"Oh, l'avresti saputo dal momento che mi segui chiaramente come una stalker. Chi lo fa?" aggrottò le sopracciglia confuso.

"Puttane pazze come me."

Si sdraiò sul letto ed emise un profondo sospiro. "A volte mi stressi seriamente, cazzo."

"Se non stavi facendo niente di male, allora perché non me lo dici?" chiesi mentre mi appoggiavo allo stipite della porta del bagno.

"Vuoi davvero sapere perché?"

"Sì!" ho urlato.

"Perché la mamma di Jasmine è la tua mamma biologica." sbottò.

All'inizio non ho elaborato quello che ha detto.

"Aspetta cosa?"

"Non so cosa sia successo, ma Jasmine ha detto di essere andata a casa a trovare sua madre e di aver parlato di te e di tutta la tua vita. Poi sua madre ha ammesso che quando era piccola aveva una bambina ma l'ha data in adozione. Non pensava fosse una coincidenza che ti chiamassi Aurora."

"Così sono venuti a Los Angeles per chiedermelo. Soprattutto da quando ho già visto le foto di quando eri piccola. Lora e Dan le hanno mandato le tue foto. Quindi si sono abbinati."

"Così questo renderebbe Jasmine la mia...".

"Sorella."

"Ma è impossibile." ho scosso la testa rifiuto.

"Rori." emise un sospiro.

"Perché non me lo volevi dire?" mi sono seduta sul letto.

"Perché sapevo che ti avrebbe ferito. Volevo solo proteggerti." si avvicinò.

"Mi dispiace davvero di avertelo detto così."

"Vinnie." emetto un sospiro.

"Sì?"

"Puoi dire a Jasmine che non voglio vedere né lei né sua madre?"

"Sì, certamente."

"Jasmine non aveva alcun motivo per cercare di fare una riunione di famiglia. Sapeva dannatamente bene che non avrei mai voluto incontrare la mia madre biologica. Entrambi hanno un po' di coraggio a mostrarsi". in realtà ero più incazzata con loro che triste.

"Vuoi parlarne?"

"Cosa c'è di cui parlare? Fanculo il mio partoriente e fanculo Jasmine. Anche se erano buone intenzioni, non lo erano davvero." scuoto la mia testa.

"Non merita di vedermi felice. L'ha fatto per una vita migliore... è una stronzata assoluta perché Jasmine ha un anno meno di me." stavo andando via.

Vinnie si è semplicemente seduto lì e mi ha ascoltato sparlare.

Quando ho finito, l'ho solo guardato.

"Glielo dico subito." ha tirato fuori il telefono. Mi sono seduta lì in silenzio mentre diceva a Jasmine al telefono di lasciarmi in pace d'ora in poi.

Quando ebbe finito, tornai a stendermi.

Questa notizia mi ha fatto perdere l'appetito.

Senza nemmeno dover chiedere, Vinnie si sdraiò accanto a me. Ho sentito la sua mano scorrere tra i miei capelli.

"Qualunque cosa accada, ti amerò sempre." sussurrò piano.

Mi voltai per affrontarlo.

Le nostre teste sdraiate sullo stesso cuscino.

"Ti amo anch'io Vincent." ho sorriso dolcemente.

"Non iniziare con quello." disse serio prima di andare a baciarmi la fronte.

A volte mi sento male per essere troppo.

Vinnie merita una relazione tranquilla senza drammi.

Vorrei potergli dare una relazione normale. La nostra relazione era così pacifica fino a quando gli altri non sono stati coinvolti.

Quando siamo soli siamo la coppia migliore.

"Possiamo andarcene e non dirlo a nessuno?" ho fatto scorrere le mie mani tra i suoi riccioli.

"Ti piace andare fuori dal nulla?" ha interrogato.

"Sì. Solo io, tu ed Hera... forse avremo anche una tartaruga o qualcosa del genere... vivendo le nostre vite migliori. Con poca o nessuna comunicazione con gli altri."

"Tesoro non lo so. Ci stancheremo l'uno dell'altro."

"Sì, idea stupida."



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eh bene si, bellezze questa storia è finita,spero vi sia piaciuta ❤️

grazie di tutto❤️

𝐀𝐔𝐑𝐎𝐑𝐀 ~𝑽𝒉𝒂𝒄𝒌𝒆𝒓~Where stories live. Discover now