Salve a tutti, è la mia prima fanfiction che scrivo così ho pensato di scriverla sulla byler. La storia non ha nulla di speciale, semplicemente la vita di questi due ragazzi che provano amore verso l'altro da tanto tempo ma si confessano solo dopo...
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
♡
Canzoni: "Can i call you tonight by Dayglow" and "I love you so by The Walters"
⚠️Maybe qualche intreccio con la storia vera ⚠️
𝑷𝑶𝑽: 𝑴𝒊𝒌𝒆
Mentre aspettavo che la porta si aprisse mi allontanai da essa e mi misi sotto la pioggia così che mi poteva bagnare tutto.
Vidi la porta aprirsi e da essa sbucare una creatura tutta assonata e in pigiama.
Era 𝒍𝒖𝒊, con una maglietta larga che li arrivava fino alle ginocchia e scommetto senza i pantaloncini sotto.
< Mike ma che cazzo ci fai la fuori? Poi a quest'ora> cominciò a gridare.
< Vieni dentro casa che sta diluviando!> continuò.
< No Will, non ho tempo, è una cosa importante> li risposi.
Si comincio ad avvicinare da me, eravamo a un metro di distanza, tutti e due sotto la pioggia.
Io già bagnato, mentre lui che pian piano diventava fradicio con i capelli che si sgonfiavano e si appiccicavano alla pelle.
< Dai Mike, non possiamo stare sotto la pioggia così, ci prendiamo un raffreddore o peggio ancora la febbre> disse con una voce preoccupata ma calma.
< Will, ho detto di no! Poi dico subito quello che dovevo dire e me ne vado > risposi alzando un po' il tono.
< No Mike, non te ne vai a casa, sei zuppo, oggi dormi da me, non me ne fotte una minchia se non puoi o non vuoi, capito?>
< WILL BASTA, fammi parlare > cominciai a gridarli addosso e lui si placò.
< Sai, è da tanto che ci penso, da quando stavo con Undi, con lei mi sentivo a mio agio però pian piano la nostra relazione si trasformava in una semplice amicizia e non mi in amore puro, con lei la cosa più importante alla quale pensavo eri tu, avevo paura che ti succedesse qualcosa mentre io me ne stavo con lei, d'altronde volevo averti tutto per me, però lo sapevo, noi siamo due maschi, non potremmo stare insieme, però alla fine ho capito, che anche se ora ti starò sul cazzo e non mi vuoi più, che io te lo dovevo dire, dovevo raccontarti tutto quello che provavo per te prima che fosse troppo tardi, prima che ti innamoravi di qualcun'altro, o prima che ti succedesse sul serio qualcosa di grave, per questo volevo dirti ch->
Non fini che frase che Will si fiondò su di me, ma non era un abbraccio, mi stava baciando.
All'inizio era un semplice bacio a stampo, però poi comincio ad essere più aggressivo, mi chiese l'accesso alla bocca e glielo diedi.
Le nostre lingue danzavano, si sentiva il rumore della pioggia e ora anche delle nostre bocce.
Mi stava divorando con aggressività.
Poi mise la mano tra i miei capelli bagnati e cominciò a tirarli un po', mentre le mie mani si spostarono sui suoi fianchi.
Li tirai un po' con i denti il labbro inferiore e poi ci staccammo da quel bacio di puro amore.
<𝑻𝒊𝒂𝒎𝒐> mi sussurrò all'orecchio mentre mi abbracciava.
<𝑻𝒊 𝒂𝒎𝒐 𝒂𝒏𝒄𝒉'𝒊𝒐> li risposi mentre sorridevo.
Poi mi prese per le mani e mi tirò dentro casa.
Da noi scendevano che gocce d'acqua che poi finivano a schiantarsi con il pavimento.
Sul divano c'era Joyce che mi salutò e io ricambiai, poi non disse più nulla.
Andammo in bagno ad asciugarci, poi will mi prestò un pigiama a righe e si andò a cambiare nella sua stanza.
Poi andammo insieme in cucina e Will avvisò Joyce che restavo a dormire.
