Benvenuti

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Se siete arrivati a questo punto significa che avete sicuramente bisogno di una terapia: se avrete la bontà di attendere fino alla fine di questa raccolta, vi darò maggiori informazioni.


Il mio nome è Antongiulio Bonocore, sono uno psicologo ormai in pensione e non so bene cosa stia succedendo.

Ho sentito la necessità di mettere per iscritto ciò che ho raccolto nel corso della mia professione, però prima di tutto vorrei chiarire una piccola cosa.

Io non sono un debole.

E questa raccolta ne è la prova.

Per me l'arte è niente, l'arte è astrazione, l'arte è mettersi a nudo, mostrarsi deboli.

L'arte è una cosa stupida.

Chi sceglie la via dell'arte come strada maestra è uno stolto, un debole, un disadattato.

Mio figlio è uno di questi: diamine, lo chiamo ancora figlio.

Un deficiente che possiede la metà del mio patrimonio genetico: ne avesse fatto almeno buon uso!

"Papà, voglio fare il musicista e lo scrittore!" mi disse qualche anno fa.

"Là c'è la porta, sparisci." gli risposi qualche anno fa.

E così fece, un paio d'anni dopo.

L'arte è una cosa stupida.

Tuttavia, è l'unico mezzo per comprendere la mente umana poiché solo tramite essa l'animo si lascia studiare.

L'arte è una cosa stupida, distoglie l'attenzione dai veri problemi, allieta l'animo in tempesta.

Io non sono un debole.

Io non mi abbandono all'arte, essa non è parte di me né io di lei: conviviamo pacificamente, se così si può dire.

Non voglio scadere nei classici sproloqui da medico, né mi importa la vostra opinione, conta solo la mia.

Sono un uomo, sono solo e sono l'unico che vale la pena di ascoltare.

Benvenuti in questo "tour de force" nella mente umana e buona fortuna.

L'arte è una cosa stupidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora