I'll find you again - You're not a warrior, you're you [ReinerXreader]

Capitolo 33

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ANGOLO AUTRICE

Si sto giro lo mettiamo prima. Allora, d'ora in poi i fatti che verranno descritti saranno più avanti rispetto il manga. Quindi ditemi voi: aspetto un po' ad aggiornare dopo questo capitolo così facciamo andare avanti anche l'anime o voi accettate gli spoiler o leggete il manga?
Scusate se ve lo cheido ma preferisco sentire anche la vostra opinione.
Grazie <3 <3

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T/n's Pov

*********************skip temporale: una settimana dopo****************************

T/n:"Ma hanno cambiato metodo di allenamento? Cavolo, contro Annie facevo una fatica assurda ad atterrarla mentre voi..."

Ormai è una settimana che passo le giornate tra la biblioteca del quartiere generale, il giardino circostante e mi alleno per ore, ma per fortuna qualche soldato non è così antipatico e accettano di scontrarsi con me con delle sfide corpo a corpo, anche se sono un po' scarsi, non vincevo così facialmente neanche contro Connie e Sasha.

Colt:"Beh la signorina Leonhart è sempre stata la migliore"

Povero Colt, l'avrò fatto cadere a terra almeno un centinaio di volte, non è mai riuscito a colpirmi, però si impegna. Lo aiutai ad alzarsi e gli proposi uno scontro con i bastoni.

T/n:"Vediamo come te la cavi con le armi bianche"

Colt:"Potrei cavarmela meglio"

Gli lanciai uno dei bastoni vicino a noi e lo attaccai il più velocemente possibile, effettivamente aveva dei riflessi estremamente reattivi, ma non abbastanza. Prima lo colpì sullo stomaco per poi farlo cadere con un colpo secco dietro le ginocchia.
Rimase a terra guardando il cielo con lo sguardo rassegnato e frustato, non se l'aspettava di essere battuto così tante volte.

Colt:"Non è possibile. Mi ha battuto ancora! Pensavo di essere più forte

T/n:"Ahahaha scusa non volevo batterti ancora, però guarda che te la cavi. Dai alzati"

Lo aiutai nuovamente e continuavamo a ridere. Se non fosse che io sono ufficialmente un prigioniero di guerra e che tra non molto potrebbe succedere il peggio sembrava anche una normale giornata al corpo di Ricerca.
Ma non è così.
I vari soldati che si erano fermati a guardare si scambiavano risate e banconote tra loro, mi sa che pochi credevano che una ragazza avrebbe potuto sconfiggere uno dei loro soldati.
Avrei dovuto scommettere anche io, almeno avrei avuto dei soldi miei.

Magath:" Grice e.....

T/n: "T/c, Generale Magath, non riesce proprio a ricordarselo"

Magath ci stava guardando dalla balconata del cortile interno, ha sempre quella faccia da cane bastonato, chissà quanto verrà maltrattato anche lui dai suoi superiori.

Magath:" Ci siamo capiti, venite subito qua. Dovete essere informati"

Se potevamo essere informati anche noi vuol dire che qualcosa si stava muovendo finalmente, vuoi vedere che tornerò a casa?

La sola idea di poter tornare a casa mi fece accelerare il passo tanto da lasciarmi dietro Colt di parecchi metri. Reiner ci stava aspettando fuori dalla porta. Gli sorrisi sperando di toglierli quell'espressione seria e preoccupata, ma nulla. Accenno solo un timido sorriso per poi chiudere la porta dietro di noi. Questa volta sembrava una questione seria, sono presenti tutti coloro che hanno voce nell'esercito allo stato attuale.
Mi misi a sedere tra Colt e Reiner. L'entusiamo di poco prima non fu altro che un ricordo nel giro di pochi minuti.