Mikaela x reader

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Salve a tutti! Questa ff non è stata richiesta da nessuno al momento, ma ci tenevo a scriverla, dalla prossima seguirò eventuali richieste.

E' la prima storia che scrivo, non è molto lunga e nemmeno molto bella, siate clementi!

[Ho modificato leggermente alcuni eventi dell'anime/manga]❗

Titolo: FOREVER

Sesso lettore/lettrice: femmina   (Ship etero)

Come in ogni xReader:

(T/N) = tuo nome

(T/C) = tuo cognome

(C/O) = colore occhi

(C/C) = colore capelli

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Non resistevo più, la sete era troppo forte, e le mie energie sempre più deboli.

Dopo anni passati a evitare il sangue, sentivo di essere arrivata al limite: le fialette donatemi da Krul erano esaurite, e così probabilmente quelle di Mika, che peraltro avevo perso di vista da un po'.

"Accidenti... Come sono finita in questa situazione?" Mormorai sconfortata, mentre lasciavo che il mio corpo si abbandonasse sullo sporco pavimento della villetta abbandonata.

Quando la guerra divenne inevitabile, e i vampiri ebbero cominciato la loro marcia contro l'Esercito Demoniaco Imperiale, io e Mika li avevamo ovviamente seguiti, nonostante non fossimo ancora completamente trasformati. Non lo eravamo del tutto, perché da quando quattro anni prima avevamo ricevuto il veleno della regina del Giappone, avevamo sempre rifiutato sangue umano, sopravvivendo grazie a quello della nostra sovrana.

Però, adesso che lei era a Sanguinem e le scorte che avevo erano finite, la situazione si era fatta critica: avevo esaurito le forze, e non mi trovavo certo in un buon momento per essere indifesa, in più la sete di sangue non faceva che aumentare.

Ciò che mi aveva sempre spinta a non bere, a non divenire vampiro del tutto, era Mika: lui non voleva diventare come colui che aveva ucciso Yuu, Akane e la nostra famiglia, non voleva diventare come la specie che tanto odiava. Ma lui non c'era adesso, e sentivo la sua mancanza terribilmente. Avevo bisogno di lui, della sua protezione, del suo calore, e delle sue parole che mi riuscivano sempre a incoraggiare.

Ero piuttosto sicura che, nonostante il mio amore per lui, se ne avessi avuto l'occasione avrei interrotto la mia crescita, anche perchè io non odiavo tanto i vampiri, nonostante tutto, e sarei stata ben felice di rendermi indipendente da Krul.

Ma non c'erano umani intorno, e incapace di fare qualunque altra cosa, svenni, trascinando la mia coscienza in un posto buio e silenzioso.

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Quando mi svegliai, la prima cosa che percepì fu quella un inaspettato calore vicino a me.

Aprii lentamente gli occhi, vagando con lo sguardo nella stanzetta. Fu quasi un miracolo vedere Mika lì, a pochi centimetri da me: era addormentato sull'enorme lettone dove fino a poco prima ero dormiente anch'io. Mi presi qualche secondo per ammirarlo, in quel momento sembrava un angelo: i morbidi capelli biondi gli incorniciavano il volto, e la sua pelle chiara era illuminata dalla luce che filtrava dalla finestra; indossava i pantaloni bianchi della divisa, ma sopra soltanto una camicia nera aperta.

Proprio mentre il mio occhio stava indugiando sui suoi addominali scolpiti, lui aprì gli occhi e, vedendomi sveglia, sorrise dolcemente.

"T/N... ti sei svegliata finalmente" sussurrò con la voce impastata dal sonno. Doveva essere davvero stanco, perché invece di mettersi seduto o alzarsi, si trascinò lentamente verso di me, appoggiando il suo viso sul mio ventre, accarezzandomi delicatamente il volto con la sua sua mano e fissandomi nei miei occhi (c/o).

Owari no Seraph x Reader [one-shot su richiesta]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt