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-Copertina: detto in una parola: ADORO. Dico sempre che la copertina è la parte fondamentale di wattpad, come ero solita dire nelle mie vecchie recensioni, il detto "mai giudicare un libro dalla copertina" qui eliminatelo, non vale. Capire il perché è molto semplice: il lettore cliccherà sulla mia storia solo se è veramente bella, questo perché prima di leggere la mia trama vede la mia copertina. La tua è estremamente semplice (accezione positiva), ma una volta letto il libro acquista un enorme significato. Ci ho visto tanto il palazzo della città decantato da Alicia, quel palazzo che pensava le avesse strappato ciò di cui aveva più caro. In generale mi è piaciuta molto, scritte ben leggibili. -Trama: La trama non deve essere una lista della spesa, non deve essere nemmeno un resoconto della vicenda. Le trame brevi ed essenziali sono quelle che mi affascinano di più: non ti prendono troppo tempo e se scritte bene accrescono quella suspense iniziale. La tua ha fatto proprio questo! -Grammatica: sono sempre molto sintetica su questo aspetto, la maggior parte delle volte chi dedica anima e corpo al suo scritto e ci è molto legato, conseguentemente, cura anche la grammatica. Solitamente trovo qualche errore di battitura, qui sinceramente non ho trovato nemmeno quelli. -Identità dei personaggi: era una storia breve, ma i personaggi erano estremamente tridimensionali! Intrigante è il personaggio di Alicia: una vita spezzata sotto le macerie di un imponente palazzo rinasce in una forma più oscura e triste che dà spazio alle proprie debolezze solo una volta all'anno. Mi è piaciuto che non sei passata subito da un animo disperato a uno fortificato, il passaggio si vede bene, magari è un passaggio che nemmeno doveva avvenire ma l'ha fatto. Mi è poi piaciuto che tutto questo è stato descritto in un flashback operato su Napoleone. Le emozioni e i sentimenti di Ines affiorano pian piano: l'imbarazzo, poi l'intimità (intesa come amicizia), la complicità, la gelosia e, solo alla fine, il confessato amore. Peter, il grande amore di Alicia, da freddo e distaccato, all'amore caldo e ritrovato (anche se per poco). Tutti i personaggi, anche quelli minori, anche le guardie della prigione, sono a loro modo e secondo la loro importanza ben rappresentati. -Descrizioni: presenti quelle fisiche, ma quelle più affascinanti rimangono quelle dei luoghi in cui Alicia rievoca il suo passato. Secondo me sono un punto cruciale della lettura. -Commento personale: premesso che da studentessa di psicologia non posso fare altro che amare le utopie e le distopie, ma la tua era veramente eccezionale. Le distopie insegnano che l'utopia del mondo perfetto non esiste, rende solo infelici gli altri. Come dicevi tu nell'epilogo si agisce sempre per motivi personali, al posto di agire in nome del popolo. Non ha importanza chi vince tra Slum e Metropoli, alla fine nessuna delle due sarà in grado di creare uno stato che soddisferà il cittadino. Molte volte non si crea nemmeno il connubio tra Slum e Metropoli, non ci sarà mai un punto d'incontro e forse continuerà ad esserci una dittatura per ancora molto tempo che non porterà forse mai (?) alla veduta di un regime meno opprimente. Quello che accade non ha importanza, ci saranno sempre dei sacrifici. In questa vicenda il sacrificio è toccato a Peter e ad Alicia, che nel momento in cui si ritrovano vengono di nuovo separati. Il sacrificio diventa anche però delle persone che li amavano, come Ines. Purtroppo questa è la triste realtà con cui, alle volte inconsapevolmente, ancora, ci troviamo a vivere. La mia vena poetica finisce qui hahaha, penso sia chiaro che ho adorato la storia. -Originalità: me lo chiedete anche? Gli elementi di una distopia bene o male devono essere sempre gli stessi, ma hai davvero saputo giocartela bene. Le vicende che hai inserito nel mezzo sono molto affascinanti. Complimenti! -Lessico: è il tipo di lessico che prediligo leggere in questo momento, per farla breve perché ho già parlato troppo: perfetto anche questo. -Voto complessivo: lo scrivo, ma penso si sia capito, no? 10
Pubblicità su Instagram (se ci sei e se vuoi mi puoi dire come ti chiami così ti taggo) Bollino (sentiamoci o su Instagram o nella chat qui per accordarci) Dai 6 capitoli che dovevo leggere, mi sono ritrovata a leggere tutta la storia (chiedo venia!)
Grazie per la lettura, passate a dare un'occhiata alla bellissima creazione di Zenoide14
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