44

15 1 0
                                    

Andai in bagno e chiusi la porta dietro di me.
Cos'avevo che non andava?

Mi bagnai il viso e mi sentii tornare tranquilla, stavo uscendo dal bagno e vidi Asia entrare, voleva parlarmi ma io invece velocizzai il passo e me ne andai.

Mi scontrai con qualcuno.

-Cazzo!- esclamai istintivamente.

-Sovrappensiero in classe, sovrappensiero nei corridoi. Che succede?- mi chiese una voce che conoscevo fin troppo bene.

-Che vuoi Thomas?- dissi cercando di non guardarlo.

-Vuoi dirmi che ti prende? Qualcosa non va?- domandò prendendomi il viso con una mano e girandolo verso di lui.

-Qualcosa non va? Mi prendi per il culo? Prima mi dici di uscire dalla tua vita e poi mi chiedi se qualcosa non va? Fammi un favore e sparisci con la tua maledetta ex!- sbottai furiosa andandomene.

Ma come suo al solito Thomas mi bloccò prendendomi per il polso, mi tirò a sé eliminando la distanza che c'era tra noi.

-Io voglio solo te.- disse a pochi centimetri dalla mia faccia.

Il mio cuore perse un battito.
Odiavo come mi aveva trattata ma dovevo ammettere che quelle erano esattamente le parole che avevo bisogno di sentirgli pronunciare.

-E vorrò sempre solo te.- aggiunse per poi baciarmi.

Le particelle del mio corpo si erano divise in più parti, una voleva strappargli i vestiti di dosso e perdonarlo, mentre un'altra parte voleva solo mandarlo a fanculo. Così mi staccai da lui.

-Non pensare minimamente che io ti abbia perdonato!- dissi sorridendo.

Così vinse la mia terza parte, non perdonarlo ma neanche mandarlo a quel paese.

-Come posso farmi perdonare?- domandò Thomas tenendomi per i fianchi.

-Non saprei...- risposi facendo finta di pensarci.

-Ti stupirò.- disse.

Poi mi diede un bacio in fronte, mi fece l'occhiolino e me ne andai via sorridendo.

Cazzo!
Ci ero appena cascata di nuovo, quel ragazzo mi aveva fatto il lavaggio del cervello, e mi piaceva.

-Madison!- esclamò per farsi sentire dato che ormai ero distante.

-Già ti manco?- chiesi ridendo.

-Stiamo tornando nella stessa classe, almeno sii gentile e aspettami.- rispose raggiungendomi in pochi passi.

-Magari non volevo farlo.- dissi ridendo.

Mise in braccio attorno al mio collo e disse: -Invece volevi eccome, ma sei troppo orgogliosa per ammetterlo.-

Roteai gli occhi e, appena arrivammo davanti l'aula, la campanella suonò.

-Vado a prendere le mie cose.- dissi guardando Thomas, poi mi liberai dalla sua presa ed entrai in classe.

Presi il mio quaderno, le penne e li misi nello zaino, stavo per uscire ma Logan mi fece una domanda: -Come ti senti? Ho visto la tua faccia prima e...-

Stava per finire ma il suo viso cambiò espressione e quando mi voltai ne capii il motivo.

-Puoi darmi due minuti?- chiesi a Thomas che era appena entrato nell'aula.

Lui annuì e poi uscì insieme al resto delle persone.

-Dicevi?- domandai tornando a guardare il mio coinquilino.

-Nulla, sicuramente ora starai meglio.- rispose prendendo ciò che era suo e poi se ne andò.

Sbuffai.
Nonostante ciò che mi avesse detto gli ho concesso di parlarmi, ed ora si permette di fare così? Che odio!

Sentii la porta chiudersi e sperai che non fosse la bidella che mi stava chiudendo dentro.
Mi voltai e vidi Thomas.

________________
30 Giugno 2022, 12:18

Amami in tutti i modi che conosci Where stories live. Discover now