Eppure, Taehyung, pensò immediatamente di non esserlo stato abbastanza, dato che l'alfa si avvicinò pericolosamente a lui, guardandolo spaventosamente male. Se gli sguardi avessero potuto uccidere, lui sarebbe stato sicuramente bello che stecchito.

A causa di quella pericolosa vicinanza, l'omega portò, istantaneamente, le sue piccole mani tremanti, sul suo pancione, avendo una paura matta che quell'alfa potesse fare del male a suo figlio.

"Penso di non essere stato sufficientemente chiaro: a te non da alcun fastidio, se la prendo io questa tutina di merda, vero?" Gli ripetè l'alfa, ringhiando sonoramente, catturando l'attenzione di un bel po' di persone, che rimasero lì ad osservare attentamente la situazione, invece di andare dall'omega per poterlo aiutare a svincolarsi da quell'alfa assai pericoloso, che in un attimo di impetuosità, prese tra le sue mani molto poco curate, le fragili braccia di Taehyung, stringendole fortemente.

Dalla bocca di quest'ultimo, uscivano solo lamenti pietosi e singhiozzi strazianti. Dai suoi occhi grandi e celesti, sgorgavano delle lacrime cristalline, che imbrattavano la pelle liscia ed eterea delle sue gote, ormai arrossate a causa dell'agitazione.

Il suo omega, stava emettendo degli ululati al dir poco pietosi. Era nel panico più totale. Stava cercando un qualsiasi modo per poter portare in salvo il suo cucciolo.

Taehyung e il suo omega dalla pelliccia bianca, erano nel panico. Piangevano e si disperavano. Si sentivano fortemente in pericolo, e non sapevano come uscire da quella terrificante situazione.

Tutti quanti non facevano che osservare in silenzio quella scena paurosa, e Taehyung non faceva che piangere sempre di più, facendo sì che anche le sue condizioni fisiche peggiorassero: più piangeva, e più si indeboliva. La sua pelle era ormai più che pallida, e sentiva di star sudando freddo. Il suo battito cardiaco era fin troppo accelerato. Sentiva che le sue gambe stavano barcollando eccessivamente. Aveva una forte e dolorosa nausea. Le sue orecchie ronzavano e la sua vista si stava annebbiando pian piano.

Stava per svenire a causa dello stress che stava incondizionatamente provando.

E sarebbe svenuto indubbiamente in quel preciso momento, se non fosse stato per una commessa beta che era venuta in suo soccorso, chiamando la sicurezza e facendo portare via quell'alfa impazzito, facendo sì che lui si potesse riprendere al meglio, dopo quel grande spavento, e potesse anche prendere quella bellissima tutina di cui si era tanto innamorato.

Quando, in seguito, lasciò il centro commerciale, in tutta solitudine, con delle bustone, piene di cuscini e di vestitini, tra le mani, si accorse che l'alfa, che conviveva con lui da ormai una settimana, sembrava essere scomparso nel nulla.

Beh, era meglio se fosse stato così in realtà, perché avrebbe fatto meno male, di vederlo fuori da quel centro commerciale assieme ad una bellissima omega incinta, con la quale stava parlando felicemente, nel mentre che accarezzava con dolcezza il suo pancione.

Taehyung, quando vide quella scena, si sentì morire.

Se Jungkook fosse stato con lui dall'inizio alla fine di quell'uscita, quell'alfa non lo avrebbe importunato assolutamente.

Si sentiva in qualche modo... tradito. E non aveva alcun diritto di sentirsi in quel modo.

Lui e quell'alfa non si conoscevano nemmeno, praticamente.

Dunque, decise di non pensare al suo sentirsi tradito da un alfa che aveva appena conosciuto e che era fin troppo schietto, per i suoi gusti, e decise, invece, di concentrarsi sul togliersi di dosso la persistente e costante paura, che provò a causa dell'alfa che lo aveva attaccato violentemente al centro commerciale.

Un aiuto reciproco. || Taekook/Kooktae.Where stories live. Discover now