Parte IV

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Dopo quel giorno Thoma cercò il più possibile di tenere le distanze da Ayato, eppure capitava spesso che i due si scontrassero o si ritrovassero da soli nello stesso luogo. Quando succedeva nella stanza calava il silenzio e nessuno dei due parlava, se non Ayato che ogni tanto tentava di costruire una conversazione fallendo miseramente notando il disinteresse di Thoma.

La cosa durò per diversi giorni finché Ayato non si stufò del tutto del comportamento infantile dell'altro.
La causa scatenante a dare il punto a quei giorni di tensione tra i due fu' un'avviso dato da Ayaka.

-"Dovrò andare a Liyue per un lieve periodo, si parla di pochi giorni, e non sarò presente, e sentite un po' voi due, non so' che sia successo ma vedo parecchia tensione tra di voi, spero che questa mia assenza vi aiuterà a rimettere apposto i vostri rapporti, partirò domani all'alba, o  giusto, Thoma, la tua stanza verrà spostata, sarà affianco a quella di Ayato, vista la mia assenza sarebbe triste se tu ti trovassi solo"-

Thoma al sentir della notizia data dalla ragazza impallidì, quasi incredulo a ciò che aveva sentito, il terrore frenò nei suoi occhi, stare..da solo con Ayato..all'interno del clan?
Voleva protestare dicendo che nel
periodo di assenza sarebbe andato da qualche altra parte ma l'altra non gli diede il tempo di farlo.
Si ritrovarono nuovamente soli, lui e Ayato. Ed a interrompere quel silenzio fu' quest'ultimo.

-"Senti Thoma..penso che Ayaka abbia ragione, trovo stupido continuare ad evitarsi, e sul serio, mi eviti per cosa esattamente? per il
bacio? ti chiedo scusa allora, non era mia intenzione metterti in questo stato di panico e confusione, ma dio quello che dicevi mi sembrava un'ammasso di stronzate per il tuo timore nel dirmi che non ti piacevo, quindi te lo chiedo solo ora, senza giri di parole, ti piaccio si o no? dopo la tua risposta valuterò sul da farsi."-

Thoma impallidì, non poteva dare una risposta, certo non disprezzava Ayato, e come aveva già pensato prima provava un grosso senso di ammirazione nei confronti dell'altro, ma come poteva definirlo amore? non aveva mai provato quel tipo di sentimento nei confronti di qualcuno e li su due piedi sapeva di non essere in grado di dire con certezza cosa provasse per lui, senza tenere in considerazione che anche se  lui provi qualcosa per l'altro era consapevole di non essere.."abbastanza"? no, Ayato aveva ragione, anche quello era un'ammasso di stronzate, non del tutto, ma in parte, in parte lo pensava sul serio, ma effettivamente aveva trovato quella scusa anche perché non sapeva ancora come definire nel modo corretto i suoi sentimenti, sospirò, e cercò subito dopo di dare una spiegazione sensata all'altro

-"Sai Ayato, forse hai ragione, forse, si, forse in parte erano davvero stronzate, non so' ancora come risponderti, non ne ho davvero idea, non ho mai provato amore per una persona, e al tempo stesso non so' cosa significhi innamorarsi, non so' se poter definire quello che provo per te amore o semplice ammirazione, mi dispiace se ti sto facendo attendere tanto ma.."-

-"Lo capisco, Thoma, non scusarti, sei confuso, va bene, lo accetto, ma potevi evitare di dire quelle stronzate, dovevi dirmelo prima e basta, avremmo potuto parlarne serenamente senza ritrovarci in questi momenti di disagio assoluto"-

Ayato dopo aver finito di parlare non riuscì a trattenere una risata, trovava il comportamento di Thoma tanto stupido quanto adorabile, si avvicinò al biondo accarezzandogli la testa

-"Tenterò di farti innamorare di me allora, che ne dici?"-

-"Va bene, ci sto, e ti darò la risposta il giorno del festival, che ne dici?"-

Ayato accennò.
Prese la situazione come una sfida, nel periodo di assenza di Ayaka avrebbe conquistato Thoma, o almeno, così sperava.

La mattina seguente, come comunicato il giorno prima da Ayaka, essa non era più presente tra le mura del clan e Thoma fu' spostato nella stanza accanto a quella di Ayato.
Thoma si recò in cucina per preparare la colazione all'altro, dopo la conversazione che avevano avuto il giorno prima si sentiva più rilassato all'idea di dover stare con Ayato, prese il vassoio e si recò verso la stanza dell'altro, bussando alla porta e entrando solo dopo l'approvazione data dal ragazzo.

-"Ayato..la tua colazione, come comunicato ieri da Ayaka è già uscita dalle mura, ha lasciato una lettera per te, l'ho appoggiata sulla tua scrivania, dacci un'occhiata ha detto che è importante, se mi permetti ora vado a riordinare alcune cose, se hai bisogno chiama, sai dove trovarmi"-

Thoma uscì dalla stanza, mentre Ayato, dopo aver finito di mangiare, prese la lettera che l'altro gli aveva poggiato sulla scrivania poco
prima, la aprì, e poteva ammettere con sincera onestà che non si sarebbe mai aspettato di leggere tali parole dalla sua sorellina.

-Hey fratellone! sono io, Ayaka, come spiegarti bene quello che sta succedendo...non sono davvero andata via per lavoro, sono con Yoimiya! siamo andate a farci un giro per Liyue per passare il tempo, o almeno così vorrei dirti..non siamo ad Inazuma perché volevo lasciarti da solo con Thoma ( ˘ ³˘)
Vedii..quando avete avuto quella discussione Yoimiya ha assistito per errore, era poco distante da voi e non ha esitato a dirmelo! quindi vedete di fare pace!  >:(  faccio il tifo per voi! buona fortuna fratellone (˃̶˂̶)"

"Voglio uccidere quella ragazza" si..quello fu' il
primo pensiero di Ayato, sospirò e poggiò la lettera dove l'aveva presa, stava maledicendo Ayaka in ogni modo possibile, sbuffò prima di uscire dalla stanza, consapevole che quei giorni durante la sua assenza saranno davvero molto lunghi..
-"Buona fortuna a me"-
Aggiunse sbottando prima di lasciarsi alle spalle la sua stanza.


-❀Spazio dell'autore-

Hey bellissimi (✿'꒳')ノ°
Spero di aver soddisfatto le vostre aspettative anche questa volta!
Per qualche motivo di questo periodo sono in una fase di depressione in cui non ho voglia di fare un cazzo e mi lamento per tutto..
che comunque non la prenderei nemmeno tanto male nel senso...

Volevo prendere a calci Thoma quando ho scritto il capitolo precedente ma lasciamo stare, comunque odio genshin impact, letteralmente gioco da luglio, sono ar 53, e come 5 stelle ho Mona, Jean, Keqing e Zhongli.
NEL SENSO- BRO? Persino un mio amico ar 43 ha più 5 stelle di me😭...la vita è ingiusta.
Comunque come cazzo è possibile che in 3 capitoli siete stati capaci di lasciarmi 70 e passa commenti? datevi una calmata 😭
no comunque leggere i vostri commenti è il mio nuovo intrattenimento

𝐋𝐢𝐤𝐞 𝐜𝐡𝐞𝐫𝐫𝐲 𝐛𝐥𝐨𝐬𝐬𝐨𝐦𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora