesso autore. Togliendo gli scambi e i follow "forzati" se inizi a seguire un autore è perché ti piace il suo modo di scrivere e la sua inquadratura.
Ho letto più storie di vari autori, ma pochi avevano trovato il loro filo conduttore. Non che sia un male spaziare, ma non riescono a trovare la loro strada.
Penso che invece tu l'abbia trovata. Ecco spiegato il paragone con Jane Austen.
Niente da togliere alla storia che è già così fantastica e penso che si sia capito che l'ho apprezzata molto, dall'inizio alla fine. L'unico consiglio che voglio darti riguarda la lunghezza dei capitoli: se fosse un libro di carta andrebbero benissimo, ma purtroppo ancora non lo è quindi sarebbe meglio spezzare la narrazione.
L'attitudine del lettore che legge su carta è diversa da quella del lettore che legge su wattpad.
So bene che c'è chi vuole che la sua storia "sia come quella di un vero libro", ma se si vuole questo bisogna aspettare che un editore ci noti e ci pubblichi, altrimenti troviamo qualcosa di diverso da wattpad oppure adattiamoci.
Un capitolo medio di wattpad sarebbe veramente corto, quindi perché al posto di andare subito al prossimo capitolo non lo spezzettate in più parti? Secondo me è una valida alternativa.
Vorrei ricordarvi che siamo su wattpad, non dalla Mondadori e penso che bisognerebbe capire bene che c'è un vero e proprio abisso tra quello che decidete di proporre ai lettori wattpad e quello che proponete a un editore.
Non parlo di contenuti.
Vedo persone concentrate sulla lunghezza del capitolo, persone concentrate sul creare un libro vero e proprio, ma non siamo alla Mondadori!
Non so se questo è il tuo caso e questo flusso di coscienza non riguarda la tua storia, chi legge le mie recensioni sa che spesso dico la mia su vari argomenti prendendo spunto da cosa fa/cosa non fa un autore.
-Voto complessivo: 10

-Bollino (fammi sapere se te lo invio per mail o su wattpad)
-Pubblicità su Instagram (possibilità di post/reel...fammi sapere)

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