~𝑳'𝒂𝒑𝒑𝒖𝒏𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐~ 𝒑𝒕1

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Canzoni: "Sweet by cigarettes after sex"  e "Sunsetz by cigarettes after sex"

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Canzoni: "Sweet by cigarettes after sex"  e "Sunsetz by cigarettes after sex"

𝑷𝑶𝑽: 𝑴𝒊𝒌𝒆

Mi svegliai che erano le 9:48.

Tra due orette dovevo uscire con Dustin per aiutarlo a comprare il regalo per la  sua ragazza " Suzie boo".

All'inizio pensavo che fosse tutto una bugia, ma dopo che lo sentì cantare con lei "Never ending story" ho capito che quello lì ha sul serio una ragazza.

Una volta preparato, mi misi ad aspettare Dustin che doveva venire a casa mia.

Alle 12:03 sentì  il campanello suonare così andai ad aprire la porta.

𝑷𝑶𝑽: 𝑫𝒖𝒔𝒕𝒊𝒏

< Turn around, look what you seeeee, in her face, the mirror of your dreeeeams, make beliv-> non feci in tempo a finire il mio concertino che Mike mi tappo la bocca con la mano dicendo < Si si, ho capito> con tono arrogante, per poi proseguire
< comunque, stranamente, hai fatto 3 minuti di ritardo, imperdonabile direi> disse con tono ironico per poi stapparmi la bocca.

Entrò in casa e prese il giacchetto per poi metterselo e così ci avviammo verso il centro commerciale, dove dovevo trovare qualcosa per la mia Suzie, così salimmo sulle nostre bici e partimmo.

Durante la strada Mike mi chiedeva vari consigli per un appuntamento, ed era strano sentire cose del genere da lui, così incominciai a parlare < Beh, innanzitutto dovresti fare ciò che dice il cuore, e poi preparare il tutto seguendo anche i gusti dell'altra persona, che poi scusa, dovresti già saperlo visto che prima stavi con Jane, no? Comunqueee, chi sarebbe la fortunata questa volta? Sempre lei o vuoi fare colpo su qualcun'altro?>.

𝑷𝑶𝑽: 𝑴𝒊𝒌𝒆

Alle parole di Dustin mi si congelò il sangue, "𝒍𝒂", era riferito a una ragazza, però Dustin non sapeva niente di quello che provavo, e anche verso chi, così decisi di aprirmi un po', alla fine Dustin era amico con Robin che era una lella, quindi perché non sarebbe stato amico con me.

< Ecco Dustin, diciamo che il problema sta nel fatto che non è una ragazza, ma ben sì un ragazzo...>

Lui blocco la bici. < Cazzo amico, ma davvero?> disse con tono  sconvolgente.

Avevo paura di quella reazione ma poi lui proseguì.

<Beh se è così, quindi chi è il fortunato? Su che voglio saperlo> disse mentre sorrideva con quei suoi dentini.

Bene, non l'aveva presa male, grazie a Dio.

Nel frattempo eravamo arrivati al centro commerciale, il posto dove sarei venuto  dopo con will all' 𝒂𝒑𝒑𝒖𝒏𝒕𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐, ma nel frattempo proseguì il discorso.

<Beh, il così detto "fortunato" è il nostro caro Will > dissi per sdrammatizzare un po' il fatto che avevo appena detto.

Lui sorrise e poi disse < Beh dalla sorella al fratello vedo, quando invece si dice che dall'amico si passa al migliore amico, qui la cosa è differente> e anche quella reazione non era negativa, però era il momento di mettersi a lavoro per il suo regalo.

<Comunque ora che siamo qui, ci tocca passare ai tuoi problemi con la tua fidanzatina> dissi io.

Dopo due orette finimmo con il suo regalo, avevamo preso un walkie-talkie nuovo di zecca così che Suzie poteva  anche non usare il suo vecchio con il cavo, e in aggiunta le avevamo anche preso un disco vinile con ovviamente la canzone "Never Ending Story".

Dopo il tutto salutai Dustin e lui ricambió, così mi diressi verso casa con la mia bici.

Erano già le 17:27 quando uscii dalla doccia, e il nostro appuntamento era previsto per le 19, così incominciai a vestirmi e a sistemare quei ricci che avevo in testa e che non avevano la minima voglia di starsene al posto suo.

