Parcheggiamo nel posto più isolato che avevamo trovato P«non possiamo tornare a casa, lì è il primo posto in cui cercherebbero» ragionò Pope ed io annuii d'accordo JJ«rimaniamo qui» uscii dal twinkie e JJ mi seguì JJ«circostanze pessime, vero?» Io annuii non sapendo cosa dire Io«sei fatto come non mai» ammisi JJ«potresti approfittarne per farmi dire tutto ciò che vuoi, sono più sincero che mai» io capii che voleva che io mi sfogassi, ma sapeva che io non volevo che si sapesse Io«sento che c'è davvero qualcosa tra di noi, ma non può essere il momento giusto, perché se dovessi perderti in questo periodo, in cui non riesco a parlare con John B, mi sentirei di merda» sussurrai sull'orlo del pianto, lui mi baciò, le nostre labbra si mossero all'unisono, misi le mani sulle sue spalle per tenermi in punta di piedi, poi ci staccammo JJ«parla con John B» mi disse guardando dietro di me, ed io capii, mi girai verso John B e andai verso di lui e assieme andammo dietro al twinkie JB«cosa mi devi dire di così importante?» mi chiese, io esitai Io«è strano e lo so, ma dopo che mi hai detto che i miei genitori sono morti sotto la stessa persona che ha ucciso i tuoi, io mi sono chiesta, ma qual'è il legame tra le due famiglie, cioè perché ha scelto proprio le nostre due famiglie? Quindi ho fatto» mi bloccai e sospirai per non scoppiare a piangere dalla tensione Io«ho fatto il test di 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐧𝐳𝐚» lui is bloccò un attimo Io«ed é risultato positivo» sussurrai aspettando una reazione esagerata, ma lui sorrise JB«quindi noi due..» io annuii Io«si» dissi, lui mi abbracciò forte ed io ricambiai, aveva le lacrime di felicità imprigionate negli occhi e questo mi fece davvero stare bene. Era mattina, poteva essere pessima come poteva essere la migliore che avessimo mai passato nella nostra vita JJ«parliamoci chiaro, forse voi pensate che c'è la potremmo cavare, ma a chi crederanno gli sbirri, a Ward Cameron: uomo ricco e ben nominato o a John B: ragazzo orfano che si caccia continuamente nei guai» Io«John B, non ti voleva offendere ne voleva emettere cattive vibes nell'aria» chiarii le intenzioni di JJ P«cattive che?» io mi girai verso di lui Io«aria di tensione» mi spiegai JJ«sei davvero unica» io sorrisi JJ«Yucatan unica opzione» JB«ancora questa stronzata del Messico JJ? Sarah mi scagionerà, ne sono sicuro» Io«non esserne sicuro, Sarah è una brava persona, ma Ward no, lei è minorenne e potrebbe passare per la pazza della situazione, Ward farà di tutto per non farla parlare» dissi JJ«dobbiamo andarcene dall'isola" P«i traghetti»
Io«devi uscire dall'isola finché ne hai la possibilità» JJ«finché non avrai tutta l'isola contro» chiarii il mio concetto Sentiamo delle sirene e ci nascondiamo dentro alla macchina JJ«sta giù» disse a John B che non si mosse di un centimetro Pope esce dalla macchina per vedere i traghetti, io invece presi il mio cellulare, tirai fuori la SIM e la spezzai in mille pezzi buttandola fuori dal finestrino JJ«che fai?» chiese Io«spezzo la mia scheda sim per far si che non ci rintraccino» lui mi battè il cinque e incrociò le mie dita con le sue P«brutte notizie, hanno sospeso i traghetti per non far uscire nessuno, e» ci mostrò un volantino con la faccia di John B Io«John B, sei davvero ricercato ora» dissi con gli occhi sgranati JB«lo so» ammise Io«JJ, tuo padre ha ancora quella barca con cui faceva le gare?» JJ«si» Io«facciamo scappare John B con quella barca, ok?» lui annuì P«ma perchè non si muovono?» chiese irritato «mamma! Ma lui non è quello con la faccia sul foglietto?» chiese un bambino indicandoci «oddio, vero» disse la mamma chiamando la polizia Io«Kiara vai!» dissi ma lei andò in panico quindi, dai sedili dietro, mi alzai e presi il volante girandolo verso un pezzo di marciapiedi P«sei pazza! Potevi avvisarmi!» gridò Io«così, mentre ti mettevi le cinture condannavano John B all'ergastolo» dissi sarcasticamente. Superammo di un po' la polizia Io«kiara ferma, noi ci lasciamo rincorrere mentre tu scappa dove ti pare, alle 15 ci incontriamo tutti al molo e tu scappi» lui annuì e andò di corsa. Io«Pope, sta attento» lo richiamo Strinsi la mano di JJ dall'ansia e lui mi guardò come per dire che andava tutto bene. Passiamo il pomeriggio a seminare la polizia JJ«hai truccato l'auto della polizia, confessa, è stato incredibile» disse vedendo il motore dell'auto andare a fumo Io«siete due teste di cazzo!» risero Io«non sei in condizioni di guidare Pope!»Gli rimproverai JJ«mamma è arrabbiata» Io«mio dio, JJ io sono seria, voglio aiutare John B e tu non stai aiutando me» dico stressata JJ«dove andiamo?» Chiese K«dove non ci cercheranno» dopo poco ci trovavamo davanti alla casa dei Cameron K«tu Hayley stai qui e controlla che non faccia nulla di sbagliato» io annuii Io« aspetta Ki, ti prego convinci Sarah, so che sembro esagerata ma non voglio che John B parta da solo, non sta bene ed è evidente» dissi, lei annuì ed entrò di nascosto dai Cameron, intanto JJ mi si avvicinò JJ«Hayl-» io mi girai verso di lui Io«ti prego, non voglio parlare di argomenti importanti finché sei fatto come un mulo» dico velocemente JJ«cos'è successo Hayley?» mi chiese Io«nulla» sussurro JJ«è tutta la giornata che mi eviti e mi rispondi male, 𝐞𝐬𝐢𝐠𝐨 una spiegazione a questo!» disse alzando la voce Io«tu non devi pretendere niente! Sei fatto e dici e fai cose di cui il giorno dopo non ricordi e 𝐢𝐨 devo rimanere nel rimpianto di non aver pensato di lasciar perdere da subito!» gridai, poi sospirai mettendomi le mani nei capelli Io«scusami» dissi JJ«cos'ho fatto?» mi chiese Io«non è più importante» sussurrai, lo era eccome, ma era comunque fatto, quindi non se lo sarebbe comunque ricordato.
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