Capitolo 1

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"Va bene ragazzi, per oggi potete andare ma ricordatevi che martedì voglio vedere sulla mia scrivania la relazione sul rinascimento artistico e l'analisi di un quadro a vostra scelta. E non accetto ne ritardi ne giustifiche. Sono stato chiaro?"  Ci ricordò il professore del compito che ci aveva assegnato, e senza neanche aspettare una risposta da qualcuno prese le sue cose e se ed uscii dall'aula.

"Kyla" appena mi senti chiamare da Lea, migliore amica e pure vicina di banco, mi girai.
"Lea"
"Kyla" mi richiamo ancora. Quando faceva così voleva dire solo due cose, o stava cercando di convincermi ad andare a qualche festa con lei ed Elisea oppure voleva chiedermi gli appunti di qualche lezione.

"Ecco... non é che saresti così gentile da passarmi gli appunti di storie dell'arte??" Mi chiese facendomi gli occhi dolci, sapendo che non le sapevo dire di no quando faceva così.

"Se mi porti un pacchetto di caramelle, quelle buone che piacciono a me, sono tuoi." dissi guardandola negli occhi, lo sapevo che stava valutando i pro ed i contro. "Prendere o lasciare."

"Va bene, affare fatto, te le porto domani." sospirò acconsentendo alla mia richiesta.

"È sempre bello fare affari con te Wolfe, ora andiamo in mensa ho sentito dire, da una voce affidabile - la guardai come se le stessi confessando come fare a raggiungere gli Inferi e farsi offrire una cena da Ade- che oggi hanno fatto gli gnocchi al sugo."
"Fammi indovinare, la tua voce affidabile è tuo fratello?" Mi chiese come se conoscesse già la risposta.
"Mmh forse." le risposi vaga guardandomi in giro notando che non c'era Elisea.

''Lea - la richiamai- ma che fine ha fatto Elisea, non l'ho vista a lezione ma sono sicura di averla vista e pure salutata davanti al cancello.''
''Kyla, ti sei per caso dimenticata che oggi c'è la partita e quindi le cheerleader si allenano tutto il giorno.''
''La partita?? Quale partita'' le chiesi iniziando ad andare in panico.
''Te ne sei dimenticata ancora - sospirò- la partita di hockey, la prima partita a cui prenderà parte tuo fratello. Non so come tu abbia fatto a dimenticarlo è da tutta settimana che ne parla e che ti continua a ricordare che è stasera e che ci tiene a vederti li a tifare per lui.''

Oh cazzo!!!
Solo in quel momento mi resi conto che me ne ero completamente dimenticata, come avevo fatto a farlo, sapevo quanto Kit ci tenesse a vedermi li, dopotutto era la sua prima partita con la squadra della scuola ed era da tutta settimana, o almeno da quando il coach lo aveva convocato, che ne parlava a casa cosi tanto che pure le mura di casa lo sapevano.

Ero cosi immersa nei miei pensieri che non mi resi conto che avevamo già raggiunto le porte della mensa, a risvegliarmi dai miei pensieri era stato proprio lo schiamazzo degli studenti, le posate che sbattevano contro i piatti, il continuo parlottare degli studenti al suo interno.

''Ky andiamo ho trovato il tavolo di tuo fratello.'' mi disse indicando un tavolo infondo alla stanza. Cosi ci avviammo e man mano che ci avvicinavamo notai Kit parlare con un ragazzo, di cui non vedevo nulla se non solo la schiena ed i suoi capelli biondi. Il ragazzo misterioso indossava una felpa che presumo sia della squadra di hockey dato che era identica a quella che aveva mio fratello, con la scritta Cooper e sotto il numero 63 in grande.

Senza farci molto caso ci avvicinammo al tavolo salutando entrambe mio fratello, che solo in quel momento notò la nostra presenza accanto al suo tavolo.

''Oh ciao sorellina.'' mi salutò sorridendo come sempre. Mio fratello Kit è sempre stato una persona solare e positiva in pratica era colui che vedeva il bicchiere mezzo pieno, esattamente il mio opposto, a detta dei miei amici io sono quel tipo di persona che vede il bicchiere mezzo vuoto e tendo sempre a vedere le cose negative della situazione.

''Ciao anche a te fratellone.'' Gli risposi ricambiando il suo sorriso e sedendomi nella sedia accanto a lui poggiando la testa sulla sua spalla chiudendo gli occhi.
'' Stai bene Ky? Ieri sera ho sentito che sei andata a letto tardi, stavi finendo di leggere?'' Mi chiese accarezzandomi i capelli. Ogni volta che faceva così mi rilassavo così tanto da addormentarmi, ma questa volta non mi fu possibile dato che il mio stomaco decise di reclamare il tanto desidera piatto di gnocchi che mio fratello, gentilmente, mi aveva preso quando si stava prendendo il pranzo. A sentire il brontolio del mio stomaco Kit mi passo il pranzo ridendo, e non stava ridendo solo lui ma anche Lea ed il compagno di squadra di mio fratello ed effettivamente solo in quel momento mi resi conto che mio fratello non mi aveva presentato il biondo, che per la precisione aveva degli occhi azzurri bellissimi.

''Kit -lo chiamai cercando di attirare la sua attenzione- non mi hai presentato il tuo amico.''
''Hai ragione, scusami. Ky lui è George''
Finalmente potevo associare ad occhi azzurri un nome.
''George loro sono mia sorella Kyla, invece la ragazza vicino a te è Lea'' mio fratello fini le presentazioni e solo in quel momento senti la voce di George.
''E' un piacere fare la conoscenza di due ragazze cosi belle''
A sentire queste parole non ebbi neanche il tempo di arrossire che mio fratello riprese subito George. ''Cooper non ti allargare cosi tanto eh''

George non ebbe neanche il tempo di rispondere che una furia bionda si sedette accanto a me maledicendo la capo cheerleader in mille lingue diverse.

''Ciao anche a te Eli'' la salutò in maniera ironica Lea.

''Ciao anche a voi, scusate ma quella stronza di Raylee ha deciso all'ultimo la coreografia che stavamo provando da settimane per la partita di stasera, ed ovviamente si lamenta che non riusciamo a farla bene.''

'' Oh dio, ancora?? Ma quante volte ha cambiato questa coreografia, dieci o venti volte??'' Le chiese Lea stupita.

'' Non ho contato e sinceramente non lo voglio sapere'' Le rispose Elisea sospirando, e solo in quel momento si rese conto della presenza di mio fratello e di George ''Oh ciao anche a voi ragazzi'' Li saluto e loro ricambiarono.

''Eli'' La chiamai per attirare la sua attenzione e le passai il piatto d'insalata che ci aveva chiesto di prenderle per poter mangiare qualcosa a pranzo. Prese il suo amato piatto d'insalata e mi ringraziò.

Finito di mangiare lasciammo tutti la mensa dirigendoci verso le nostre lezioni, in realtà solo io e Lea, invece Elisea, Kit e George andarono verso la palestra per continuare gli allenamenti per la partita che si terrà oggi.

''Ehi ragazzi - li richiami - buona fortuna per gli allenamenti, e tu Elisea cerca di non uccidere Raylee''

Nota autrice:
Questo è il primo capitolo della storia, spero vi sia piaciuto🥰

se avete voglia andate a seguirmi pure su instagram e tiktok: @/hecatexmoon
Li troverete tutti gli aggiornamenti riguarda a quando pubblicherò (gli aggiornamenti saranno su instagram) e su tiktok potrete trovare dei video un po' più divertenti (?)😂

detto questo BUONA GIORNATA AMICI♡

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⏰ Last updated: Aug 20, 2022 ⏰

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