Mi misi una maglietta bianca con sopra una camicia per essere almeno un po' elegante, e sotto scelsi di mettere dei jeans neri con una cintura con una catena che usciva un po' da sotto della maglietta, e infine mi misi delle scarpe nere per non svariare troppo.

L'ultimo step era mettersi il mio profumo da vero uomo e sistemarmi i capelli.

Arrivarono le 18:45 così presi un giacchetto nel caso faceva freddo e lo misi dentro il bagaglio, perché avevo deciso di prendere la macchina di mia madre visto che non si sa quando saremmo tornati, poi avviai il motore per partire e dirigermi verso casa  sua.

Appena arrivai, aspettai dentro la macchina Will e alle 19:00 precise lui uscì da  casa salutando ancora sua madre per poi avviarsi verso la macchina e sedersi.

Mi salutò ma io incominciai a fissarlo, aveva una maglietta un po' grigiastra e zebrata, dei pantaloni grigi e delle scarpe bianche, con qualche accessorio come una collana e qualche anello; il tutto lo rendeva fottutamente perfetto, si poteva notare il suo bel corpo magro e snello che poi finiva con la parte dei capelli perfetti, come se fossero finti, non c'era neanche un capello storto, beh in confronto i miei...

Poi lo senti di nuovo, < Hey Mike, ci sei? Terra chiama Mikeee> così mi svegliai.

< Oh scusa Will, stavo pensando, comunque ciao!>, lui mi guardò, e poi proseguì < Mhm, e a cosa stavi pensando  di così bello da quasi spegnerti e ignorarmi?> con questa domanda non sapevo se mentire o dire la verità, però optai per la seconda opzione,  non avrebbe poi fatto così male, < Niente di che, stavo semplicemente pensando a come eri bello vestito così >, a questa frase si paralizzò di colpo e arrossì come un pomodoro, faceva ridere lo devo ammettere.

< Mannaggia a te oh, comunque vai parti che sennò non abbiamo abbastanza tempo > disse lui sbuffando.

Così accesi il motore e partii <𝑳𝒂 𝒏𝒐𝒕𝒕𝒆 𝒔𝒕𝒂 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒊𝒏𝒊𝒛𝒊𝒂𝒏𝒅𝒐>.


~𝑺𝑷𝑨𝒁𝑰𝑶 𝑨𝑼𝑻𝑹𝑰𝑪𝑬~
𝑳𝒐 𝒔𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒔𝒕𝒐 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒑𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒑𝒊𝒂𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒏 𝒒𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒅𝒖𝒆, 𝒎𝒂 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒄𝒉𝒆 𝒗𝒆𝒏𝒈𝒂 𝒕𝒖𝒕𝒕𝒐 𝒎𝒐𝒍𝒕𝒐 𝒄𝒂𝒓𝒊𝒏𝒐 𝒗𝒊𝒔𝒕𝒐 𝒄𝒉𝒆 è 𝒍𝒂 𝒎𝒊𝒂 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒊𝒄𝒖𝒓𝒐 𝒏𝒐𝒏 è 𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒍𝒕𝒆𝒛𝒛𝒂 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒂𝒍𝒕𝒓𝒆, 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒊𝒂𝒎𝒐 𝒅𝒊𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒖𝒏 𝒆𝒔𝒑𝒆𝒓𝒕𝒂 𝒆𝒄𝒄𝒐, 𝒎𝒂 𝒍𝒐 𝒇𝒂𝒄𝒄𝒊𝒐 𝒔𝒐𝒍𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒅𝒊𝒗𝒆𝒓𝒕𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐, 𝒏𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒔𝒔𝒊𝒎𝒐 𝒄𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐 𝒔𝒆 𝒂𝒏𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒈𝒊à 𝒂𝒍 𝒑𝒓𝒊𝒎𝒐 𝒃𝒂𝒄𝒆𝒕𝒕𝒊𝒏𝒐 𝒐 𝒂𝒔𝒑𝒆𝒕𝒕𝒂𝒓𝒆, 𝒄𝒊 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒃𝒆𝒏𝒆. 
(922 𝒑𝒂𝒓𝒐𝒍𝒆) 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒆𝒎𝒑𝒓𝒆 𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒔𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝒂𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆.
𝑨𝒍𝒍𝒂 𝒑𝒓𝒐𝒔𝒔𝒊𝒎𝒂💞.

(29/6/22)

𝒐𝒏𝒍𝒚 𝒖𝒔... ~𝒃𝒚𝒍𝒆𝒓~Where stories live. Discover now