𝐋𝐢𝐤𝐞 𝐜𝐡𝐞𝐫𝐫𝐲 𝐛𝐥𝐨𝐬𝐬𝐨𝐦𝐬

Parte X

Ayaka ormai era tornata a casa da diverso tempo e il giorno del festival si stava avvicinando sempre di più, come i fratelli avevano detto sia Ayaka che Ayato erano abbastanza sereni, tutto era organizzato al meglio e non sembravano presenti alcun tipo di errori o intoppi.
Persino Thoma riuscì a  rilassarsi, la villa dei Kamisato era costantemente in  ordine visto che le guardie e i membri erano poco indaffarate e non c'era molto movimento, le cose che faceva si basavano sul dare una spolverata a tagliare le aiuole.
Parlando invece del rapporto che aveva con Ayato aveva cominciato a farci l'abitudine, non avevano nemmeno il bisogno di nasconderlo visto l'iperprotezione da parte di Ayaka, se qualcuno osava farne parola o ribattere sul loro rapporto Ayaka era la prima a cercare un modo per farli tacere, non serviva passasse alla violenza, gli bastava poco per far tacere le giudiche, solo un'occhiata e tutti si ammutivano, proprio per questo quando Thoma restava a dormire la notte nella stanza di Ayato nessuno diceva nulla, nessuno osava ribattere quindi i due erano piuttosto sereni a dirla tutta, capitava anche avvolte che si scambiassero un semplice bacio a stampo in cortile e se bisogna dirla tutta già da prima si capiva che tra i due c'era qualcosa, erano sempre assieme sin da piccoli e le guardie avevano sempre avuto un piccolo dubbio se tra i due c'era un qualcosa di più grande di una semplice amicizia.

Le giornate passavano e nel clan Kamisato tutto era sempre alla norma, o almeno così pareva, mancava ormai poco più di una settimana all'inizio del festival e per quanto prima i fratelli Kamisato non erano molto impegnati ora dovevano firmare le ultime pratiche e assicurarsi che tutti i preparativi fossero perfetti, entrambi, sia Ayato che Ayaka, erano accompagnati da due assistenti, inutile dire che la ragazza, assistente di Ayato era sempre attaccata a lui in qualunque momento del giorno, solo la sera Thoma aveva modo di approciare col compagno senza che l'altra si mettesse in mezzo, e per quanto gli desse fastidio era consapevole che non poteva allontanarla da Ayato visto che stavano assieme solo in ambito lavorativo, ma ormai era presente ovunque, persino nelle pause pranzo, una volta capitò persino che preparò il pranzo per Ayato in modo che l'altro "non si distraesse dal lavoro", la cortesia di Ayato ovviamente non gli permise di rifiutare anche se avrebbe preferito consumare il pasto preparato dalla sua mogliet- Thoma, quest'ultimo perciò non ribatté e consumò il pranzo senza dire nulla, la sera tornava abbastanza presto nella sua stanza e trovava sempre Thoma ad aspettarlo, cosa che ovviamente successe anche quella sera.

T:-"Ti sei fatto attendere eh?"-
A:-"Mi dispiace così tanto se ho poco tempo da spendere con te, ma quella ragazza, Sakura, è sempre tra i piedi, mi gironzola costantemente attorno e ho la sensazione che si stia prendendo fin troppa confidenza, fino ad arrivare ai livelli di giudicare il rapporto che ho con te dicendo che intoppa il mio lavoro, praticamente dice che tu sei una distrazione!"-

Ayato chiuse la porta della sua stanza per poi sedersi sul futon dove già sedeva l'altro.

A:-"l'unico momento della giornata in cui posso rilassarmi è la sera, quando posso finalmente rivederti"-

Disse il ragazzo non riuscendo a nascondere un sorriso di consolazione, la sera ormai era il momento che i due attendevano di più, il momento in cui potevano finalmente abbracciarsi e coccolarsi tra le coperte del futon, il loro piccolo posto felice, così lo definiva Thoma, coma ogni sera infatti Ayato fece stendere il compagno assieme a lui e lo abbracciò per poi accarezzargli dolcemente la nuca

A:-"Ha persino insistito per farmi mangiare il pranzo che ha preparato lei, è davvero così stressante, posso assicurarti che cucini 1000 volte meglio tu"-

Thoma si fece sfuggire una risata

T:-"Era così tanto pessima la sua cucina?"-
A:-"Sono talmente tanto abituato all'ottima cucina della mia mogliettina che i piatti cucinati dagli altri mi sembrano insapore, disgustosi, direi"-
T:-"Non è che ti tratto troppo bene?"-

