A Pezzi Trovate

三: Estate

三

Le mattine sono calde nella sua città quelli giorni. Lara guarda la strada, la finestra è aperta e l'aria di estate trova luoco dietro le sue paretti.

Lara adorava l'estate quando ero piccola, lei ha tantissimi ricordi di serate sotto il sole, di corriere dietro sui cugine per vedere chi cercava prima le fiori bianche tra cui gli piacevano gioccare tutti i giorni, lei ricordaba l'gelato tra le ditta perche era troppo caldo e non era riuscita ad mangiarlo presto.

Quelli ricordi, lei sa che molto probabilmente gli rocorderò per tutta la sua vita, e in silencio sa che avrebe amato continuare ad amare gli estati così tanto come lo aveva fatto quelli giorni, tanti anni fa, ma oggi non è così... Non può essere così.

Lui aveva tornato per lei le estate in qualcosa salita da le peggiore nightmares lei aveva avuto mai nella sua vita, prima che accadesse tutto ciò che l'aveva fatto.

Perché ora... Ora, quelli che lei ha non si può chiamare vita. Lei sa che, alla fine, è tutto nella sua testa. Sì, il suo corpo è diverso, il passo di lui nella sua vita rimane nella sua pelle, e rimanerà lì finche il ultimo battito dell suo cuore.

Lei lo sa, lo ricorda, lo oddia.

Ma lei non fa niente, lascia la paura restare lì, dentro dal suo petto, la lascia ridere nella notte, nei sui pensieri, come se fosse un'altra persona, oppure una entità con vita propria sempre al suo lato.

E non fa niente.

Non fa niente mai.