||Defenceless 2|| Hyunlix

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Felix era nell'ufficio di Zayn, era un po' che non ci entrava, gli sembrava fosse passata una vita, non era più lo stesso come del resto il mondo intorno a lui.
"Sono felice che tu stia bene Felix" gli sorrise il ragazzo dalla carnagione olivastra.
Felix ricambiò il sorriso e si sedette davanti alla sua scrivania.
"Credo di sapere perché mi hai voluto parlare, e purtroppo non è perché ti mancavo"
Il biondo sospirò e annuì.
"È difficile per me, ma non so se..."
"Aspetta prima di dire o fare qualsiasi cosa"
"Mh?" Si accigliò Felix.
Zayn prese dei fogli da un cassetto.
"Ovviamente non lo dico solo perché sei un poliziotto incredibile e ci perderei molto, ma sarebbe un peccato anche per te, i tuoi sforzi e tutto quello che hai fatto e hai raggiunto fino a questo punto"
"Lo so, ma..."
"Fammi finire" gli porse i fogli con dei documenti.
Felix gli diede un occhiata.
"Cosa..."
"Stanno pianificando di creare una piccola squadra in un paesino in campagna, in realtà è una sorta di polizia forestale probabilmente tra qualche mese, è solo per precauzione , perché i cittadini hanno paura degli animali che stanno diventando sempre di più. Tu e Jeongin potete andare lì e se per puro caso, un giorno vorrai riavere una squadra speciale qui a Seul, basta farmi una chiamata"
Felix chiuse le palpebre e le riaprì un paio di volte incredulo
"Io..." sorrise "è un'idea fantastica" sorrise per poi alzarsi e abbracciarlo.
"Speravo ti sarebbe piaciuta" Felix annuì nell'abbraccio.
"Grazie Zayn, grazie per tutto quanto"

Felix non volle aspettare nel dare la notizia al rosso e gli mandò un messaggio con su scritto che sarebbe passato a casa sua.
Ad aprirgli la porta fu Seungmin.
"Ormai padrone di casa?" Rise un po' il biondo.
"Innie sta sistemando perché dice che 'non puoi trovare quel casino'"
Felix rise ed entrò nel corridoio.
"Qual'è la notizia bomba Lix?" Chiese il rosso correndo verso i due "vuoi sederti?"
"No ora vado da Hyunjin" sorrise e gli raccontò la novità "a te andrebbe bene?"
Jeongin guardò Seungmin, con la consapevolezza che forse se avesse detto di si, loro due sarebbero stati più lontani.
"Non è per sempre" gli ricordò il medico "puoi continuare a vivere qui e andare lì a lavoro, ci sono tante opzioni Innie, e mi avrai con te qualsiasi cosa sceglierai"
"Davvero?" Gli sorrise.
Il medico annuì.
"Allora si Lix, non vedo l'ora di iniziare questa cosa, sarà divertente e stare fuori da tutto questo" indicò fuori dalla finestra la città "ci farà bene"

Seungmin notò delle fasciature sul braccio di Felix.
"Quelle?"
"Oh quando mi hanno trovato avevo i polsi martoriati e Hyujin mi ha dato una mano,stanno iniziando a guarire solo ora"
"Quel ragazzo... Hyunjin" gli prese le braccia per guardare meglio "non è la prima volta che fa queste cose vero?"
"Che intendi?"
"Potrebbe essere un idea stupida, ma vorrei aprire una mia clinica e lui potrebbe farmi da assistente, non è la prima volta che noto che ci sa fare"
"Ma Hyunjin non ha un titolo di studio ne nulla..."
"Può sempre laurearsi con calma, nel frattempo mi assisterà e basta, questo si può fare"
Felix pensò fosse un'idea geniale per mettere a frutto tutte le potenzialità di Hyunjin.
"Glielo chiederò e ti farò sapere"
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Changbin giocherellava con il braccialetto di Lisa, immaginando la sua risata, i suoi capelli che gli davano fastidio sul viso, lei che lo mandava a quel paese.
Aveva avuto così tanto sotto gli occhi e non se ne era mai accorto, drogato dalla sua ossessione per un ragazzo che non lo amava.
Sapeva che avrebbe sempre potuto contare su Felix, ma il fatto di aver messo da parte Lisa per così tanto lo martoriava.
"Changbin?" La sorella di Lisa lo chiamò "oh sei qui di nuovo"
Era nella vecchia camera della mora, quando era ancora in Thailandia, le pareti erano rosa e c'erano così tante sue foto...
"Era così egocentrica" sorrise trattenendo le lacrime.
"Direi che è un bene... non potremmo mai scordare la sua faccia" si morse il labbro lei.
Come se Changbin avesse scelta.
"Hanno chiamato gli avvocati" continuò la ragazza "i soldi per l'assicurazione per la morte di Lisa sono abbastanza per aprire il rifugio per gli animali"
Changbin sorrise.
"Sarà perfetto"
"A lei sarebbe piaciuto molto"
Changbin non era riuscito a realizzare i sogni di Lisa in vita, non era stato abbastanza per lei, ma voleva passare tutta la sua vita a esserlo, realizzando il suo sogno.
"Ora sono io quello banale eh Lis?" Sussurrò ad un foto.
"Lei parlava sempre di te" disse la sorella.
Il fotografo si girò verso di lei "da quando era in Corea, davvero parlava sempre di te, anche di Felix, ma..."
"Che diceva?"
"Il primo periodo ti insultava e basta" risero entrambi "davvero tanto... poi piano piano si è addolcita sempre di più e lo avevamo capito tutti che aveva un debole per te"
"Se voleva stare qui..." chiede Changbin "come è finita in Corea?"
"Quanto papà è morto, nessuna di noi tre lavorava, lei era la più grande..."
Il fotografo annuì capendo.
"È stata bravissima"
"La più brava"
"Posso dormire qui?" Chiese il ragazzo.
"Non credo sia un problema, ma sei sicuro?"
"Voglio..." singhiozzò "non voglio perderla del tutto, voglio sia accanto a me per quanto possibile"
Lei sorrise a pena.
"Capisco... scendiamo di sotto"
Changbin annuì accarezzando una foto e seguendola.

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Mancano solo due capitoli alla fine aiut