Capitolo 13~ Colpo di Scena

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Ps: leggete angolo autrice grazie!

"Perché dici così?" gli chiesi triste. "Perché te ne vuoi andare? Non stai bene qui con me? C'è qualcosa che non va?"

"Più o meno" rispose Alain guardando il cielo. "Non mi sono mai sentito così vivo come lo sono stato in questi giorni con te. E di questo ti ringrazio. Però mi sento anche bloccato. Non so come spiegarlo. È come se fossi in prigione, come se fossi rinchiuso in una stanza senza porta con solo una piccola finestra come via d'uscita da cui vedevo i miei sogni evaporare, è come se non potessi uscire e l'unica visita che ricevo sei solo e sempre tu".

Aveva descritto in modo perfetto come si sentiva nella mia cabina. Mi fece male questo. Io l'avevo sempre e soltanto vista come il mio rifugio e poi come il luogo in cui avevo condiviso tutti i miei momenti felici con Alain.

"Questa però mi sembra molto un'accusa" feci staccandomi da lui offeso. Non mi aspettavo che dicesse questo.

"Hai ragione scusami" fece lui passandosi una mano tra i capelli. "Non intendevo questo. La tua compagnia non mi annoia per niente. È bellissimo e divertente stare con te. Sei l'unica persona che conosco che ha scelto di salvarmi e tenermi con se anche dopo quello che ti ho raccontato. Ti amo, Michel, e sei davvero una persona speciale. È solo che..."

"Che...?"

"Io sono uno spirito libero. Ho scelto di navigare per mare perché voglio essere libero, voglio fare quello che voglio, voglio andare dove voglio senza aver bisogno di nascondermi perché sono un ricercato. Però il fato ha voluto il contrario. E ora mi ritrovo bloccato in questa nave, non che mi dispiaccia, però non posso uscire dalla tua cabina e questo mi fs sentire come un prigioniero. Lo so che è per la mia sicurezza, però non mi piace".

Avevo più o meno compreso cosa intendesse Alain, era una sensazione che era capitata anche a me prima di partire per mare. "Da quando tempo ti si era affacciata questa idea?" chiesi timoroso della risposta.

"Due giorni dopo il mio arrivo sulla Polaris" rispose "inizialmente era solo una mezza idea, non ero sicuro che andarmene fosse quello che volevo veramente, sopratutto con quello che era successo tra me e te, quello che siamo diventati".

Avevo gli occhi lucidi. Non potevo credere che Alain se ne volesse andare dopo tutto quello che avevamo passato insieme, dopo tutti i nostri bei momenti. "E cosa ne sarà di noi?"

"Vuoi lasciarmi partire?" Il tono di voce di Alain era stupito. Probabilmente non si aspettava una simile risposta.

"Non sei mio prigioniero. Sei libero di fare quello che vuoi".

Si girò di scatto verso di me. Aveva lo sguardo stravolto e gli occhi lucidi. "Vieni con me. Andiamocene via insieme!" provò a persuadermi disperato prendendomi le mani.

"Sono il capitano" mormorai guardandolo negli occhi. "Il capitano è sempre l'ultimo ad abbandonare la nave".

"Ma io non voglio abbandonarti. Voglio che rimani con me".

"Anche io lo vorrei tanto. Ma non posso".

"Non ci rincontreremo piú. Saremmo lontani per sempre. Lo sai questo?"

Ne ero consapevole...

A questa frase sentii il mio cuore creparsi. Perché l'amore doveva essere così crudele? Mi ero promesso di non innamorarmi per nessuna ragione, perché invece mi è successo? Perché devo soffire come i miei genitori? Stava andando tutto così bene! E invece il fato ha scelto di non farci rimanere insieme. Ha scelto che la mia prima vera storia d'amore durasse soltanto sei giorni. Troppo poco.

"Non saremo mai abbastanza lontani, finché saremo sotto lo stesso cielo" dissi guardandolo bene. Volevo che il suo volto mi rimanesse impresso nella memoria per sempre. Non volevo scordarmelo per nessuna ragione al mondo. Lui era il mio tutto.

Lo abbracciai forte.

Forse avremmo avuto due giorni di tempo per organizzare il suo atterraggio ma non avremmo mai più avuto un momento magico come questo.

Non avremmo mai visto il tramonto sulla spiaggia insieme.

Era un addio.

"Andiamo a organizzare il tuo atterraggio".

La serata non si era conclusa come avevo sperato...

*****
Angolo Autrice
Eccoci qui con il capitolo 13 vi è piaciuto? Che ne pensate?

Vi avviso che la storia è quasi finita😢 mancano solo tre capitoli.

Stavo pensando che magari a fine storia potrei fare dei capitoli extra. Tipo un capitolo dal punto di vista di Alain o la storia di Alain o i ricordi del Capitano di quando era piccolo... tutto quello che volete! Scegliete voi! Ditemi nei commenti cosa vorreste!

Libro consigliato: Il Misterioso Caso Del Dottor Jekyll e Mister Hyde di Robert Louis Stevenson, genere horror/mistery. È un libro molto conosciuto però la trama ve la dico lo stesso: la storia inizia con un misterioso incidente compiuto da un certo Mister Hyde e poiché questo non aveva denaro per pagare la morte fece un assegno firmato Dottor Jekyll che disse che era un suo caro amico. Poi con una serie di indagini si scoprirà una cosa molto interessante e misteriosa. Ve lo consiglio molto perché le personalità di Jekyll e Hyde sono due opposti come il Capitano e Alain. Lo conoscete? L'avete letto?

Alla prossima
Cami🥰❤️

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