Disse il biondo con un sorriso stampato in volto, l'altro fece solo un'accenno divertito e degnandosi di dire solo un "può darsi" sussurrato per poi coccolarsi al compagno e addormentarsi tra le braccia di esso.
—
Le loro giornate ormai erano così da diversi giorni, avevano modo di vedersi solo a colazione, pranzo, cena ma di avere una vera e propria conversazione solo la sera, prima di dormire, e di certo non parlavano nemmeno molto visto che Ayato tornava sempre distrutto per via del tanto lavoro.
—
Il giorno dopo Ayato, finito di consumare la colazione si recò immediatamente al lavoro, dove la sua assistente lo accolse con un sorriso fin troppo sdolcinato e non apprezzato dall'altro

S:-"Signorino Ayato!! Non sa' quanto mi è mancato! come si sente? ha dormito bene? è pronto per il lavoro che la attende oggi!?"-

Disse la ragazzina fin troppo entusiasmata, e Ayato la allontanò semplicemente da se.

A:-"Grazie per uhm..preoccuparti della mia salute Sakura, ho riposato adeguatamente e si sono pronto per il lavoro di oggi."-

Il resto della giornata continuò come al solito, finire di parlare con le ultime persone, contattare le persone che avrebbero dovuto preparare gli stand col cibo per il fastival e firmare le ultime scartofie per i regolamenti e i permessi da poi consegnare poi alla Shogun.
—Pausa Pranzo—
S:-"Signorino Ayato..potrebbe seguirmi un'attimo dietro al giardino?..avrei bisogno di parlarle di una cosa"-
Ayato non se la sentiva di rifiutare, e sapeva che se lo avesse fatto la ragazza gli sarebbe stata addosso quindi seguì l'altra senza fare chissà quante obbiezioni, poi essa si fermò in un angolino appartato dal giardino e del rossore si presentò sul suo volto, cominciò poi a giocherellare con le ciocche dei suoi capelli.
A:-"Allora..cosa doveva dirmi signorina Sakura?"-

—Intanto da Thoma—
Thoma decise di preparare quel giorno del pranzo al sacco da dare al signorino Ayato visto che la cucina di quella "Sakura" lo disgustava tanto, ma arrivato al luogo in cui normalmente il ragazzo consumava il pranzo non lo trovò quindi chiese a delle guardie dove l'altro fosse ed esse gli risposero che l'avevano visto poco prima andare nel retro del cortile con l'assistente, Thoma si precipitò subito li per consegnare il pranzo all'altro, entusiasta nel vedere quale sarebbe stata la reazione dell'altro

—Da Ayato e Sakura intanto—
Sakura cominciò ad arrotolare delle ciocche dei suoi capelli tra le dita
A:-"Uhm..Sakura? Di cosa dovevi parlarmi?"-
S:-"Allora si uhm!- vede signorino Ayato..in questo periodo dove ho lavorato per lei ho realizzato che...uhm..allora, io so' che lei è già occupato però vede..lei..mi piace davvero molto!"-
E ancor prima che l'altro potesse dare una risposta Sakura si piombò su esso lasciando all'altro un bacio a stampo da cui il ragazzo si staccò subito, ma inutile dire che Thoma aveva ormai visto tutta la scena. O meglio, solo la parte del bacio, fece cadere il pranzo al sacco per terra cominciando a correre il più lontano possibile dai due, Ayato cercò di andare dietro all'altro ma la ragazza lo bloccava per il polso
S:-"Andiamo signorino Ayato sii realista! lei non ha bisogno di uno come Thoma, ma di una come me! la prego! rifletta!"-
A:-"Oh no mia cara Sakura"-
Allontanò la ragazza con uno spintone.
A:-"Forse lei non ha ben in chiaro una cosa, provo davvero dei sentimenti per Thoma, e probabilmente è l'unica persona per cui io abbia mai provato sentimenti così forti, quindi le consiglio davvero di andarsene prima che io usi la violenza, cosa che vorrei evitare nei confronti di una ragazza"-.

—Spazio dell'autore—

Innanzitutto vi chiedo scusa per i pochi aggiornamenti, sono sommerso da esami e ho anche vari problemi personali che mi stanno distruggendo mentalmente, e che mi hanno portato ad avere un blocco dell'autore per davvero molto tempo. Tengo anche a dire che ci stiamo ormai avvicinando al fine della storia, penso finirà tra due massimo tre capitoli, e state tranquilli, quella Sakura non la rivedremo mai più l'ho messa solo per prolungare la storia, spero il capitolo vi sia piaciuto, buona serata, e buona fortuna se qualcuno di voi sta affrontando gli esami🫶🏻