Il colore del cielo

Capitolo 21: Epilogo (Parte due)

•Quattro anni dopo•

Una moneta saltava sul palmo della mano di Maya, i raggi del sole filtravano dagli alberi del giardino, una risata leggera aleggiava nell'aria.

Devon era steso sull'erba con un sorriso raggiante sulle labbra, mentre una bambina si divertiva a raccogliere fiori per poi posarli sul suo petto, in una fila ordinata.
Daisy, era l'unione perfetta dei due. Lunghi capelli scuri e grandi occhi color del cielo, vivace ma timida. Dal suo arrivo la loro vita era mutata nuovamente, ma solo in meglio.
Per quanto riguardare il branco, tutto aveva trovato il suo ordine, tutti avevano trovato il loro posto in quel pazzo mondo.
C'era chi si era sposato, come Logan ed Emily, chi aspettava un bambino, come Sam e Luke e chi invece aveva deciso di viaggiare per poi tornare, come Rory e Ben. Tutti avevano preso delle decisioni, vivevano, amavano e scoprivano cosa il mondo aveva da offrirgli.

Daisy si avvicinò alla madre prima di porgerle una margherita.
"Mamma vieni a giocare?" Maya sorrise alla figlia, le accarezzò una guancia e la prese per mano.
"Certo amore" e la seguí nel prato dove si stese accanto al marito, tra di loro, la piccola Daisy che contemplava le nuvole in cielo, alla ricerca delle forme più stravaganti.
"Quella sembra una tartaruga" disse Devon indicando il cielo.
"Ma no papà, quella somiglia allo zio Logan quando assaggia i piatti della zia Nora" rispose la bambina facendoli ridere tutti e tre.
"Si può sapere che cosa fate lí stesi?" Proprio in quel momento da un auto appena parcheggiata scesero Brendon, Zac e Natalie.
"Zii!" Urlò la bambina tutta felice andando incontro ai tre per poi essere presa in braccio da Brendon.
"Ti siamo mancato un pochino scricciolo?" Le domandò Natalie.
"Moltissimo" rispose lei.

Intanto Devon e Maya che erano rimasti seduti sul prato, salutarono i tre che si persero subito dopo nelle chiacchiere con la nipote.
Devon poi si voltò verso Maya, osservandone il profilo perfetto, la guardava con gli occhi dell'amore.
Maya quando se ne rese conto si voltò a sua volta sorridendogli.
"Perché mi fissi?" Le domandò lei.
"Perché sei bellissima" Maya allargò il sorriso e accostò la fronte alla sua.
"Nostra figlia ha i tuoi perfetti occhi color del cielo" Devon le accarezzò una guancia restando così.
"Eppure io ci vedo un po' di tempesta, come nei tuoi" rispose lei.
"Beh il carattere è decisamente il tuo" rispose poi Devon facendola ridere.
"Avete intenzione di entrare o continuerete a guardarvi intensamente?" La voce di Zac arrivò dal portico, Daisy e i fratelli di Devon stavano entrando in casa, la bambina era ancora concentratissima nel raccontare tutto quello che era accaduto nell'ultimo mese agli zii.
"Arriviamo" gli rispose Devon che si rimise in piedi per poi porgere una mano a sua moglie aiutandola ad alzarsi.
Devon aggrottò la fronte sentendo qualcosa di freddo tra le loro mani. Maya fece un sorrisetto furbo prima di posargli un bacio sulle labbra e lasciargli nella mano quell'oggetto per poi precederlo verso l'ingresso.

Devon rimase un attimo fermo, lì, in mezzo al prato, aprí la mano e sul suo palmo trovò la moneta che riconobbe all'istante.
Sorrise, poi si voltò verso Maya che ormai aveva raggiunto il portico, lo aspettava raggiante come sempre. Si scambiarono uno sguardo, dopodiché Devon strinse la moneta nella mano e la raggiunse.

FINE

SPAZIO AUTRICE e RINGRAZIAMENTI:

Salve a tutte/i
Eccoci qui, arrivati alla fine di una storia che rimarrà per sempre nel mio cuore. La scrittura del: Il colore del cielo ha affrontato con me moltissimi momenti degli ultimi anni, alcuni bellissimi, altri un po' meno. Nonostante tutto sono felice di essere arrivata a mettere questo punto, sono soddisfatta e voglio ringraziare tutti quelli che hanno seguito la storia, che l'hanno commentata o hanno messo stellini. Grazie di cuore, davvero.
Come ogni volta, spero che questo ultimo capitolo vi sia piaciuto, la storia di Maya, Devon e il branco termina qui. Tornerò presto con altre storie, spero che mi seguiate anche in quelle. 📚

A presto. 💗

- L.