Y/n Hopper

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"ciao El"

Mentre la saluto, mia sorella mi abbraccia e si mette a singhiozzare, in preda alla tristezza per la separazione.

"Mi mancherai così tanto... Sei proprio sicura di voler restare qua?"

"Sono troppo affezionata a Hawkins per lasciarla, come ti ho già detto. Vedrai, starò bene dai Wheeler, non mi faranno mancare nulla... Ti telefonerò ogni giorno"

"Sai anche tu che non lo farai. Ti scordi sempre tutto, ti scorderai anche di chiamarmi"

"In quel caso lo farai te, El"

Eleven mi guarda sorridendo tra le lacrime e lascia il posto a Will, uno dei miei migliori amici, con cui avrò giocato ad almeno un miliardo di partite a D&D

"Ciao Y/n... Mi mancherai"

Abbraccio anche lui mentre una lacrima scende sulla mia guancia.

Jonathan, il ragazzo a cui, tra tutti, sono più affezionata, mi asciuga la lacrima col pollice.

"I Clash ci starebbero proprio bene ora, eh... "

"Should I stay or should i go... Arguto Jon, veramente"

Lo abbraccio forte e poi saluto Joyce, che per tutto questo tempo è stata come una mamma per me.

Il mio papà mi ha adottato dopo la comparsa di El, e mi ha salvata da una situazione familiare che sarebbe potuta benissimo terminare con la mia morte.
Le immagini di mia madre, ubriaca e fatta di eroina, mi continuano a saltare nella mente. Mio padre che, non riuscendo a sopportare la situazione, se ne era andato via, senza più tornare.

Finalmente a quindici anni, dopo anni di sofferenze e lividi, mi ero decisa a fare presente alla polizia di Hawkins la mia situazione.

Mandarono i servizi sociali a casa nostra, mia madre venne messa in un centro e io rimasi sola, rischiando di venire mandata via dalla cittadina che amavo per andare in qualche orfanotrofio.
Ma poi arrivò lui, il mio eroe.
Jim Hopper decise di adottarmi, dandomi la famiglia che avevo sempre sognato, per quanto particolare essa fosse.

Mi feci degli amici, Jonathan, suo fratello Will, i suoi amici e Nancy.
Avevo visto cose incredibili, cose da un'altra realtà che si stava pericolosamente mischiando alla nostra, e che aveva rischiato di uccidere me e tutto il gruppo.

Nel secondo anno a casa Hopper si unì al gruppo anche Robin, collega deo mio amico Steve, universalmente riconosciuto come mamma del gruppo.

Ma poi successe una tragedia.
Papà venne ucciso mentre tentava di riportare l'equilibrio nel nostro mondo, morendo da eroe e lasciando me e El di nuovo senza un padre.

El ha deciso di andare con Joyce in California, mentre io, troppo affezionata a Hawkins, sono rimasta qui a vivere con Nancy e Mike.

Ho diciassette anni, comincerò il mio ultimo anno di liceo e mi chiamo Y/n Hopper.

Heroes ~ Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora