CHAPTER SEVEN

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"Armadio svanitore?"- domandò Harry confuso -"erano in gran voga quando Voldemort assunse il potere, te ne spiego il fascino: se bussavano i mangiamorte, tu dovevi solamente scivolarci dentro e sparire per un'ora o due. Possono trasportarti praticamente d'ovunque. Un marchingegno complesso però, davvero imprevedibile"

"Che fine ha fatto quello di Magie Sinistre?"- si poteva sentire la curiosità nella sua voce -"nessuna, è ancora la"

E tra quelle parole, Harry iniziò a comprendere qualcosa, e la preoccupazione si fece spazio nel suo cuore.

***

Remus e Dora aprirono la porta di casa Weasley per uscire -"è stato delizioso Molly, davvero"

"Sicuri di non voler restare?"

"Si, dobbiamo andare, la prima fase della luna è sempre la peggiore"- sussurrò Dora mentre Remus scrutava fuori -"Remus"- lo chiamò cautamente Arthur, ma il suo amico fissava i canneti -"amore..."- lo chiamò Dora.

Harry osservava fuori dalla finestra -"Ron è andato a letto?"- chiese Sofia appoggiandogli le mani sulle spalle. Il suo tocco riuscì a calmarlo.

"Ehm, non ancora"- Sofia guardò la sua scarpa -"ti si è slacciata"- disse abbassandosi verso la scarpa e facendo un nodo.

La ragazza si alzò -"buon natale, Harry"

"Buon natale, Sofi"

I loro occhi si persero nelle tra le sfumature dell'altro. Harry le appoggio una mano sulla guancia attirandola a sé per un abbraccio e beandosi del suo calore.

Si sentì al sicuro. Non solo perché Sofia era il suo punto di riferimento, perché era la sua famiglia, era tutto ciò che aveva e di cui aveva bisogno. Ma anche perché Sofia era forte, lo era sempre stata. Ed Harry seppe nel momento in cui la ragazza si strinse di più a lui, che qualunque cosa sarebbe successa, il loro amore li avrebbe protetti.

Un rumore attirò la loro attenzione, una sfera di fuoco creò un cerchio in mezzo ai canneti. Il volto di Remus sembrava pietrificato, e poi, in mezzo alla luce del fuoco, calarono dei mantelli: i Mangiamorte.

Bellatrix Lestrange apparve in tutta la sua pazzia, diede un'occhiata di sopra, incrociando lo sguardo di Sofia, e corse fuori dal cerchio di fuoco.

Lo sguardo di Sofia si scurì a tal punto che si confuse con l'oscurità, poi nella mano si accese una luce. Avrebbe vendicato Sirius.

Corse giù dalle scale, nemmeno sentì Harry che correva con lei, erano guidati da un solo pensiero, un solo obiettivo. Una sola vendetta.

I due si fecero largo, non sentendo nemmeno i richiami dai membri dell'Ordine. Remus cercò di seguirli, ma il cerchio di fuoco si richiuse, e fu impossibile oltrepassarlo.

"Io ho ucciso Sirius Black"- un'eco fastidiosamente ripetitivo. Sofia girò lentamente il collo mentre correva tra i canneti. La sua mente completamente annebbiata, la rabbia che le faceva pompare il cuore ancora più velocemente-"Sofia, vieni a prendermi"

La corsa divenne più veloce, e i loro respiri più ansimanti. L'unico rumore divenne lo scrosciare dei canneti. Una corsa disperata ancora, poi Sofia si ritrovò in mezzo al lago. Sentì una figura avvicinarsi -"Harry"- disse con voce attenta. Avrebbe già raso al suolo tutto, ma Harry era lì vicino, e Sofia non voleva ferirlo. Mai.

𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt