Capitolo 42

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Reiner's Pov

Gabi:"Reiner stai bene? Aspetta ti aiuto io..."

La fermai dal continuare a ripulire il mio volto dal sangue. Jean avrebbe potuto anche uccidermi in questo frangente ma non avrei obiettato, l'avrei lasciato fare. Volendo vedere me lo meritavo anche.

Gabi e Falco sono visibilmente scossi e turbati, soprattutto lei. Non ho mai accettato il fatto che anche lei volesse diventare a tutti i costi un guerriero di Marley, come cugino avrei dovuto proteggerla, sacrificarmi io per l'intera famiglia ma non sono stato in grado di fare neppure questo. Cercai di guardare tra gli alberi sperando di intravedere T/n ma era troppo buio. Ma poi, perchè la sto ancora cercando? Non mi vorrà più parlare, le avevo promesso di raccontarle tutto ma non ci sono riuscito, sarà stata la paura che si allontani da me, sto facendo troppi errori con lei.

Continuai a tamponare il sangue naso e finalmente dal bosco riapparse Jean con T/n, mano nella mano. Non so bene cosa, ma dentro di me nacque un senso di schifo e ansia, misto gelosia che per poco non mi fece scattaere in piedi e rispondere ai cazzotti che mi aveva appena tirato.

Una volta arrivati a questo misero accampamento, Jean si sedette accanto agli altri del corpo di Ricerca mentre T/n , prese una bottiglia di vino e si diresse verso il fiume in un silenzio quasi irreale. Scattai subito in piedi per cercare di raggiungerla, devo parlare con lei.

Annie:"Lasciala in pace"

Mi girai verso Annie che si era già messa a riposare, il suo sguardo mi stava giudicando come non mai, ma non può capire.

Reiner:"Devo solo...devo solo parlare con lei, che..."

Annie:"Bah fa come vuoi"

Si girò dalla parte opposta ignorandomi totalmente, meglio così.Qualche decina di metri più in là, la trovai seduta sulla riva che fissava il vuoto. Rimasi a guardarla per un po', non solo perché ogni suo lineamento mi catturava come la prima volta nonostante ora sia ancora più bella ma anche perché non so bene cosa dirle.

T/n:"Vattene, non è il momento giusto"

Si rimise in piedi e mi trafisse con il suo sguardo: aveva gli occhi lucidi (merda, ha pianto ancora a causa mia). Non aggiunse altre parole, si limitò a darmi le spalle e a camminare nella direzione opposta tenendo stretta la bottiglia tra la mano e di tanto in tanto bere qualche sorso. Decisi comunque di seguirla a debita distanza: non mi andava di farla agitare ulteriormente. Quando passai vicino a dove si era seduta originariamente e vidi i suoi stivali. Decisi di prenderli e continuare a seguirla. Più tempo passava e più strada percorreva, la bottiglia si svuotava nelle sue labbra e il suo passo diventava sempre più instabile.

Reiner:" T/n, puoi fermarti? E smetti di bere"

Non l'avessi mai detto. Si girò di scattò ondeggiando a causa dei sassi presenti sul letto del fiume e per il vino che si era appena bevuta da sola. Il suo volto è un misto perfetto tra rabbia e dolore, non avrei più voluto vederla così. Ma in quel momento esplose.

T/n:"NON DIRMI COSA CAZZO DEVO FARE?! DIO REINER! TI AVEVO CHIESTO UNA COSA SOLA! UNA, UNA, CAZZO!"

La vidi accovacciarsi a terra, rischiò quasi di cadere nel fiume, prese un sasso e me lo lanciò. Schivarlo fu abbastanza facile ma lei dopo il lancio si ritrovò a piangere seduta in acqua. Mi avvicinai a lei porgendole la mano ma l'unica cosa che ricevetti fu uno schiaffo per allontanare la mia mano da lei.

T/n:"L'hai fatto davvero? E' per colpa tua che Marco è morto...lo potevi salvare..."

Presi un respiro profondo prima di risponderle.

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⏰ Last updated: Jul 14, 2022 ⏰

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I'll find you again - You're not a warrior, you're you [ReinerXreader]Where stories live. Discover now